Introduce l'argomento il Sindaco: non è stato possibile trattare l'argomento in Commissione Tecnica; questa delibera è un “passaggio”; obbligato, per quanto riguarda la parte urbanistica (accordo territoriale per le aree d'interesse comune); è un passaggio richiesto dalla Legge Regionale (che vuole l'accordo per evitare la conflittualità); quindi s'è adottato il metodo del “dialogo” con l'aeroporto, portato avanti dall'assessore Turato e dal Responsabile del Servizio Urbanistica, arch. Sartori. E' stato fatto un buon lavoro, specie per la soluzione dei problemi viabilistici e delle destinazioni urbanistiche.

Prende la parola l'Assessore Turato. L'aeroporto è un portatore di interessi pubblici ed è partecipato pubblicamente; la Legge Regionale dà a questi enti la prerogativa di sedersi al tavolo delle trattative; in passato, ci si è scontrati con l'aeroporto per questioni edilizie minori; mentre il grande hangar, per esempio, ha avuto strada spianata in conferenza dei servizi; il nostro Comune ha sempre richiesto che l'aeroporto rispettasse la normativa; ora sono ci sono state fatte richieste minori (aree per adeguamenti richieste dalla Legge, secondo quanto dichiarato dall'aeroporto). L'aeroporto si è attivato in Regione ed ha fatto un accordo con le due autostrade per aver un casello dedicato. C'è la richiesta di occupazione aree (già affrontata nella conferenza dei servizi col Magistrato delle Acque), di fatto aeroportuali, ma segnate come agricole nel PRG; altra richiesta (sempre da parte dei vertici dell'aeroporto) è quella dell'utilizzo di un triangolo di territorio per la sicurezza aeroportuale (fascia di rispetto di 150 m dal centro-pista (nel frattempo, il responsabile del Servizio Edilizia, arch. Sartori, mostra le immagini al computer). La conferenza dei servizi s'è tenuta il 2 aprile 2007; l'assessore Turato ha dato parere negativo, in assenza di un progetto presentato relativo a mitigazione ambientale da effettuarsi con piantumazione (la risposta negativa dell'aeroporto è dovuta al fatto che gli alberi portano con sé un problema di volatili; la contro-richiesta è stata di porre siepi alte metri 2 lungo il perimetro). In fase di concertazione, abbiamo proposto una convenzione che consentisse un accordo territoriale; divisione in 3 zone delle aree adiacenti all'aeroporto; in particolare, l'area, oggetto di trattativa col Ministero della Difesa, che porterà all'acquisizione dell'area adiacente alla SP e consenta di far tornare giù dal cavalcavia la suddetta strada provinciale, con messa a dimora, a margine, di alberi. Anche per le altre due aree si propone un accordo;  il triangolo tra Caselle e l'autostrada diventerà un'area per le attrezzature aeroportuali (NO PARCHEGGI). Qualora quest'area diventasse sede di parcheggi, alberghi o centri commerciali, deve tornare nell'ambito di una nuova trattativa ed accordo a tre (aeroporto - Comune - interessati). Il nuovo parcheggio deve dare entrate al Comune (prevedendo la stipula di una convenzione per stabilire le percentuali spettanti al Comune). Nell'area tra le due autostrade ed il retro di via Verona è possibile lo sviluppo di strutture direzionali/produttive/commerciali; non c'è convenzione con l'aeroporto, che comunque si dice d'accordo con questo tipo di destinazione.

Il Sindaco dichiara aperta la discussione.

Il Consigliere Pietropoli (CI) chiede che ci sia discussione tra il gruppo di maggioranza e la minoranza, specie per il destino di Caselle, soffocata dallo sviluppo aeroportuale, dall'alta velocità e dalle cave. Le precedenti amministrazioni avevano proposto una circonvallazione, ipotesi che qui pare abbandonata (by-pass di via Verona - meno traffico e meno inquinamento); con questo accordo, tale ipotesi viene stralciata; anche se è sempre possibile una viabilità sovra-comunale. Altro rilievo: un area-filtro dell'attuale aeroporto militare potrebbe diventare un'utile area cuscinetto (tra l'aeroporto e l'abitato), dove realizzare attività sportive/ricreative. E' auspicabile che l'Amministrazione ben definisca la destinazione dell'area B1, dove c'è una corte (tra gli svincoli autostradali A22 e A4). Infine il problema parcheggi è un problema ambientale ed economico: nuovi soggetti si sono insediati sul nostro territorio (parcheggi privati su aree agricole - abusi); i parcheggi sono un problema ed una risorsa, al tempo stesso.

Risponde l'Assessore Turato: ringrazia Pietropoli, che consente l'approfondimento. La commissione tecnica, purtroppo, è andata fallita due volte; ora troviamo il modo di trovarci e discutere, anche per alcune ore, in commissione “allargata”; ne parleremo coi Capigruppo per trovare spazi adatti (luogo e tempi). Corte Palazzina: è stata inserita nel piano delle Corti; sarà realizzato un albergo di 150 stanze (con introiti per il Comune in oneri di urbanizzazione per  200.000 Euro circa). Sulla situazione viabilistica di Caselle, non a caso è stato citato il casello per l'aeroporto; secondo studi, questo sgraverà del traffico su Caselle per il Catullo, che, in realtà, è il 7% del totale (modesto). S'è deciso di mantenere lo scorrimento sulla provinciale. Una circonvallazione sud costerebbe molto (diversi milioni di Euro, a causa di sottopassi e sovrappassi da realizzare). Da realizzare, invece, il passaggio pedonale e ciclistico, affiancato al ponte di Caselle. I nuovi insediamenti produttivi devono collegarsi a tangenziali e complanari, senza passare da Caselle. I parcheggi privati hanno tutti aderito all'ultimo condono edilizio e sono in fase di definizione, parcheggi che, peraltro, saranno ridimensionati per rientrare nella legge.

Replica il Consigliere Pietropoli (CI): la soluzione viabilistica (tangenziale) è stata richiamata perché proposta dalle precedenti Amministrazioni Comunali; per come è ubicato, il Catullo è chiuso dalla Brennero e dalla tangenziale, quindi, non può svilupparsi. Si parlava in Provincia del ribaltamento a Nord della struttura Arrivi/Partenze (a ridosso di Caselle, nell'area aeroporto militare); per discutere di tutti questi aspetti tecnici, è meglio convocare una commissione.

