Sono presenti, oltre i consiglieri comunali, anche gli alunni e i rappresentanti dell'Istituto comprensivo di Bientina e Buti.

 

Prende la parola il Sindaco ricordando il valore della giornata del 25 Aprile.

 

Dopo la relazione del Sindaco interviene il Sig. Ferrante facendo presente che l'Associazione La Torre ha organizzato una mostra “La Resistenza nell'arte e nella letteratura”, progetto che consiste nel portare avanti una mostra itinerante attraverso la memoria storica dei fatti, composta da circa 50 opere realizzate dall'Associazione Etruria e che rappresentano i valori della liberazione e quella che è stata la tragedia della guerra, l'altro progetto è quello di aver pubblicato un libro attraverso il quale tutta una serie di scritture trasmettono il messaggio dei valori della liberazione. Questa mostra parte da Bientina e poi si sposterà a Cascina, Ponsacco, Buti e Stazzema e a Settembre a Pontedera e Calcinaia. E' un progetto iniziato con il Comune di Bientina e che ha avuto anche il contributo degli altri Comuni, della Provincia e della Regione.

Continua dicendo che al centro del dibattito del giorno 25 aprile deve esserci la memoria. Non si può fare a meno della memoria scritta, testimoniata; purtroppo alla vigilia di questa celebrazione c'è il tentativo di cancellare questa memoria: è importante la partecipazione dei ragazzi.

 

Il Sindaco ringrazia il Preside e il Vice Preside dell'Istituto comprensivo di Bientina e Buti.

Dice che al di là di tanta partigianeria politica l'importanza del 25 aprile sia richiamare il momento iniziale di questo percorso che ha portato fino ad oggi: momento fondativo della Repubblica, anche se in questi giorni sono venute fuori le stesse polemiche; la resistenza segna un passaggio fondamentale, persone che hanno combattuto per la libertà. Nel primo titolo della Costituzione si trovano i principi fondamentali del nostro ordinamento: valori profondi di cui noi siamo testimoni.

Il Sindaco ringrazia gli intervenuti e passa la parola al Preside.

 

Il Preside ringrazia i ragazzi e gli insegnanti che hanno portato avanti i progetti con impegno ed entusiasmo. I ragazzi hanno affrontato il tema della democrazia: il 25 aprile costituisce l'inizio della democrazia, il primo momento in cui c'è stato il suffragio universale con il referendum. Primo momento in cui l'Italia viene fuori dal Risorgimento, inserisce nel mondo politico le classi disagiate, le classi contadine.

 

Il Sindaco fa presente che i ragazzi andranno nei campi di sterminio e ricorda Italo Geloni.

 

Viene data lettura dei tre lavori eseguiti dai ragazzi delle scuole sulla tragedia dell'olocausto (Mariotti Matteo, Peruffo Martina, Baccini Elisa), che vengono allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale.