IL CONSIGLIO COMUNALE

 

SENTITA la relazione del Sindaco;

VISTO il testo del vigente STATUTO DEL COMUNE e ritenuto di doverlo adeguare a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 267/2000;

VISTA la proposta di modifica illustrata dal Sindaco;

VISTO il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica, espresso dal Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

SENTITI gli interventi allegati;

CON n. 8 voti favorevoli, n. = astenuti, n. 4 contrari (Billi, Pascucci, Martelloni e Maffei), su n. 12 consiglieri presenti e votanti;

 

DELIBERA

 

  1. di apportare allo statuto del Comune le modifiche risultanti dall'allegato A alla presente deliberazione;
  2. di approvare lo STATUTO del Comune così come modificato con le variazioni di cui sopra e nella sua stesura finale (allegato B) dando atto che esso si compone di n. 110 articoli e che viene allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
  3. di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.

 

 

 

 

ALLEGATO

 

INTERVENTI DEI CONSIGLIERI

 

 

Il consigliere Maffei riconosce che l'attività di questa Amministrazione è stata improntata sulla ricerca di un punto d'incontro con le altre componenti politiche presenti in Consiglio Comunale tenendo nel debito conto i suggerimenti, gli stimoli.

Sulla proposta di allargamento della Giunta, il giudizio del gruppo di Rifondazione è contrario anche se questo sembra contraddire l'apprezzamento fatto sulla necessità di coinvolgere il maggior numero di persone nella vita amministrativa. E' contrario perché la proposta sembra essere suggerita dalla necessità di dare risposta a certe logiche interne al gruppo di maggioranza. Bientina è l'unico Comune in cui, trattando il bilancio, l'assessore al ramo non prende parte alla discussione restando il Sindaco l'unico protagonista. Se questo è, risulta evidente che la proposta di allargamento della Giunta non risponde all'esigenza di coinvolgere un maggior numero di persone, ma semplicemente all'appagamento di certe esigenze emerse nel suo seno al gruppo di Maggioranza.

Il Sindaco, in risposta al consigliere Maffei, giudica non condivisibile la critica dando essa un'importanza decisiva a presunte necessità interne al gruppo di maggioranza e non tenendo nel debito conto quella che è stata l'organizzazione che l'Amministrazione ha inteso darsi anche se, all'esterno, può apparire essere il Sindaco l'unico protagonista.

Non importa "chi" dà voce alla decisioni ma importante è verificare "come" ad esse si perviene. E dubbio non v'è che ogni decisione venga presa collegialmente e non è frutto di decisioni singole. Ora, ove è possibile avere il contributo ed il coinvolgimento di più persone, è naturale che alla soluzione dei problemi ci saranno maggiori possibilità di trovare soluzioni più valide di quelle che potrebbero essere adottate dalla singola persona o da un numero più ristretto di persone.

La proposta pertanto deve essere letta alla luce di dette considerazioni e non diversamente.