Il Sindaco riassume quanto emerso nella seduta consiliare del 19 febbraio u.s. allorquando, in fase di "Comunicazioni" da lui fatte in merito ad un articolo di stampa, si è manifestata la eventualità di riproporre - se ritenuto opportuno - il problema sollevato al riesame del Consiglio sotto forma di ordine del giorno.
Per verità nessun ordine del giorno è stato approntato ma si lascia all'iniziativa del Consiglio ogni ulteriore decisione in merito.
Il consigliere Martelloni - che nella precedente seduta aveva affermato di non aver preso visione della documentazione - dice di avere ora letto l'articolo apparso sulla stampa e di avere preso visione dell'originale del documento inviato da AN. Nota subito una differenza - che ritiene sostanziale - tra quanto scritto nell'articolo di giornale e quanto invece risulta nel documento. Nel primo si parla di "rispettare" le leggi invece nel secondo si usa il verbo "adempiere". Sarà anche una differenza sottile ma è indice di una volontà di non volere colpire chicchessia.
Per quanto riguarda poi le date, il decreto, anche se pubblicato in Gazzetta il 20 giugno, porta la data del 23 maggio e quindi, forse, già si sapeva della sua esistenza. E allora ecco l'urgenza di deliberare il 29 maggio e perfezionare il contratto in tempi brevi forse per perfezionare quanto avrebbe stabilito il decreto.
Ma al limite ci potrebbero essere anche delle motivazioni che giustificano un simile comportamento, ma è altrettanto indubbio che non ci sono elementi per stigmatizzare l'atteggiamento di AN, che pure fa il suo dovere di forza politica esistente sul posto ed il cui atteggiamento forse non è poi tanto campato in aria se l'Amministrazione ha sentito la necessità di chiedere un parere all'AGES.
Concludendo ritiene che non esistono motivi validi né le condizioni per assumere una qualsiasi iniziativa essendo il linguaggio usato più che corretto specialmente se rapportato con quello usato dai nostri politici e che si può ascoltare alla radio e alla televisione.
Il Sindaco sostiene che non si può evitare di dare un giudizio politico e ritiene che le argomentazioni a cui ricorre il consigliere Martelloni siano un volersi arrampicare sugli specchi per giustificare un qualcosa che invece esiste nella realtà. Ricorda poi che il decreto è stato pubblicato il 20 giugno e prima di quella data non era dato conoscere il contenuto l'articolo. Il distinguo tra le parole è poi un escamotage con cui si cerca di giustificare il comportamento avuto da AN.
Ricorda poi che nella seduta del 29 maggio la componente socialista del Consiglio ha votato a favore della proposta così come altri Comuni non amministrati dalla sinistra hanno avuto analoga posizione alla nostra.
Il consigliere Carmassi sostiene che con questi scritti AN lancia dei messaggi impliciti. E la cosa interessa non solo il caso particolare di cui ci si interessa ma si è ripetuta in altre circostanze. Il messaggio mandato con l'articolo in questione è un messaggio mafioso e esplicito. E' il sistema, questo, adoperato per mandare dei segnali indipendentemente dal possesso di notizie fondate.
Il Sindaco chiede se il Consiglio intende assumere una qualsivoglia iniziativa.
Il consigliere Guidi giudica che abbia dato fastidio il tono con cui è stato posto il problema e che spetta ora al singolo consigliere assumere quelle iniziative che a livello personale intende assumere.
Viene accolta quest'ultima indicazione per cui la discussione sull'argomento è dichiarata chiusa.