Risposta dell'Assessore Turato: la soluzione nell'area militare (a ridosso di Caselle) avrebbe comportato ulteriori problemi; in ogni caso, l'aeroporto militare è operativo e ospita un reparto logistico. Il Ministero della Difesa ha concesso, a fatica, altri 40 anni all'uso civile. Che il Catullo sia in costante sviluppo è da discutere, visto l'offerta di scali che c'è sull'asse TO-VE. Anche Montichiari, se diventerà indipendente, creerà problemi.

Prende la parola il Consigliere Berolaso (CI): rileva un'anomalia tra l'oggetto della proposta di delibera, che è presentata come una concertazione; inoltre i comparti B e B1 cosa c'entrano con l'aeroporto? D'accordo la concertazione, ma il PAT non va fatto a pezzettini. Insomma, si sana una posizione dell'Aeroporto, ma cosa portiamo a casa? Un accordo sui parcheggi e un accordo su un'area filtro. La rotonda andrebbe posta davanti alla SVAI e poi tagliare giù, verso l'aeroporto, così si sgraverebbe la zona dal traffico. Non ha senso legare insieme due problematiche: aeroporto e aree di sviluppo/PAT.

Il Sindaco risponde che si è giunti per la prima volta ad un accordo, in relazione ad un PAT; è prevista una concertazione, necessaria quando si porta in Regione una definizione delle aree adiacenti all'aeroporto. In particolare, il servizio parcheggi necessita di una definizione di interessi in conflitto; per un anno si è chiesto una definizione della questione, alla fine ci si è arresi alle esigenze dell'aeroporto di procedere alla costruzione di parcheggi. Occorre comunque una definizione complessiva, che si è raggiunta con l'accordo in questione; questo ha portato dei proventi al Comune, cosa che non era scontata. Finora l'aeroporto ha avuto un rapporto privilegiato. Capisco che chi vede il documento può avere delle perplessità, ma va visto nel suo insieme; quanto alle aree, è un'ipotesi di destinazione; la pianificazione urbanistica è di competenza del Consiglio Comunale; i termini non sono definiti e andranno discussi; la questione della B1 (commerciale, fieristico, direzionale) è relativa ai parcheggi, che possono riguardare anche l'aeroporto.

Aggiunge l'Assessore Turato: non c'è anticipazione di pianificazione, che compete al Consiglio; la concertazione va incontro ad un obbligo di legge; il Comune deve governare il territorio, perché dove ciò non avviene il territorio viene occupato (lo testimoniano le cause al TAR intraprese dal Comune a contrasto di questa tendenza). Sulla viabilità, via Casa Quindici può diventare la sede della nuova strada provinciale.

Interviene l'architetto Sartori, considerando che le perplessità del Consigliere sono legittime, ma si sta operando con strumenti nuovi che richiedono soluzioni non sperimentate. Dal punto di vista procedurale può sembrare anomalo, ma la concertazione è utile; poi sarà il Comune a decidere; magari deciderà di fare un'area verde, invece che produttiva; adesso s'è prospettata una possibilità.

Riprende il Consigliere Bertolaso (CI) osservando che vada bene la concertazione,  ma qui sono stati messi insieme due temi diversi; inoltre non capisce cosa porta a casa il Comune di Sommacampagna. Questa concertazione (nel posto sbagliato - va fatta in commissione) sembra un dialogo a senso unico. Infatti, o c'è un livello di accordo comune (maggioranza - opposizione), dove si discute e approfondisce, oppure la commissione diventa il luogo dove viene solo comunicato, in anticipo di qualche giorno, quello che poi è portato in Consiglio.

Interviene il Consigliere Giacopuzzi Walter (CI), ritenendo importante trovare i punti comuni e fare scelte; però, leggendo l'accordo e la proposta di delibera, sembra che il Comune sia stato remissivo con l'aeroporto; non era il momento di prospettare le esigenze del Comune, per attenuare il danno ricevuto da Caselle? Non bisogna guardare un disegno dall'alto (il Consigliere parla, tenendo in mano il disegno topografico), ma guardare dal punto di vista di Caselle, di nuovo penalizzata dal lato viabilistico. L'accordo aggira il problema, ma non lo risolve. L'unica vera soluzione è quella prospettata dall'Assessore; l'aeroporto continua a non portare un plusvalore alla situazione ambientale di Caselle.

Riprende la parola il Consigliere Bertolaso (CI), rilevando che, a proposito del nuovo Casello per l'Aeroporto, questo è il modo di concertare; l'aeroporto parla con le autostrade e trova una soluzione; questo era il momento per far valere le necessità di Sommacampagna.

Chiarisce l'Assessore Turato che da anni c'è un confronto aspro con l'aeroporto, con avvocati e contenziosi, che va chiuso. Sulla questione viabilistica, ad esempio, il casello dedicato è stato fatto saltando la Provincia e andando in Regione; questo perché, di fatto, se lo paga l'aeroporto (che ha presentato un piano finanziario). Il casello non grava sul territorio comunale di Sommacampagna; abbiamo parlato con la Provincia, che non si sogna nemmeno di spendere soldi lì, in viabilità.

Il Sindaco puntualizza sulla possibile circonvallazione che, a parte i costi, la strada va a sfociare al termine di via Verona, sempre troppo vicino all'abitato di Caselle; ecco perché non è la soluzione ideale. Qual era la carta in mano al Comune in sede d'accordo? Le aree da destinare a parcheggio. Erano aree agricole, che potevano essere utilizzate solo a servizio dell'aeroporto, E' vero, quindi che non s'è portata a casa la luna, ma non s'è nemmeno concessa la luna.

Se, nei 180 giorni che precedono la stipula della convenzione, si può portare a casa una compartecipazione agli utili del parcheggi è la prima volta che si porta a casa qualcosa che sia a ristoro dei danni ricevuti. Conclude chiedendo il voto favorevole, in virtù del primo accordo raggiunto con l'Aeroporto.

L'Assessore Turato interviene e chiede d'inserire un punto finale, a garanzia delle attività esistenti, come di seguito indicato: “Il presente accordo non si applica agli insediamenti esistenti o previsti nel P.R.G. vigente e nei relativi Piani Attuativi, né ai loro futuri adeguamenti, potenziamenti ed ampliamenti in relazione al comparto B” . Tale integrazione va apportata nella parte finale dell'accordo di concertazione.

Il Sindaco chiede se ci sono dichiarazioni di voto.

Il Consigliere Bertolaso (CI) dichiara: in considerazione del fatto che sono stati abbinati aspetti differenti nella stessa delibera il voto sarà contrario.

