Entra in aula il consigliere Maffei, per cui il numero dei presenti sale a 15.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Sindaco illustra la causa Gerbi promossa contro il Comune di Bientina relativa ad un esproprio e ripercorre l'iter e fa presente che, a seguito della sentenza della Cassazione favorevole al Comune di cassazione della sentenza della Corte di Appello di Firenze, il Gerbi ha riassunto la causa dinanzi alla Corte di Appello: atto di citazione per la riassunzione del giudizio di rinvio notificata a questo Ente in questi giorni. Il Comune si costituirà per tutelare le proprie ragioni.
Il Consigliere Banti propone una interrogazione e dà lettura del documento, che viene depositato dallo stesso per essere allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
Il Sindaco a conoscenza della normativa vigente fa presente che la decisione di esporre la bandiera della pace è stata maturata nella convinzione di manifestare la volontà dei cittadini di Bientina, come atto di ripudio della guerra e come sia stato esaltato in tal modo il sentimento di pace di tutti i cittadini e non possa costiutire atto di vilipendio alla bandiera o un'azione contro il Governo. Precisa che il regolamento a cui si riferisce il Consigliere Banti sia stato dettato per fronteggiare una situazione politica molto particolare in un momento in cui la Lega rivendicava la secessione da "Roma Ladrona".
Il consigliere Banti sostiene che il suo era un riferimento alla polemica che è scaturita a seguito delle vicende dei prefetti di Pisa e Firenze.
Il consigliere Maffei fa presente come ci sia stato un richiamo tempestivo di questa norma nei confronti di un tipo di bandiera, la bandiera della pace e come non ci siano mai stati nel passato interventi da parte delle Autorità Istituzionali così tempestivi come ora da parte del Ministro degli Interni e del Governo e dei Prefetti quando i Comuni hanno esposto altri tipi di bandiera.
Crede che la bandiera della pace proprio per il contenuto che rappresenta non possa costituire vilipendio alla bandiera nazionale e comunque sia da verificare. L'intento di tali interventi è stato quello di volere che le istituzioni si allineassero a catena al volere centrale del Governo.
Ritiene che il Sindaco di Bientina e gli altri Sindaci che hanno esposto la bandiera della pace hanno fatto bene.
Il consigliere Banti sostiene che con la propria interrogazione intendeva chiedere se il consiglio fosse a conoscenza di queste problematiche e fa presente che se avesse voluto fare togliere la bandiera avrebbe presentato una mozione.
Interviene la consigliere Nieri che fa riferimento all'articolo pubblicato sulla Nazione e chiede come mai la bandiera della pace non sia stata esposta dopo l'accadimento dell'11 settembre, al momento della guerra in Cecenia o in Iugoslavia.
Legge un articolo pubblicato sul Secolo d'Italia per rendere noto quali siano le origini, la storia della bandiera della pace, che nasce a tutela degli omosessuali.
Il consigliere Guidi fa presente come il Comune di Bientina abbia partecipato alla marcia della pace ad Assisi nel 1999 quando al governo c'era D'Alema e come si sia trovato in difficoltà per il ruolo di dirigente che ricopriva all'interno del partito. Il Comune di Bientina ha una storia e chi partecipa a questo consesso la deve conoscere. La pace è sempre stata sostenuta.
Il Sindaco fa presente che non si possono gettare accuse in modo fazioso: il dire perché abbia messo ora la bandiera della pace e non ai tempi di D'Alema: proprio ai tempi del Governo D'Alema questo Comune aderì al documento del Coordinamento per la Pace, dove si invitava D'Alema a cessare il fuoco nel Kosovo, fu portato il vessillo e lo stendardo alla marcia della pace ad Assisi.
Non si può dire quello che non è vero, un minimo di informazione è doveroso averla e farla.
Il consigliere Billi dice : " Ci sono persone che vogliono girare il discorso, non vogliamo dire che questa Amministrazione nel passato non è stata a favore della pace e abbiamo fatto una domanda: Se ci fosse stato D'Alema la bandiera sarebbe stata ugualmente esposta? Si può accettare una bandiera ma nove e ad oggi ci sono ben 77 conflitti aperti e propongo di esporre la bandiera della pace per sempre.
Il consigliere Maffei si associa alla proposta avanzata dal consigliere Billi di esporre la bandiera della pace per sempre.
Il consigliere Banti legge un documento che deposita e viene allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale e si dichiara contrario ad esporre la bandiera della pace per sempre.
Il Sindaco propone, recependo l'invito del consigliere Billi, di impegnare il Comune ad esporre la bandiera della pace fino a quando ci siano conflitti aperti nel mondo.
Il consigliere Turini propone di rinviare tale decisione alla prossima seduta utile.
Sentiti i capigruppo viene sottoposta a votazione la proposta di esporre la bandiera della pace fino a quando ci siano dei conflitti aperti nel mondo;
Con voti n. 13 favorevoli, n. 1 contrario (Banti), n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti
DELIBERA
- di impegnare, dietro invito del consigliere Billi e recepito dal Sindaco, il Comune di Bientina ad esporre la bandiera della pace fino a quando esistano conflitti aperti nel mondo.