Il Sindaco illustra il punto posto all'ordine del giorno e propone di dare lettura del documento, che viene sottoposto ad approvazione per essere trasmesso alla Regione Toscana e tiene a precisare che il problema che sorge a seguito della modifica del titolo V della Costituzione non è tanto tra atti: legge statale o legge regionale o statuto comunale per disciplinare la figura del segretario comunale ma di rapporti tra sistemi che interagiscono Regione, Provincia, comuni.

Il Consigliere Banti ritiene non necessario procedere alla lettura del documento, che è conosciuto da ogni singolo consigliere e così il consigliere Billi ritiene non utile darne lettura visto che nel precedente punto posto all'ordine del giorno ognuno ha fatto le proprie dichiarazioni di voto.

Il Sindaco sottopone all'approvazione il documento.

Il consigliere Banti fa la seguente dichiarazione di voto: "Condividiamo il documento presentato dal Sindaco, soprattutto perché la legge Regionale 40/2000 ci sembra caratterizzata da un centralismo impressionante oltrechè da una imposizione assolutistica, in netta contraddizione con la Rifoma del titolo V della Costituzione sulle autonomie locali. Politicamente la consideriamo agli antipodi delle nostre convinzioni, per cui proclamiamo la nostra totale avversione in proposito. Di fatto ci chiediamo se abbia ancora senso governare un comune nelle condizioni imposte dalla suddetta legge 40, poiché verrebbe ridotto praticamnete a Consiglio di Circoscrizione.

Oltre agli innumerevoli disservizi che una tale condizione comporterà necessariamente per la cittadinanza, in considerazione della fusione di certi servizi(gestione delle acque, spazzatura, consorzi di bonifica) i quali, già sperimentati, hanno prodotto spesso uno smisurato aumento delle tariffe per i cittadini, oltrechè una gestione talvolta fallimentare, riteniamo sicuramente deleteria questa sorta di accentramenti super comunali i quali risulteranno sicuramente gestiti secondo una logica clientelare, senza contare i "ricatti" politico-economici che una tale applicazione comporterà soprattutto per i comuni più piccoli, oltrechè la possibilità sempre minore di esercitare qualche sorta di controllo prima che sia troppo tardi.

Potrebbe essere opportuno talvolta associarsi con altri comuni in certe strategie, ma crediamo che occorra una certa libertà di movimento per poterlo fare liberamente e a tempo determinato, con le possibilità di scegliere quando, come e con chi."

Il Sindaco tiene a precisare che questo documento è stato elaborato non tanto per porsi in una situazione di contrasto in merito alla figura del Segretario Comunale e l'associazione di funzioni ai sensi della L.R. T. 40/01, lo scopo è di far intervenire la Regione a seguito della modifica del titolo V della Costituzione, affinchè la Regione si muova con sistemi di confronto con gli altri enti locali e trovi dei meccanismi per la ricerca di un confronto.

Ritiene che l'invio di tale documento alla Regione sia per la stessa un'occasione per la revisione del proprio statuto con il riconoscimento di principi di uguaglianza e pari dignità dei vari enti locali: con tale documento si richiede un intervento della Regione in tal senso.

Il consigliere Banti precisa che con la dichiarazione di voto ha voluto esprimere seppur in modo parziale la propria opposizione alla L.R.T.40/01 e concorda con il Sindaco sulla finalità del documento ed è favorevole, come per la abrogazione della figura del segretario comunale, e come abbia voluto inserire un principio politico.

Con voti n. 13 favorevoli, n. 3 contrari (Billi Stefano, Nieri Beatrice, Turini Fabio) su n. 16 consiglieri presenti

DELIBERA

- di approvare l'ordine del giorno, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.