Viene messa al voto dal Sindaco l'integrazione proposta da Turato e sopra riportata.

Il Consigliere Bertolaso dichiara l'astensione sull'inserimento dell'integrazione, arrivata all'ultimo minuto.

IL CONSIGLIO COMUNALE

con voti favorevoli 12, contrari /, astenuti 5 (Bertolaso, Pietropoli, Marchi, Giacopuzzi W. e Braggio di CI), espressi in forma palese,

DELIBERA

di approvare l'integrazione alla proposta di deliberazione presentata dall'Assessore Turato e sopra riportata.

ed inoltre,

con voti favorevoli 12, contrari /, astenuti 5 (Bertolaso, Pietropoli, Marchi, Giacopuzzi W. e Braggio di CI), espressi in forma palese,

DELIBERA

di approvare la proposta di deliberazione allegata al presente atto, per costituirne parte integrante, formale e sostanziale, nel suo complesso, come sopra integrata.

 


Proposta di delibera ad iniziativa dell'Assessore all'Urbanistica arch. Paolo Turato ad oggetto:

Premesso che:

Ø    Il Comune di Sommacampagna ha da tempo avviato le procedure per la formazione ed approvazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio, in applicazione delle disposizioni della Legge Urbanistica Regionale n. 11/2004, per la cui realizzazione ha già sottoscritto, in data 8 agosto 2006, un accordo di pianificazione con la Regione Veneto, per la redazione in forma concertata del Piano, in applicazione delle disposizioni dell'art. 15 della citata legge regionale;

Ø    il Piano di Assetto del Territorio, andrà a sostituire ed integrare il Piano Regolatore Generale vigente, per la parte attinente alla pianificazione strategica ed al suo coordinamento con le infrastrutture presenti sul territorio aventi interresse e/o rilievo sovra comunale e che, in applicazione delle nuove disposizioni di legge, è stata avviata ed effettuata la fase di concertazione, prevista dall'art. 5 della citata legge regionale, in relazione alla quale, in data 23.11.2006, è stato effettuato uno specifico incontro tematico con l'Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca;

Ø    con nota n. 649/VPA009. 00, pervenuta per conoscenza in data 03.08.2006 prot. n. 11253, successivamente integrato,  la Soc. Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca ha richiesto al Ministero per le Infrastrutture Trasporti-Servizi Integrati l'attivazione delle procedure di localizzazione di opere pubbliche, in applicazione del D.P.R. 383/94 e del D.P.R. 380/01 art. 7 comma 2;

Ø    ai sensi di tali disposizioni i procedimenti di localizzazione delle opere pubbliche di interesse statale sono subordinati alla verifica di conformità alle prescrizioni normative contenute nei piani urbanistici comunali, accertamento che viene effettuato dalla Regione, su richiesta inoltrata, dal Ministero interessato, tramite il Magistrato alle Acque - Provveditorato Interregionale alle OO.PP.;

Ø    nel caso in cui il predetto accertamento abbia esito negativo, ossia sia accertata la non conformità (totale e parziale dell'opera allo strumento urbanistico) viene indetta da parte del Ministero (per tramite sempre del medesimo Magistrato) una conferenza dei servizi, alla quale è chiamato a partecipare anche il Comune territorialmente interessato, che si esprime sul progetto, richiedendo, eventualmente, le modifiche e/o le integrazioni necessarie;

Ø    nel caso in cui tale conferenza si esprima all'unanimità, il relativo decreto di approvazione, sostituisce a tutti gli effetti di legge ogni atto di intesa, parere, concessione (anche edilizia - ora Permesso di Costruzione), autorizzazione e/o nulla-osta previsto da leggi statali e regionali, consentendo quindi l'immediato avvio del relativo cantiere;

Ø    nel caso invece non si raggiunga l'unanimità dei consensi si applicano le disposizioni dell'art. 81, comma 4, del D.P.R. 616/77, secondo il quale “se l'intesa non si realizza entro 90 giorni dalla data di ricevimento da parte delle Regioni del programma di intervento e il Consiglio dei Ministri ritiene che si debba procedere in difformità dalla previsione degli strumenti urbanistici, si provvede, sentita la commissione interparlamentare per le questioni regionali, con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del ministero e dei ministri competenti in materia”;

Ø    l'attuale aerostazione, nonché le relative aree di servizio, sono ubicate a cavallo del confine tra i comuni di Villafranca e di Sommacampagna, talché gli interventi previsti risultano ubicati, ora nell'uno ora nell'altro territorio, dovendosi quindi alternativamente ottenere il parere favorevole di entrambe le Amministrazioni;

Ø    il progetto presentato in Regione, e depositato agli atti comunali, sostanzialmente prevede, relativamente al territorio sommacampagnese:

a.   la ristrutturazione dell'attuale edificio adibito a terminal partenze, con riconfigurazione degli spazi interni ed adeguamento dell'impiantistica (1° lotto), per il quale è già stato ottenuto dall'ENAC il parere favorevole di competenza sul progetto esecutivo;

b.   l'ampliamento di alcuni volumi presenti al piano primo (ampliamento degli uffici, ristorante, copertura di terrazza esistente, per complessivi mc 2.980 circa) (2° lotto), nonché il mantenimento di una tendo-struttura (a suo tempo approvata) originariamente ritenuta provvisoria, trasformandola da area ckeck-in a sala smistamento bagagli (mc 5.400);

c.   la sistemazione di alcune aree di servizio dell'aerostazione, in particolare:

·    l'area individuata con il n. 2 ubicata interamente nel territorio sommacampagnese, in prossimità della testata pista, da adibire a zona di supporto aeroportuale - parcheggio e zona tecnica “air side”;

L'area interessata ha una superficie complessiva di circa 56.300 mq e viene adibita in parte a parcheggio autovetture (1.000 posti auto) ed in parte a zona tecnica di servizio ai parcheggi, sulla quale sono previsti box da destinare ad uffici e spogliatoi oltre a una pensilina metallica. Di tali manufatti non è fornita alcuna indicazione di natura architettonica o edilizia, essi risultano quindi totalmente indefiniti.

Va osservato che in data 05.04.2006, con prot. n. 4763, la Soc. Aeroporto aveva inoltrato istanza per la realizzazione di una postazione carica batteria con relativa pensilina di protezione, proprio in prossimità dell'area individuata con il n. 2, che è stata esaminata dalla Commissione Edilizia Comunale nelle sedute del 18.05.06 e 08.06.06, con esisto negativo.

La Commissione Edilizia, nell'esaminare il progetto presentato, ha infatti rilevato che (come risulta dal verbale in atti): La progettazione risulta totalmente inadeguata al ruolo di rappresentanza delle opere aeroportuali, alla corretta progettazione architettonica ed alla qualità complessiva del prodotto presentato, tenuto presente inoltre che l'opera in progetto risulta prospiciente la strada e direttamente visibile dalla stessa. Si fa rilevare infine che la documentazione presentata risulta incompleta, mancando la rappresentazione dei prospetti ed un inquadramento che illustri il nuovo intervento in relazione agli edifici esistenti.

Di tale parere è stata data comunicazione alla Soc. Aeroporto con nota in data 30.05.2006 n. 7292, alla quale ha fatto seguito un'istanza di sospensione del procedimento, a firma del Direttore delle Infrastrutture, in attesa di revisione del progetto da parte dei progettisti incaricati.

Rispetto al P.R.G. vigente è inoltre emerso che l'area interessata è in parte ubicata in zona F7 destinata ad insediamenti militari ed aeroportuali, quindi idonea urbanisticamente alla trasformazione richiesta, ed in parte è invece ubicata in zona rurale E2, destinata agli insediamenti funzionali all'agricoltura, talché le opere progettate che vi insistono risultano in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, rendendo necessario (ai sensi delle predette norme) il nulla-osta del Comune, in merito.

Va inoltre segnalato che con verbale del Comando di Polizia Municipale e dell'Ufficio Tecnico Edilizia Privata, datato 20.06.2006, prot. n. 9145, è stata accertata l'avvenuta realizzazione, proprio su parte dei sedimi in discussione, di opere finalizzate alla realizzazione di un parcheggio autovetture, per il quale è stato avviato un procedimento amministrativo, con invio delle segnalazioni di legge.

Trattandosi di interventi di interesse pubblico questo comune, prima di procedere con l'emissione di provvedimenti repressivi, ha provveduto a dotarsi di un parere legale in merito, reso dall'Avv. Maria Gabriella Maggiora, pervenuto in data 13.09.2006, con il quale dopo aver esaminato la pratica, il predetto legale suggeriva, a margine dell'avvenuta presentazione dell'istanza di nulla-osta ai sensi del D.P.R. 383/94 (che si ricorda è pervenuta in data 03.08.2006 n. 11253) di sospendere ogni determinazione in merito in attesa di verificare se si formasse l'intesa prevista dalla legge, che avrebbe di fatto legittimato le opere già realizzate.

L'area in questione era, inoltre, già stata oggetto di precedenti determinazioni congiunte tra Soc. Aeroporto e Comune, durante la conferenza dei Servizi relativa alla approvazione del progetto per la realizzazione dell'hangar, poi costruito all'interno del sedime aeroportuale, tutt'oggi esistente, collocato, per altro, interamente in area idonea (zona F7).

In tale occasione il verbale (n. 502 del 23.03.2001) della conferenza dei servizi (in atti presso gli uffici comunali) di approvazione del progetto,nel recepire le prescrizioni della Commissione Edilizia Comunale di Sommacampagna (seduta del 10.03.2001), il cui verbale è allegato, prevedeva espressamente che risultano necessari interventi di mitigazione ambientale delle aree circostanti il manufatto oltre che approfondimenti in ordine ai materiali impiegati nelle finiture esteriori del manufatto. Il Sindaco di Sommacampagna, preso atto dell'impegno assunto in sede di conferenza dei servizi dal Rappresentante della società Aeroporto a collaborare con l'Amministrazione Comunale al recepimento delle indicazioni di cui sopra mediante la presentazione a breve di idonei elaborati accompagnati da relazione illustrativa, esprime parere favorevole all'intervenuto in esame.

·    L'area individuata con il n. 4 anch'essa interamente ubicata nel territorio Sommacampagnese, di proprietà privata, necessaria al fine di adeguarsi alle disposizioni internazionali (Norme ICAO), relativamente alle aree di sicurezza laterali alla pista.

L'area, della superficie complessiva di mq 31.000 circa, deve essere sistemata con interventi necessari alla messa in sicurezza, quali:

realizzazione di una nuova recinzione doganale secondo gli standard di sicurezza ENAC;

eliminazione delle piante e delle canalizzazioni irrigue;

realizzazione di una nuova strada perimetrale adiacente alla recinzione;

bonifica e compattazione del terreno a parto secondo gli standard ENAC-ICAO.

Anche questi sedimi risultano ubicati nel vigente P.R.G. in zona E2, destinata agli insediamenti funzionali all'agricoltura, anche se i lavori previsti potrebbero ritenersi compatibili con la disciplina urbanistica vigente, trattandosi di sistemazioni superficiali, ma pur sempre funzionali ad un insediamento infrastrutturale destinato alla mobilità.

Va rilevato che dalla relazione tecnica allegata al progetto emerge che tali aree risultano ad oggi in proprietà privata e l'autorizzazione richiesta, in deroga allo strumento urbanistico, dovrebbe valere successivamente alla sua acquisizione da parte della Soc. Aeroporto.

Ø    in data 22.09.2006 il Sindaco di Sommacampagna, con nota n. 13188, trasmessa alla Soc. aeroporto, al Ministero ed all'ENAC, ricordava gli impegni assunti dalla Soc. Aeroporto nel 2001, segnalando che la documentazione integrativa e gli interventi di mitigazione ambientale concordati non erano stato realizzati, chiedeva inoltre, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 112/98, la presentazione di uno studio sugli effetti urbanistici - territoriali e ambientali delle opere previste e delle misure necessarie per la loro integrazione nel contesto territoriale di riferimento;

Ø    in data 05.03.2007, n. 3843, è pervenuto dalla Regione Veneto un provvedimento, a firma del Presidente della Giunta Regionale, in esito alla richiesta formulata al Ministero, emesso successivamente alla Valutazione Tecnica Regionale effettuata dal Comitato previsto dall'art. 27 della LR 11/2004, riunitosi per l'esame del progetto in data 24.01.2007, con il quale è stata dichiarata la non conformità dello stesso agli strumenti urbanistici vigenti, ritenendo comunque lo stesso parzialmente compatibile con i medesimi oltre che con gli strumenti di pianificazione territoriale regionale:

