Entra in aula in consigliere Guidi, per cui il numero dei presenti sale a 16.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamato l'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 con il quale è data facoltà ai Comuni di disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, per la parte non riservata da detto articolo alla legge statale;
Vista la legge n. 212 del 27 luglio 2000, in tema di "Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente";
Atteso che l'articolo 1, comma 4, della legge n. 212 del 27 luglio 2000, obbliga il Comune a provvedere, entro sei mesi dalla data in vigore della legge, ad adeguare, oltre che lo Statuto del Comune, gli atti normativi da esso emanati ai principi dettati dalla presente legge;
Avvertito che gli aspetti più qualificanti che scaturiscono dall'esame della legge n. 212 del 27 luglio 2000 sono i seguenti:
·
la necessità di utilizzare tecniche di stesura dei provvedimenti tributari che consentano il completo e facile apprendimento da parte dei contribuenti;·
il divieto di imporre adempimenti a carico dei contribuenti prima di 60 giorni dalla loro emanazione;·
il divieto di richiedere al contribuente dati e notizie già in possesso del Comune o di altri Enti pubblici, con la conseguente necessaria collaborazione fra gli uffici del comune e fra il comuni e gli altri Enti pubblici;·
l'introduzione, anche per i tributi comunali, dell'istituto dell'interpello che inciderà positivamente sulla riduzione del contenzioso tributario e sulla qualificazione professionale degli uffici comunali;Ritenuto, per quanto risultino compatibili, di estendere i principi che disciplinano le entrate tributarie alle entrate patrimoniali, in considerazione dell'unicità del soggetto obbligato e dei principi di democrazia e trasparenza che caratterizzano la nuova filosofia normativa, adeguando in tal senso il regolamento generale del comune;
Ritenuto, quindi, alla luce degli obiettivi che si vogliono perseguire di formulare il regolamento generale del Comune in tema di entrate, anche tributarie, nonché dello statuto del contribuente comunale, quale risulta dal testo contenuto nel documento allegato sotto la lettera A, per far parte integrante del presente provvedimento;
Tutto ciò premesso,
Visto il parere espresso in ordine alla regolarità tecnica, reso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000,
CON votazione unanime, espressa nelle forme di legge,
DELIBERA