IL CONSIGLIO COMUNALE

 

SENTITA la relazione del Sindaco che si allega, allegato A), al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

PREMESSO:

VISTA la deliberazione della Giunta Municipale n.8 del 08.01.2001 con la quale sono stati predisposti gli schemi del bilancio di previsione dell'esercizio 2001, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale;

CONSIDERATO:

ATTESO che:

VISTA la relazione contabile predisposta dal responsabile del settore economico-finanziario con la quale viene motivata l'elaborazione contenuta nel presente bilancio;

DATO ATTO che ai sensi dell'art.208 del D.P.R.225/92 i proventi delle sanzioni pecuniarie per violazione al Codice della Strada sono state destinate alle finalità indicate ai commi 2 e 4 del medesimo articolo;

DATO ATTO che le previsioni relative al compenso del Collegio dei Revisori dei Conti tengono conto di quanto disposto dall'art.107 comma 4 del D.Lgs.77/95;

DATO ATTO che sono stati richiesti alle seguenti aziende: C.P.T. - Compagnia Pisana Trasporti;

A.CO.GES;

A.S.C. - Azienda Speciale Cerbaie;

i rendiconti anno 1999 già depositati presso Codesto CO.RE.CO;

UDITI gli interventi allegati;

VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal responsabile del settore ragioneria, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000 e art. 153 del D.Lgs. 267/2000, nonché il parere dei Revisori dei Conti;

CON n. 8 voti favorevoli, n.4 contrari (Martelloni, Billi, Pascucci, Maffei), n. = astenuti, su n. 12 consiglieri presenti e votanti,

 

DELIBERA

 

  1. di approvare il Bilancio di Previsione dell'esercizio finanziario 2001 nelle risultanze finali come da prospetto allegato e i relativi allegati;
  2. di dare atto, relativamente alla competenza che:

  1. di dare atto che le previsioni relative ai pagamenti non superano quelle relative agli incassi sommati alla presunta giacenza iniziale di cassa, ai sensi del D.Lgs.77/95;
  2. di dare atto che il bilancio di competenza è stato chiuso in pareggio mediante l'iscrizione dei trasferimenti statali sulla base delle vigenti normative;
  3. di dare atto che assumono rilevanza agli effetti dell'I.V.A. i capitoli di bilancio riportanti singolarmente l'annotazione prescritta dal Ministero delle Finanze con circolare n.26 in data 13.06.1980, nell'intesa che, a cura dell'ufficio, la stessa annotazione sarà apposta nel libro mastro in corrispondenza di ciascun capitolo e articolo sia in entrata che di spesa;
  4. di dare atto che sulla base di quanto indicato nell'art.53 della Finanziaria 2001 gli schemi relativi al Patti di stabilità saranno inviati al CO.RE.CO in occasione della prima variazione al B.d.P. 2001;
  5. di dare atto che sarà provveduto, come previsto nella legge 23.12.2000 n.388, all'iscrizione delle quote di ammortamento mobili ed immobili nel prossimo esercizio 2001;
  6. di dare atto, vista la certificazione dei parametri obiettivi per il triennio 2001 - 2003 che si allega, di non trovarsi in condizione di Ente strutturalmente deficitario;
  7. di dare atto che saranno corrisposte le indennità agli amministratori e ai consiglieri comunali così come previsto dalle norme di legge;
  8. di dare atto che copia del conto consuntivo dell'esercizio finanziario 1999 unitamente alla delibera di C.C. n.60 del 28.06.2000 trovasi depositata al CO.RE.CO;
  9. di dare atto che nell'esercizio 2000 non è stata necessaria l'adozione di atti di riequilibrio, così come previsto dall'art.1 bis del D.L.318/86 convertito nella legge 488/86;
  10. di allegare la relazione dei Revisori dei Conti;
  11. di dare atto che sulla proposta di deliberazione sono stati espressi i pareri di cui agli artt. 49 e 153 del D.Lgs. 267/2000, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale.

 

 

ALLEGATO

 

INTERVENTI DEI CONSIGLIERI

 

Il Sindaco illustra la "relazione al bilancio" approvata dalla Giunta Municipale (deliberazione GM n. 8 del 08.01.2001) ed apre quindi la discussione.

Il consigliere Carlotti punta la sua attenzione sulla gestione rifiuti e pur constatando un miglioramento sulla raccolta differenziata dei rifiuti, giudica in maniera negativa il modello proposto dalla Società ECOFOR, appaltatrice del servizio. C'è necessità di modificarlo intervenendo là dove più evidenti sono le carenze.

Fa cenno poi ai corsi di educazione ambientale, ai laboratori scolastici tenutisi presso la Torre; all'iniziativa di rinaturalizzazione del Padule e quello di poter disporre dei terreni demaniali per un migliore e più ragionevole sfruttamento.

Il consigliere Maffei annuncia subito il voto contrario del suo gruppo che trova una sua giustificazione nel mutato modo di porsi dell'Amministrazione nei confronti della Minoranza. E' un giudizio negativo sul metodo usato non tanto nel merito. Riconosce di avere condiviso, come gruppo, le scelte relative alle Opere Pubbliche, così come è stato riconosciuto l'impegno dell'Amministrazione sulle tematiche interessanti l'ambiente. Apprezzamento e condivisione delle scelte nel campo del sociale anche se c'è da valutare seriamente il rapporto con l'USL, salvo che non si decida di lasciarlo in eredità agli altri; apprezzamento ancora nello sforzo fatto per il contenimento della pressione fiscale, per il sostegno all'autorità scolastica il che è da sottolineare proprio nel momento in cui lo Stato trasferisce ai Comuni ulteriori pesi.

Il giudizio di apprezzamento complessivo se favorevole sul merito, è contrario - sul metodo. Nel passato l'Amministrazione ha chiamato a collaborare la Minoranza nella formazione del Bilancio. Quest'anno invece, quando si è stati chiamati, il bilancio era già strutturato. E poiché anche e soprattutto dalle piccole cose si può ricavare quale sia l'atteggiamento che si vuole tenere, non è dubbio che questo tipo di confronto non possa essere valutato positivamente.

C'è stata una certa involuzione mentre si pensava che si volesse costruire un rapporto diverso. Per tali motivi il Gruppo di Rifondazione esprimerà voto contrario.

Il consigliere Martelloni giudica il Bilancio una pedissequa attuazione delle disposizioni di legge e rimarca deficienze di previsioni. Non giudica positivamente l'operazione di recupero ICI se a fronte di una maggiore entrata di 300 milioni è prevista una spesa di 170 milioni.

Critica i fitti e il loro gettito; nota che non è previsto il contributo per il Teatro mentre è inserita una voce di spesa per il pagamento di espropri di lire 250 milioni che porta a giudicare negativamente l'attività dell'Amministrazione in questo specifico caso. Sottolinea poi che i contributi per lo sport sono insufficienti e ritiene che l'attività amministrativa debba essere più incisiva in questo specifico settore sfruttando meglio la pista di pattinaggio che dovrebbe essere utilizzata per l'intero anno.

Rinnova ancora l'invito a porsi concretamente il problema del collegamento con le frazioni. Sollecita infine la definizione del condono edilizio.

Il Sindaco rispondendo al consigliere Maffei ritiene che la critica mossa circa il mancato coinvolgimento nell'elaborazione del bilancio e la presunta volontà politica di chiudere un discorso già intavolato nel passato, sia un'impressione non fondata se è vero, come è vero, che la consultazione c'è stata sia pure in modo informale e non seguendo i dettati canonici delle riunioni formali. Il bilancio è stato presentato in maniera più o meno definita ma non definitiva: non avrebbe avuto senso convocare le riunioni. Per quanto attiene i rapporti con l'USL la questione avrebbe dovuto trovare logica soluzione nella conferenza dei Sindaci. Purtroppo per vicissitudini varie e per come detti organismi funzionano non è stato possibile addivenire ad una soluzione.

In risposta al consigliere Martelloni e con riferimento ai fatti, fa notare che i locali occupati dalla Misericordia e dalla Chiesa sono stati dati, per ovvii motivi, in uso gratuito. Per la Caserma lo Stato paga un canone di fitto annuo di lire 80 milioni. Per gli altri locali posti in Largo Roma e per i quali il Comune ha fissato un determinato comportamento si è pensato - e si sta facendo - venderli ritenendo così di avere a disposizione quella somma necessaria per altri lavori su altri immobili di proprietà.

Per quanto riguarda la pista di pattinaggio o il suo utilizzo è evidente che per poterla utilizzare per come richiesto bisogna coprirla. E per coprirla l'ideale sarebbe il ricorso ad un project financial che solleverebbe questa Amministrazione da notevoli pesi. Non si può non sottolineare comunque il fatto che in Bientina, in questi ultimi cinque anni, grazie alla gestione della palestra affidata a persona introdotta nel settore sportivo, ha visto un incremento di iniziative nel campo dello sport quasi impensabili. Certamente c'è necessità di incidere in maniera più decisa.

E in questo specifico settore un valido contributo dovrebbe essere dato dalla Scuola.