Va osservato che nel parere del Comitato Tecnico sono citate integrazioni documentali fatte pervenire in Comune solo il 27.06.2007 e che il Comitato medesimo, pur rilevando la non conformità urbanistica delle opere progettate agli strumenti urbanistici, ha ritenuto il progetto medesimo meritevole di approvazione per quanto attiene alla prima parte (relativa alle opere di sistemazione dell'aerostazione esistente), mentre ha rilevato che la seconda parte, per la quale non sono state fornite indicazioni circa la compatibilità con la normativa urbanistica comunale, deve essere verificata alla luce degli effetti normativi di una precedente conferenza dei servizi, anche se ha ritenuto gli interventi previsti compatibili con le destinazioni d'uso delle aree interessate;

Ø    in data 19.03.2207 n. 4655 è pervenuta in Comune la Convocazione della Conferenza dei Servizi inerente proprio al progetto della Soc. Aeroporto Valerio Catullo, la cui prima seduta è stata effettuata in data 02.04.2007, durante la quale è stato esaminato il progetto presentato e le possibili intese da raggiungere con il Comune di Sommacampagna;

Ø    la Regione Veneto, presente alla conferenza, nel richiamare il contenuto della Valutazione Tecnica Regionale n. 31 del 24.01.2007 (sopra ricordato) ha evidenziato la “necessità di un approfondimento progettuale, in particolare per la parte riguardante i parcheggi e alcuni manufatti minori. Le conseguenti integrazioni progettuali dovranno considerare soluzioni atte a qualificare le opere nella forma, nell'uso dei materiali e nella sistemazione delle rilevanti superfici scoperte a parcheggio, adeguate all'importanza dell'infrastruttura e di un servizio pubblico caratterizzato da alta frequentazione e visibilità”;

Ø    a seguito dei contatti successivamente intercorsi con la Soc. Aeroporto Valerio Catullo ed in relazione alla possibilità - opportunità concessa dalla Legge Urbanistica Regionale n. 11/2004, di concertare le previsioni del futuro Piano di Assetto del Territorio, è stato elaborato uno schema di Accordo di Concertazione, allegato alla presente proposta di delibera quale parte integrante formale e sostanziale, finalizzato alla regolazione dei rapporti presenti e futuri tra le parti, nonché l'utilizzazione degli ambiti territoriali posti nelle immediate adiacenze aeroportuali, nonché a definire in maniera compiuta e compatibile l'assetto viario relativo;

Ø    in particolare l'accordo prevede quanto segue:

1.   l'utilizzazione delle aree testata pista (Area n. 2) oggi in zona agricola del P.R.G. vigente, quali aree di servizio aeroportuale, in particolare destinate alla creazione di nuove aree di parcheggio a servizio dell'infrastruttura; si dà atto che il nulla-osta concesso, fatta salva un'opportuna integrazione degli elaborati tecnici, al fine di consentire l'approvazione del progetto da parte della Commissione Edilizia Comunale, in sintonia con quanto richiesto anche dalla Regione, comporta la definitiva archiviazione del procedimento amministrativo sopra richiamato;

2.   l'autorizzazione alla futura utilizzazione di terreni oggi esterni all'aeroporto ed in proprietà privata (Area n. 4) quale fascia di sicurezza della pista in applicazione delle norme internazionali ICAO, da utilizzarsi, quindi, per gli interventi necessari di messa in sicurezza dell'aeroporto, dando atto che l'eventuale diverso futuro utilizzo di tali sedimi dovrà essere preventivamente concordato col Comune di Sommacampagna;

3.   la creazione di un'area filtro nella parte della “margherita” dell'aeroporto militare posta in prossimità del cavalcavia autostradale di accesso all'abitato di Caselle, successivamente alla sua concessione da parte del Ministero dei trasporti, quale area verde di filtro tra Aeroporto e zona edificata adiacente, destinata all'insediamento di attrezzature sportive e ricreative con la sola dotazione di volumi funzionali, sistemazioni viabilistiche e stradali, per la rettifica e la correzione dell'attuale tracciato della strada provinciale;

4.   possibile futura utilizzazione (con il P.A.T. ed il P.I.) delle aree inserite nel comparto B, dell'elaborato grafico allegato all'accordo medesimo, per “servizi aeroportuali”, fermo restando la realizzazione di “alberghi”, “aree di parcheggio” (che non siano esclusivamente funzionali ad attività produttive ivi esistenti) e/o “centri direzionali e commerciali”, in quanto attività di precipuo interesse dell'aeroporto, sarà subordinata alla stipula di una convenzione tra privati proponenti, Comune di Sommacampagna e Soc. Aeroporto Valerio Catullo, che ne regoli rapporti economici e funzionali;

5.   possibile futura utilizzazione (con il P.A.T. ed il P.I.) delle aree inserite nel comparto B1, nell'elaborato grafico allegato all'accordo medesimo, per “insediamenti di scala sovra-comunale”, di tipo commerciale, direzionale e fieristico-espositivo ecc., e sulla relativa viabilità di servizio; eventuali attività che interferiscano con l'operatività tecnica dell'aeroporto (cioè alberghi e/o aree di parcheggio a pagamento) dovranno essere preventivamente concordate con la Società Aeroporto Valerio Catullo;

6.   impegna alla stipula, entro 180 giorni dalla firma dell'accordo, di una specifica convenzione, con la quale verrà stabilita la compartecipazione del Comune di Sommacampagna agli introiti derivanti dalla gestione dei nuovi parcheggi che saranno realizzati a seguito dell'approvazione del progetto da parte della conferenza dei servizi più sopra richiamata.

Tutto ciò premesso, e considerato che:

Ø    gli interventi progettati dalla Soc. Aeroporto Valerio Catullo rispondo ad inderogabili esigenze funzionali dell'infrastruttura ed al suo futuro sviluppo;

Ø    l'infrastruttura medesima costituisce elemento determinante per lo sviluppo economico e sociale del territorio comunale, provinciale e regionale e che, pertanto, l'interesse pubblico perseguito deve essere valutato alla luce delle più complessive e vaste ricadute territoriali da essa derivanti;

Ø    l'Accordo di Concertazione raggiunto consente al Comune di chiarire le proprie perplessità in ordine alle previsioni di futuro sviluppo dell'infrastruttura e di valutarne appieno la compatibilità territoriale, così come previsto dall'art. 55 del D.Lgs. 112/98, più sopra richiamato, definendo altresì i rapporti relativamente alla progettazione del nuovo Piano di Assetto territoriale, in corso di predisposizione;

Dato atto che all'interno dell'Accordo è previsto che il progetto depositato sia integrato e sviluppato alla scala edilizia al fine di consentire la verifica delle finiture superficiali e dell'apparto vegetazionale previsto, con particolare riferimento all'area n. 2 destinata a parcheggio autovetture in funzione dell'aerostazione, come richiesto dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 31.05.2007 ed in relazione a quanto richiesto dalla Regione Veneto nella conferenza dei servizi del giorno 02.04.2007, in piena e totale conformità e sintonia con quanto già espresso dal sindaco di Sommacampagna durante la Conferenza dei servizi del 10.03.2001, più sopra ricordata, ed in coerenza con la linea tecnica indicata a suo tempo dalla Commissione Edilizia Comunale;

Dato atto, altresì, che relativamente agli interventi previsti nell'area n. 4, come più sopra identificata e presentata, essi potranno essere realizzati solamente dopo l'acquisizione della stessa da parte della Soc. Aeroporto e che, pertanto, in questa sede il Comune non autorizza alcuna opera, fatto salvo esprimere un parere sul progetto, come per altro previsto nello schema di Accordo di Concertazione allegato;

Considerato che in data 31.05.2007 il progetto è stato sottoposto al parere della Commissione Edilizia Comunale, anche alla luce dello schema di accordo di Concertazione predisposto, la quale ha rilevato che il progetto presentato, pur essendo in contrasto con le previsioni del vigente P.R.G. può essere ritenuto dall'Amministrazione Comunale compatibile con il territorio interessato, in relazione alla pubblica utilità connessa alla gestione dei servizi aeroportuali, anche nell'ottica della futura formazione del P.A.T., prescrivendo che dovranno essere opportunamente integrati e sviluppati, alla scala edilizia, gli elaborati progettuali, al fine di una adeguata illustrazione dei manufatti e delle opere previste, con particolare riferimento alle finiture superficiali, ai materiali impiegati ed all'apparato vegetazionale di mitigazione ambientale necessario;

Rilevato che il predetto parere risulta di fatto in sintonia con le osservazioni espresse dalla Regione Veneto nella Conferenza dei Servizi del 02.04.2007;

Dato atto che il progetto è stato portato all'esame della Commissione Tecnica Consiliare il 18.06.2007, a seguito di convocazione scritta, ma che non è stato possibile procedere alla presentazione ed illustrazione dello stesso per mancanza del numero legale;

Ritenuto, comunque, alla luce di tutto quanto illustrato e della documentazione tecnica allegata alla presente proposta di delibera, di potersi esprimere favorevolmente alla realizzazione, in deroga allo strumento urbanistico vigente, degli interventi proposti dalla Soc. Aeroporto Valerio Catullo, oggetto della Conferenza dei Servizi relativa, dando opportuno mandato in merito al rappresentate del Comune che partecipa alla medesima;

Vista la Legge Urbanista Regionale n. 11 del 2004;

Vista la Legge 241 del 1990 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge n. 537 del 1993;

Visto il D.P.R. n. 383 del 1994;

S I   P R O P O N E

1)    di esprimere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del D.P.R. 383/1994, parere favorevole al progetto di trasformazione del Terminal Aeroportuale in area partenze ed interventi di sistemazione delle aree aeroportuali, secondo gli elaborati qui pervenuti per conoscenza in data 03.08.2006, prot. n. 11253 e successive integrazioni progettuali, parere subordinato alla presentazione di quanto richiesto dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 31.05.2007 e dalla Regione Veneto durante la conferenza dei servizi del 02.04.2007, cioè all'accertata integrazione del progetto con elaborati alla scala edilizia, al fine di una adeguata illustrazione dei manufatti e delle opere previste, con particolare riferimento alle finiture superficiali delle aree scoperte, ai materiali impiegati ed all'apparato vegetazionale di mitigazione ambientale necessario, nonché all'accettazione di eventuali prescrizioni finalizzate al miglioramento qualitativo dell'intervento in relazione all'importanza dell'infrastruttura caratterizzata da alta frequentazione di pubblico e visibilità;

2)    di stabilire che, relativamente all'area n. 4, di proprietà privata, il Comune si limita ad approvare il progetto della futura sistemazione, non autorizzando, quindi, per quanto di competenza, la realizzazione dei lavori, dando atto che le opere previste potranno invece essere eventualmente realizzate solo dopo l'acquisizione, da parte della Soc. Aeroporto, dei relativi sedimi;

3)    di demandare al rappresentante del Comune in Conferenza dei Servizi l'accertamento del recepimento del parere della Commissione Edilizia Comunale e delle eventuali relative prescrizioni, che potranno anche essere preventivamente concordate, da inserire a verbale e nel successivo provvedimento di approvazione, quale condizione indispensabile per la sottoscrizione dell'accordo finale previsto dalla legge;

4)    di dare atto che con l'approvazione del progetto può, quindi, essere archiviato il procedimento avviato a seguito del verbale di accertamento del Comando di Polizia Municipale e dell'Ufficio Tecnico Edilizia Privata, del 20.06.2006, prot. n. 9145, relativamente all'avvenuta realizzazione, proprio su parte dei sedimi in discussione, di opere finalizzate alla realizzazione di un parcheggio autovetture, trattandosi di interventi di interesse pubblico, come sostenuto  dall'Avv.to Maria Gabriella Maggiora, incaricata dall'Amministrazione Comunale, con parere del 13.09.2006;

5)    di approvare, in relazione alle disposizioni dell'art. 15 della L.R. 11/2004, l'Accordo di Concertazione tra Comune di Sommacampagna e Soc. Aeroporto Valerio Catullo, secondo il testo allegato alla presente quale parte integrante formale e sostanziale, in premessa illustrato, dando atto che prima della Conferenza dei Servizi decisoria, esso dovrà essere opportunamente sottoscritto tra le parti;

6)    di dare atto, altresì, che tale accordo costituisce unanime indicazione per le previsioni del futuro Piano di Assetto del Territorio per le aree ivi inserite, al fine di garantire un corretto ed equilibrato sviluppo degli insediamenti infrastrutturali funzionali all'Aeroporto civile ed a garantire i conseguenti benefici economici sul territorio circostante;

ed inoltre, rilevata l'urgenza di procedere al fine di garantire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione degli interventi richiesti dalla Soc. Aeroporto Valerio Catullo,

SI PROPONE

di rendere la delibera di approvazione della presente proposta deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del D.L.vo n. 267/2000.


ACCORDO DI CONCERTAZIONE

sul progetto di potenziamento delle strutture dell'Aeroporto Valerio Catullo presentato alla Regione Veneto ai sensi del D.P.R. 383/1994 ed in funzione del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Sommacampagna.

