Entra in aula il consigliere Banti, per cui il numero dei presenti sale a 16.
Il Sindaco illustra il punto all'Ordine del Giorno inerente il Protocollo d'intesa per l'individuazione del livello ottimale per la gestione associata di funzioni e servizi.
Il Sindaco fa presente che coerentemente alla posizione critica nei confronti della L.R.T. n.40/2001 e più in generale a riguardo del Titolo V della Costituzione (v. O.d.G. approvato dal Consiglio Comunale nella precedente seduta e trasmesso alla Regione Toscana), pur riconoscendo le evoluzioni e le migliorie apportate in sede di Conferenza dei Sindaci tenutasi il 21 ottobre e il 29 ottobre, non ha sottoscritto il Protocollo e quindi non è stata assunta alcuna intesa o adesione da parte di questo Comune al livello ottimale.
Aderire avrebbe significato avallare politicamente lo strumento proposto dalla Legge 40 e al di là delle funzioni che si sarebbero intese associare avrebbe contraddetto la posizione assunta e da tutti (minoranza compresa) condivisa.
Inoltre il termine del 31 ottobre, collegato anche alla richiesta del contributo forfettario iniziale (4.000 euro a Comune e 2.000 euro per ogni funzione associata) è subordinato (altrimenti viene revocato) all'effettivo esercizio delle funzioni entro 2 anni (art.12 Deliberazione Regionale n.412/2002) e a condizione che coinvolga inizialmente un Comune con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.
Il Sindaco prosegue nella trattazione affermando che l'art.4 del Protocollo sottoscritto da tutti i Comuni della zona Valdera (unica indecisione è sul Comune di Santa Maria a Monte, le cui decisioni in merito non sono di sua conoscenza) prevede l'istituzione di un comitato tecnico "per studiare e proporre la forma tecnico-giuridica e le modalità attuative più opportune per l'esercizio associato di ciascun servizio e funzione elencato dall'art.3".
Ciò che doveva esser fatto prima viene fatto dopo: "la bizzarria" della moderna politica.
Il Sindaco ritiene che questa Amministrazione manifesta interesse per i risultati e le concrete ipotesi che formulerà il comitato tecnico perché consentiranno nello specifico, una concreta e puntuale valutazione dei benefici, consentendo, per questa via, di giungere anche ad ipotesi associative su singole materie.
Il Sindaco afferma che ha intenzione, salvo diverso avviso dei consiglieri, di manifestare questo interesse al Comune capofila e aprire così un ulteriore fase di confronto, riflessione e collaborazione.