IL CONSIGLIO COMUNALE

Vengono nominati scrutatori i consiglieri Turini, Gozzi e Paoli.

 

Sentita la relazione del Sindaco, che viene allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale;

 

Viste le numerose richieste di variante allo strumento urbanistico avanzate dai cittadini fin dall'approvazione del Regolamento Urbanistico avvenuta con  la delibera C.C. n° 48/1997;

 

Ritenuto doveroso dare risposta alle legittime richieste della cittadinanza, compatibilmente e nei limiti imposti dal vigente Piano Strutturale e dalla vigente normativa;

 

Richiamata determinazione n. 558/2002, con la quale veniva incaricato l'Arch. Luca Buti, Responsabile del Servizio Urbanistica di questo Comune, di istruire le richieste di variante e di formulare idonee proposte di modifica del R.U. per le opportune determinazioni del Consiglio Comunale;

 

Preso atto che a molte delle domande pervenute dopo la delibera C.C. n° 48/1997 è già stata data risposta con precedenti atti consiliari;

 

Viste le istruttorie e le proposte di variante al R.U. formulate dall'Arch. Luca Buti in base all'incarico di cui in premessa e l'attestazione che le varianti proposte non comportano variazioni al Piano Strutturale, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

 

Vista l'attestazione di avvenuto deposito delle indagini geologico-tecniche al Genio Civile nel rispetto della normativa vigente, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

 

Vista la L.R.T. 16 gennaio 1995, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli artt. 28  e 30;

 

Visto il vigente Piano Strutturale;

 

Visto il parere espresso dal responsabile dell'Ufficio Urbanistica;

 

Uditi gli interventi dei consiglieri, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;

 

Vista la proposta del Sindaco, in considerazione delle numerose richieste di variante avanzate dai cittadini, di analizzare ciascuna delle 122 richieste, opportunamente istruite dal redattore della variante e sintetizzate  nelle relative schede allegate alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale, sottoponendo quindi singolarmente, ciascuna richiesta, all' analisi, valutazione, discussione e votazione da parte del Consiglio per le relative determinazioni.

 

Il CONSIGLIO COMUNALE

All'unanimità

DELIBERA

 

Di procedere all'analisi, valutazione, discussione e votazione di ciascuna richiesta di variante presentata.  

 

Esaminate singolarmente le richieste di variante e votate come risulta dall'allegato elenco

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

DELIBERA

 

Di adottare la variante al Regolamento Urbanistico inerente l'accoglimento delle richieste (n. 45) pervenute da parte degli interessati e con le modifiche e le integrazioni decise dal Consiglio Comunale,  di cui al seguente elenco:

 

ELENCO DELLE RICHIESTE ACCOLTE

 

N.

Data Present.

Prot.

Cognome Nome

2

29/01/1998

1055

ROSI PELLEGRINI EGLE

5

19/03/1998

3044

PELLEGRINI CLAUDIO E MASSIMO

11

29/07/1998

7899

DEL ROSSO FIDALMA ED ALTRI

12

29/09/1998

9861

MARTONE VALENTINO

18

29/05/1999

7514

FORZIERI PAOLA

31

02/10/2000

11966

CHETONI SERGIO, VANNUCCI ALESSANDRA

32

13/10/2000

12464

SORINI VANNA AMM.RE UNICO SOC. CEREALFIN IMM.RE S.R.L.
SOC. CEREALSEMENTI TOSCANA S.R.L.

33

16/11/2000

13849

BALDOCCHI GIUSEPPE, BALDOCCHHI ANGELA

35

04/12/2000

14675

FERRI DELFINA

36

04/12/2000

14676

MORI MIRIANO

42

24/01/2001

1145

MANETTI LIDA

45

14/02/2001

2244

M.V.P. S.R.L.