 

Considerato che il Comune di Sommacampagna ha da tempo avviato le procedure per la formazione ed approvazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio, in applicazione delle disposizioni della Legge Urbanistica Regionale n. 11/2004, per la cui realizzazione ha già sottoscritto, in data 8 agosto 2006, un accordo di pianificazione con la Regione Veneto, per la redazione in forma concertata del Piano, in applicazione delle disposizioni dell'art. 15 della citata legge regionale;

Ricordato che il Piano di Assetto del Territorio, andrà a sostituire ed integrare il Piano Regolatore Generale vigente, per la parte attinente alla pianificazione strategica ed alle infrastrutture, presenti sul territorio, aventi interesse e/o rilievo sovra comunale;

Considerato che, in applicazione delle nuove disposizioni di legge è stata avviata ed effettuata la fase di concertazione, prevista dall'art. 5 della citata legge regionale, in relazione alla quale, in data 23.11.2006, è stato effettuato uno specifico incontro tematico con i rappresentanti dell'Aeroporto Valerio Catullo;

Dato atto che la Provincia di Verona ha recentemente avviato le procedure per la formazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, di cui al Documento preliminare approvato dalla Giunta Provinciale con delibera n. 267 del 21.12.2006, in relazione al quale sta svolgendo i primi incontri di concertazione;

Rilevato che l'Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca ha attivato le procedure per la realizzazione di nuovi interventi finalizzati al potenziamento delle infrastrutture aeroportuali di servizio (parcheggi, ampliamento aerostazione, ridisegno della viabilità di accesso ecc.), presentando al Ministero Infrastrutture e Trasporti, in data 02.08.2006, un progetto di trasformazione del terminal aeroportuale in area partenze e interventi di sistemazione delle aree aeroportuali, in applicazione del D.P.R. 383/94, poiché gli interventi previsti si pongono in sostanziale contrasto con le previsioni del vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Sommacampagna;

Considerato che, in applicazione del citato D.P.R. 383/94, il Comune di Sommacampagna è stato chiamato ad esprimersi nella conferenza dei servizi finalizzata all'approvazione (anche in variante agli strumenti urbanistici vigenti) delle proposte progettuali presentate dalla Società Aeroporto Valerio Catullo, convocata con nota n. 2792-3034 del 14.03.2007, da parte del Magistrato alle Acque - Provveditorato Interregionale alla OO.PP., della quale in data 02.04.23007 è già stato effettuato un primo incontro;

Dato atto che per la redazione del nuovo strumento urbanistico ed al fine di inserirvi in modo coordinato e compatibile gli interventi prospettati dalla Società Aeroporto Valerio Catullo, che per la loro rilevanza infrastrutturale comportano un significativo impatto sul territorio, nonché per individuare e regolamentare le attività private che possono insediarsi in prossimità dell'aeroporto medesimo, è necessario addivenire ad un accordo di concertazione;

Rilevato che il testo del presente accordo è stato concordato, per le rispettive competenze e con le modalità previste dai rispettivi statuti, tra il Comune di Sommacampagna e la Società Aeroporto Valerio Catullo s.p.a.;

Visto e dato atto che l'accordo viene sottoscritto in applicazione dell'art. 11 della Legge 07.08.1990 n. 241, come integrata e modificata dalla Legge 11.02.2005 n. 15, in relazione alla conferenza dei servizi più sopra citata;

Visto e dato atto che il presente accordo costituisce altresì esito finale della concertazione tra Comune di Sommacampagna ed Aeroporto Valerio Catullo, in funzione della redazione del P.A.T. di Sommacampagna, ai sensi dell'art. 5 della LR 11/2004;

SI STABILISCE CHE:

il presente accordo interviene tra:

§    il Comune di Sommacampagna, quale Ente competente alla Pianificazione Comunale ed in relazione al parere che il medesimo è chiamato ad esprimere nella citata conferenza dei servizi di approvazione del progetto di ampliamento e sistemazione dei sedimi aeroportuali in deroga al vigente P.R.G.;

E

§    la Soc. Aeroporto Valerio Catullo, anch'essa in riferimento alla citata conferenza dei servizi e in relazione alle richieste e proposte da inserire nel P.A.T. del Comune di Sommacampagna, come previsto dalle disposizioni inerenti la concertazione, contenute nella L.R. 11/2004;

LE PARTI FIRMATARIE, OGNUNA PER QUANTO DI COMPETENZA, IN FUNZIONE DELLE

COMPETENZE SOPRA INDICATE E DELLA PROPRIA AUTONOMIA AMMINISTRATIVA,

CONCORDANO QUANTO SEGUE:

1. il Comune di Sommacampagna si impegna ad esprimere parere favorevole alla realizzazione di tutti gli interventi di ampliamento e sistemazione delle aree interessate secondo il progetto presentato dalla Soc. Aeroporto Valerio Catullo ed oggetto di approvazione nella conferenza dei servizi indetta con nota n. 2792-3034 del 14.03.2007 dal Magistrato alle Acque - Provveditorato Interregionale alla OO.PP., della quale in data 02.04.23007 è già stato effettuato un primo incontro preparatorio, precisando tuttavia che:

§    gli elaborati progettuali dovranno essere opportunamente integrati e sviluppati alla scala edilizia al fine di consentire la verifica delle finiture superficiali e dell'apparto vegetazionale previsto, con particolare riferimento all'area n. 2 destinata a parcheggio autovetture in funzione dell'aerostazione, come richiesto dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 31.05.2007 ed in relazione a quanto richiesto dalla Regione Veneto nella conferenza dei servizi del giorno 02.04.2007, come risulta dal relativo verbale;

§    nulla-osta per quanto di competenza all'ampliamento dell'edificio dell'aerostazione esistente (Terminal Partenze) attraverso la riconfigurazione e l'adeguamento impiantistico degli spazi interni, l'ampliamento di alcuni volumi presenti al piano primo (uffici polizia e ristorante), nonché al mantenimento in utilizzo della tendo-struttura realizzata (a suo tempo) quale opera provvisoria per l'effettuazione dei ckeck-in, da trasformarsi in sala smistamento bagagli;

