Entra in aula il consigliere Maffei, per cui il numero dei presenti sale a 13.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO che è in corso di definizione tra la Provincia di Lucca, i Comuni interessati ed il Consorzio di Bonifica del Padule di Bientina un accordo di programma per la "stesura di un progetto definitivo delle opere di regimazione idraulica e installazione di un sistema di monitoriaggio ambientale per la messa in sicurezza del territorio della piana di Lucca tributario del bacino del Bientina";

CONSIDERATO che questa Amministrazione intende sottoscrivere il Protocollo di Intesa per la verifica di fattibilità di area vasta della previsione del Piano di Bacino del Fiume Arno;

VISTO lo schema di Protocollo, pervenuto dalla Provincia di Lucca, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

VISTO il parere favorevole, espresso dal Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;

UDITI gli interventi dei consiglieri, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;

CON n. 13 voti favorevoli, n.= astenuti, n. = contrari, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,

 

DELIBERA

 

  1. di aderire al Protocollo d'Intesa per la verifica di fattibilità di area vasta della previsione del Piano di Bacino del Fiume Arno, che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale;
  2. di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole, di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.

 

 

INTERVENTI DEI CONSIGLIERI

 

Il Sindaco, trattando l'argomento di cui all'oggetto, nota che la questione che si va a trattare non può essere disgiunta da quanto sarà trattato nei punti successivi. E' da notare comunque subito come l'obiettivo che si è raggiunto è da valutare positivamente e rappresenta un punto solido per le successive fasi. Dal documento - accordo di programma stipulato emerge in tutta chiarezza che la questione della realizzazione della Cassa di esondazione non riguarda ora solo l'esistenza di concrete possibilità realizzate dal punto di vista tecnico - economico, ma essa è fattibile, oltre che nel rispetto delle cennate condizioni, anche se rispettate le altre condizioni volute da questo Consiglio Comunale e recepite dalla regione Toscana, come il rispetto paesaggistico, la tutela patrimoniale e archeologica, la tutela della falda.

E' da notare poi che sulle ipotesi costruite e rispetto delle condizioni di cui sopra è cenno saranno chiamati ad esprimere il loro parere anche i Comuni, la Regione il cui consiglio ha adottato all'unanimità un documento politico in cui fa proprie le richieste dell'Amministrazione condividendone i presupposti.

Martelloni chiede se il documento programmato è stato firmato; il Sindaco rassicura di no e puntualizza che l'articolo di stampa apparso qualche giorno fa riguarda altro documento in cui Bientina non è parte in causa. Martelloni ricorda la posizione della sua parte - da sempre uguale - coerente e chiara: la cassa di esondazione non si deve fare. E' suo convincimento, però, che se è stato deciso che la Cassa si debba fare, tutte le varie consultazioni e verifiche serviranno a poco.

Il consigliere Carlotti giudica positivamente il documento e chiede se ci sono stati incontri politici a livello locale e quali siano i risultati.

Il Sindaco assicura sull'effettuazione degli incontri e dei buoni risultati ai quali si è pervenuti. Ritiene che sulla questione debba essere l'unicità delle posizioni, sia pure nelle differenti motivazioni a costringere, chi dovrà decidere, al rispetto delle condizioni poste da questa Amministrazione. Peraltro la presenza della Provincia e della Regione dovrebbe costituire valida garanzia.

Il consigliere Martelloni ribadisce che non intendeva muovere alcuna critica all'Amministrazione essendo la strada intrapresa l'unica perseguibile. Pur tuttavia è convinto che se una diversa decisione dovesse essere presa, l'Amministrazione sarebbe impotente e con le mani legate.

Il consigliere Maffei sottolinea come il Consiglio Comunale abbia avuto nel tempo in comportamento chiaro, lineare, deciso. Forse in un recente passato per evidenti incomprensioni c'è stato qualche contrasto di vedute con forze politiche locali ed il comitato per la tutela del Padule. Con il tempo si è chiarito che è intendimento unanime non fare realizzare la cassa di esondazione. Ritiene poi essere necessario che si faccia uno studio di fattibilità che - e in ciò si dice ottimista - sarà favorevole alle tesi del Comune. E' comunque necessario che questa Amministrazione - non certamente subalterna all'autorità di Bacino - sia compatta, non sarebbe né efficace né utile una spaccatura in seno al Consiglio Comunale. Bisogna sostenere la posizione assunta dal Comune nei confronti degli altri Comuni della Lucchesia.

Il consigliere Billi si pone il problema e si preoccupa se la questione dovesse essere riguardata nella logica del minore danno.

Il Sindaco sostiene che la verifica deve riguardare non solo la possibilità di portare acqua ma se l'ambiente, in questa ipotesi, viene tutelato così come la falda ecc…

Il consigliere Martelloni ritiene essere giusto procedere nella verifica di fattibilità.

Rimane comunque il problema di cosa fare nel caso in cui essa fosse favorevole alla realizzazione della cassa di esondazione.

Il consigliere Maffei ribadisce il suo convincimento che una verifica giusta non possa non portare a soluzioni positive secondo quanto auspicato dal Consiglio Comunale.

Comunque non può essere sminuita la validità di una verifica che è comunque necessaria. Aspettiamo i risultati, verifichiamoli e poi si vedrà come muoversi.

Il consigliere Bachini ritiene che non si possa pensare o prevedere il futuro: aspettiamo di conoscere e poi si vedrà.

Il consigliere Martelloni ritiene che il futuro non ci dovrebbe cogliere impreparati.