53

04/07/2001

8845

ROSI EGLE, SILVIO, RICCARDO

56

11/07/2001

-

GERBI ENRICO PER IMM.RE SARA SRL

58

01/08/2001

10208

BALDOCCHI PRIMO

59

05/09/2001

-

SOLDANI UMBERTO, SOLDANI ANGIOLO

60

23/10/2001

13500

GUIDI SABATINO, PACINI SELICA

62

12/12/2001

15284

BALDOCCHI EDA

65

15/02/2002

2376

CIACCHINI RINO

66

22/02/2002

3000

MAZZACCHERINI IVANA, MAZZACCHERINI GIANFRANCO

71

18/03/2002

3687

MANNOCCI ALFREDO

75

30/08/2002

11455

FORZIERI PAOLA

76

21/10/2002

13679

RINALDI ROBERTO

77

26/10/2002

13893

ACCONCI ASTERIO, BERNARDINI GABRIELE

78

06/11/2002

14351

LOTTI LUIGI

79

13/11/2002

14635

CALÒ M. VITALINA

81

26/11/2002

15293

CAVALLINI CARLA, CERRAI RENATO

82

08/01/2003

242

BANTI MARGHERITA

83

22/01/2003

1099

MELLONE SALVATORE PER DITTA ACM SRL

86

31/01/2003

1513

ANGIOLINI UMBERTO

87

05/02/2003

1759

DEGL'INNOCENTI GIUSEPPE

88

25/02/2003

2692

MINUTI VERONICA

89

27/02/2003

2837

RINALDI ROBERTO

92

12/03/2003

3412

MANETTI LIDA

102

11/04/2003

4904

DEL BUONO  LINA MARIA

104

28/04/2003

5587

PANCANI FRANCO

107

16/05/2003

6525

BANTI MARIO

113

--

---

BILLI PIERO

114

28/02/2003

288

BELLAGAMBA MARCELLO

115

29/05/2001

7169

CHETONI SERGIO, VANNUCCI ALESSANDRA

117

 

 

MACCHI RINALDO

118

25/07/2003

9773

SALVINI ANDREA

119

 

 

MARCHI BRUNO

121

 

 

VIA G. GALILEI

122

 

 

F.I.D.C.

 

 

-          di respingere le richieste di variante (n. 56) al Regolamento Urbanistico, di cui al seguente elenco, per le cui motivazioni si rinvia alle schede allegate al presente atto, quale parte integrante e sostanziale:

 

ELENCO DELLE RICHIESTE RESPINTE

 

N.

Data Present.

Prot.

Cognome Nome

1

18/12/1997

11798

ORSINI GINA, BIANCA, GIUSEPPINA

8

29/05/1998

5453

SPINELLI LUCIANA

9

23/07/1998

7663

AGRESTINI PAOLO PER IMM.RE S. LUCA

 

10

23/07/1998

97669

CECCHINATO AGOSTINO

14

21/10/1998

10731

MARIOTTI SERGIO

15

12/11/1998

11540

SASSI LUCA

16

23/02/1999

2866

DITTA ARBI DARIO SRL

19

22/09/1999

11910

BINI MARZIO

21

26/10/1999

13556

BUTI NEDO

22

03/01/2000

35

ORSINI MARIA MADDALENA PER CISA OMBRELLONI S.R.L.

23

10/02/2000

1909

SASSI LUCA

24

03/03/2000

2996

BONAGUIDI AUGUSTO ED ALTRI

25

08/03/2000

3248

PIERACCI DANIELE

26

08/03/2000

3249

MPT PLASTICA S.R.L.

27

09/06/2000

7561

BUONCRISTIANI CESARINA ED ALTRI

37

06/12/2000

14802

CRUCIATA GASPARE

39

22/12/2000

15510

PETRI GIUSEPPE

41

11/01/2001

502

ORSINI GINA, BIANCA,GIUSEPPINA

44

06/02/2001

18481

BATONI CARLO

48

02/03/2001

3185

CALÒ ROCCO ANTONIO

49

08/03/2001

3471

BINI MARZIO

52

20/06/2001

8244

MINUTI VERONICA

54

04/07/2001

8880

MORELLI ITALO (RICHIEDENTE), PUCCINELLI STEFANO (PROPRIETARIO)

55

04/07/2001

8881

LAZZERINI NADO

61

04/12/2001

15535

CALÒ ROSETTA

63

12/12/2001

15825

CECCHI ARDUINO

64

15/01/2002

 

ORSINI MARIA MADDALENA PER CISA OMBRELLONI S.R.L.

