IL CONSIGLIO COMUNALE
Udite le dichiarazioni del Sindaco allegate alla presente deliberazione e sentita la proposta dallo stesso avanzata inerente il conferimento della Cittadinanza onoraria a Monsignor Amato Silvano Falaschi;
Considerato che Monsignor Amato Silvano Falaschi lascia la guida della Pievania di Santa Maria Assunta dopo cinquanta anni di Ministero pastorale;
Consapevole dell'importanza per la nostra comunità della figura e dell'opera di Monsignor Falaschi, la cui presenza in Bientina, interessante un periodo così lungo storicamente, non facile e che faceva seguito alla fine di una guerra che aveva lasciato prostrata la nostra Italia ed il nostro paese, che ha avuto un ruolo incisivo nella crescita spirituale della nostra gente;
Consapevole del generoso servizio da Lui offerto non solo ai fedeli della parrocchia, ma a tutti coloro che in qualsiasi modo hanno potuto incontrarLo e che avevano bisogno di conforto e di aiuto;
Consapevole che del Suo operato non possiamo non essere grati, come grati certamente lo saranno tutti quei cittadini non bientinesi che avevano in Don Falaschi un punto di riferimento e al quali si rivolgevano per cercare di trovare una qualche soluzione ai problemi che li affliggevano;
Considerata la necessità di dimostrare attraverso un formale atto dell'Amministrazione Comunale, la riconoscenza che tutta la cittadinanza ha verso Monsignor Amato Silvano Falaschi;
Ritenuto di dover accogliere la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria;
All'unanimità e per acclamazione
D E L I B E R A
Il Consiglio Comunale di Bientina
riunito in seduta straordinaria
il giorno 8 gennaio 2001
desiderando esprimere la gratitudine dell'intera Comunità Bientinese
a
Mons. Amato Silvano Falaschi
che dopo cinquanta anni di Ministero pastorale lascia la guida della Pievania di Santa Maria Assunta;
consapevole del generoso servizio da lui offerto non solo ai fedeli della parrocchia, ma a tutti coloro che in qualsiasi modo hanno potuto incontrarlo e che avevano bisogno di conforto e di aiuto;
considerando che la sua attività di guida per la comunità cristiana è stata pure punto di riferimento convinto e cristallino per tutti nella difesa dei valori più preziosi sui quali si edifica si regge l'autentica convivenza sociale;
riconoscente per i tanti segni di attenzione e di amore da Lui ininterrottamente manifestati per le tradizioni spirituali e culturali più vive della Comunità Bientinese,
a voti unanimi, conferisce la cittadinanza onoraria di Bientina.
Bientina, 8 gennaio 2001.