§    nulla-osta alla realizzazione di strutture tecniche di supporto operativo e di parcheggio nell'area individuata, negli elaborati tecnici depositati, con il n. 2, in deroga limitatamente alle aree di parcheggio allo strumento urbanistico vigente nel Comune di Sommacampagna, a condizione che le aree di parcheggio auto siano trattate con le finiture superficiali previste negli elaborati di progetto presentati e riconducibili a quanto stabilito a suo tempo nella conferenza dei servizi di approvazione del progetto dell'hangar, di cui al decreto del Provveditorato Regionale alla Opere Pubbliche del 23.03.2001 n. 502, ricordando che tali finiture risultavano così descritte nel verbale della conferenza dei servizi relativa: “sia posta particolare attenzione alle aree circostanti il manufatto che, laddove non interessate da infrastrutture necessarie all'aeroporto, dovranno essere convenientemente sistemate a verde con utilizzo di essenze autoctone, estendendo tale sistemazione a tutte le aree di testata pista”;

si dà atto che il nulla-osta è subordinato all'approvazione del progetto da parte della Commissione Edilizia Comunale, successivamente all'avvenuta integrazione e specificazione degli elaborati progettuali, come sopra indicato, e comprende la definitiva chiusura delle procedure sanzionatorie avviate nei confronti del parcheggio già ivi realizzato;

§    nulla-osta alla futura utilizzazione delle aree individuate, negli elaborati tecnici depositati, con il n. 4 quale fascia di sicurezza della pista in applicazione delle norme internazionali ICAO, da utilizzarsi quindi per gli interventi necessari di messa in sicurezza dell'aeroporto, dando atto che l'eventuale futuro utilizzo diverso di tali sedimi, dovrà essere preventivamente concordato col Comune di Sommacampagna;

2. il Comune di Sommacampagna si impegna quindi a valutare, a valle della conferenza dei servizi di approvazione del progetto ivi depositato, come sopra individuato, la possibilità di destinare nel futuro P.A.T. e/o del successivo Piano degli Interventi, le predette aree a zona per servizi aeroportuali, nonché a predisporre norme e/o strumenti tecnici che consentano alla Soc. Aeroporto di poter realizzare, gli interventi necessari allo sviluppo Aeroportuale;

3. il Comune di Sommacampagna propone quindi di individuare in prossimità dell'Aeroporto Valerio Catullo e dell'abitato di Caselle, due ambiti territoriali, identificati nell'allegato elaborato illustrativo con le sigle B e B1, da destinare (nel P.A.T. e/o nel P.I.) rispettivamente ad insediamenti urbanistici per “servizi aeroportuali” e “insediamenti di scala sovra-comunale”, quest'ultimi aventi carattere di tipo commerciale, direzionale e fieristico-espositivo e la relativa viabilità di servizio, che potranno costituire nella futura programmazione, ai sensi del presente accordo, “Ambiti Territoriali Omogenei” in di interesse sovra-comunale;

4. la Soc. Aeroporto Valerio Catullo, per quanto di competenza ed a fronte degli impegni assunti dal Comune di Sommacampagna:

§    collabora con il predetto Comune affinché in sede di ridisegno della viabilità generale concernente l'ambito territoriale interessato dagli interventi da approvare in conferenza dei servizi, sia recepita e realizzata una soluzione viabilistica concordata anche con il Comune di Sommacampagna, autorizzando lo stesso, per quanto di competenza, ad inserire tale soluzione nel proprio P.A.T. o P.I., in accordo con gli altri enti territoriali interessati;

§    intervenire in tutte le sedi competenti affinché la viabilità di cui al precedente punto sia effettivamente realizzata, nell'ambito delle opere previste o prevedibili per la progettazione e costruzione di un nuovo casello autostradale dedicato;

§    dà il proprio benestare, per quanto di competenza, al Comune di Sommacampagna a prevedere l'utilizzo nel P.A.T. e/o nel P.I., di parte dell'area della “margherita” dell'aeroporto militare posta in prossimità del cavalcavia autostradale di accesso all'abitato di Caselle, successivamente alla sua concessione da parte del Ministero dei trasporti, quale area verde di filtro tra Aeroporto e zona edificata adiacente, con possibile realizzazione di attrezzature sportive e ricreative, con la sola dotazione di volumi funzionali, sistemazioni viabilistiche e stradali, per la rettifica e la correzione dell'attuale tracciato della strada provinciale;

§    concorda fin d'ora con il Comune di Sommacampagna sulla possibile futura utilizzazione (con il P.A.T. ed il P.I.) delle aree inserite nel comparto B, dell'elaborato grafico allegato, per “servizi aeroportuali”, fermo restando la realizzazione di “alberghi”, “aree di parcheggio” (che non siano esclusivamente funzionali ad attività produttive ivi esistenti) e/o “centri direzionali e commerciali”, in quanto attività di precipuo interesse dell'aeroporto, sarà subordinata alla stipula di una convenzione tra privati proponenti, Comune di Sommacampagna e Soc. Aeroporto Valerio Catullo, che regoli ne rapporti economici e funzionali;

§    concorda con il Comune di Sommacampagna sulla possibile futura utilizzazione (con il P.A.T. e/o il P.I.) delle aree inserite nel comparto B1, nell'elaborato grafico allegato, per “insediamenti di scala sovra-comunale”, di tipo commerciale, direzionale e fieristico-espositivo ecc., fermo restando che l'insediamento di attività che interferiscano con l'operatività tecnica dell'aeroporto, cioè alberghi e/o aree di parcheggio, dovranno essere preventivamente concordati con la Società Aeroporto Valerio Catullo;

§    si impegna a sottoscrivere, entro 180 giorni dalla firma del presente accordo, una specifica convenzione, con la quale verrà stabilita la compartecipazione del Comune di Sommacampagna agli introiti derivanti dalla gestione dei nuovi parcheggi che saranno realizzati a seguito dell'approvazione del progetto da parte della conferenza dei servizi più sopra richiamata.

5. Le parti firmatarie concordano inoltre quanto segue:

Ø    la Soc. Aeroporto Valerio Catullo si impegna a calcolare la compartecipazione da versare al Comune di Sommacampagna a far data dalla messa in esercizio dei nuovi parcheggi in progetto, comunicandone espressamente al Comune la data;

Ø    il Comune di Sommacampagna si impegna a tenere costantemente informata la Soc. Aeroporto sull'evoluzione del progetto del P.A.T., concordandone con la medesima ogni eventuale necessaria o possibile variazione, relativa alle aree oggetto del presente accordo.

Sommacampagna, ...........................

Sottoscrivono il presente accordo:

Comune di Sommacampagna                                                                           Il Sindaco

Soc. Aeroporto Valerio Catullo                                                                          Il Presidente