67

28/02/2002

3243

MATTEONI ETRUSCO, CACIAGLI ADOLFO

68

28/02/2002

3249

FONTANA EDEN

69

28/02/2002

3250

NOVELLI GIULIO

70

15/03/2002

3992

GIANNONI DARIO, GIANNONI GIACOMO

72

08/04/2002

4981

MAFFEI NARA

73

17/04/2002

5450

DI SALVO SABRINA

74

26/06/2002

8824

ABBONDANDOLO CARMINE ANTONIO

80

21/11/2002

15084

MINUTI  VERONICA

84

24/01/2003

1208

BANDINELLI FRANCO

85

24/01/2003

1243

SGAMBATI ANTONIO

90

07/03/2003

3238

TOSCANA PALLETS SAS DI VIERUCCI FRANCO

91

12/03/2003

2413

AGRESTINI PAOLO PER DITTA IMM.RE S. LUCA SRL

93

12/03/2003

3434

MASINI MICHELA

95

14/03/2003

3601

FROSINI MARCELLO, FROSINI LIDIA, PACINI LISETTA, PACINI RENZO

96

20/03/2003

3844

RUSSOLILLO MICHELANGELO, BANDONI VALLY MARIA 

97

22/03/2003

3922

BILLI LUIGI, BILLI PIERO PER TIRRENO CASA

98

22/03/2003

3954

ALCUNI ABITANTI

99

02/04/2003

4402

POGGIANTI PRIMO

100

02/04/2003

4403

LUPI GIORGIO

101

09/04/2003

4824

GIUSTO MARIO

105

30/04/2003

5682

SOC. TIRRENO CASA DI BILLI PIERO E LUIGI SNC

106

30/04/2003

5683

BILLI PIERO, FALASCHI TERESA, BILLI RENZO, BILLI LUIGI, BILLI MARIO

108

20/05/2003

6746

MASONI FEDORA

109

21/05/2003

6815

BENDINELLI FABIO, BENDINELI DONATELLA, BENDINELLI GIUSEPPE

110

19/06/2003

8095

PICCHI GIUSEPPE, GIACOMO, LUIGI

111

19/07/2003

9498

BANDITORI PALMIRA, SASSI LUCA, PIERO

112

19/07/2003

9499

BELLAGAMBA GIOVANNI

116

 

 

PICCHI GIAMPIERO ED ALTRI

120

04/12/2000

14673

COMPARINI LISA

 

 

 

 

-          di prendere atto  che le richieste di variante (n. 21) al Regolamento Urbanistico, di cui al seguente elenco, non necessitano di alcuna decisione in quanto già soddisfatte da precedenti atti amministrativi, per le quali, però, si rinvia al tecnico incaricato della redazione della variante, arch. Buti, di procedere alle opportune e conseguenti variazioni cartografiche della cartografia generale del R.U.

 

ELENCO DELLE RICHIESTE

 

N.

Data Present.

Prot.

Cognome Nome

3

14/03/1998

2856

TONI GIOVANNI

4

16/03/1998

2906

PELLEGRINI LUIGI

6

23/03/1998

-

DE VITO ANTONIO, VINCENTI FRANCESCO

7

08/05/1998

4745

CARLOTTI FRANCO

13

19/10/1998

10633

CASAPIERI BRUNO

17

29/03/1999

4631

CATUREGLI MARIO

20

22/10/1999

13224

TAR (VINCENTI ALFREDO, VINCENTI ROSSELLA)

28

09/06/2000

 

INCONTRATO NICOLA

29

19/07/2000

9347

MAFFEI TOSCANO PER SEGHERIA

30

30/08/2000

10686

DITTA TOSCANA PALLETS S.A.S.

34

04/12/2000

14674

BAGNOLI ENZO

38

18/12/2000

15311

BARACHINI FRANCESCO

40

23/12/2000

15538

BONNET VALERIE

43

25/01/2001

1208

PACINI BATTAGLIA ACHILLE, FRANCESCA, GIANLUIGI - CATUREGLI MARIO

46

22/02/2001

2747

PETRI ROBERTO PER SOC. PETRI & LOMBARDI S.N.C.

47

27/02/2001

2969

PASCUCCI ONORINA

50

14/03/2001

3697

CAI DANTE, BUTI RICCARDO, BACCI SILVANA

51

15/03/2001

 

INCONTRATO NICOLA

57

16/07/2001

9458

VIERUCCI FRANCO PER TOSCANA PALLETS SAS

94

14/03/2003

3553

BANDECCA CARLO

103

23/04/2003

 

GRAGNANI NARA

 

 

-          di allegare alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, le n. 122 schede, predisposte dal tecnico incaricato, inerenti le richieste avanzate dai cittadini interessati, ciascuna riportante il parere del tecnico incaricato della redazione della variante al Regolamento Urbanistico, Arch. Buti, la relativa votazione e motivazione sintetica della decisione;

-          di dare atto che la variante adottata è conforme al vigente Piano Strutturale, come da attestazione del Responsabile del procedimento, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

-          di dare atto del rispetto dell'art. 32, comma VI della L.R.T. n. 5/95 e in particolare di dare atto dell'avvenuto deposito degli elaborati prescritti dalle direttive tecniche regionali in attuazione della L.R.T. 21/84, assolto presso la sede di Pisa dell'Ufficio Regionale Tutela del Territorio in data 1.8.03;

-          di dare atto che la variante è conforme allo Studio Geologico di supporto alla pianificazione, come da attestazione del Responsabile del procedimento, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

-          Di incaricare il responsabile del Servizio Urbanistica di ogni atto consequenziale alla presente decisione e in particolare il rispetto di quanto previsto dagli artt. 28 e 30 della L.R.T. n. 5/95 e successive modificazioni ed integrazioni;

-          Di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art. 49 del D.Lgs. 267/00, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.

  

 


 

INTERVENTI

 

Il Sindaco propone che il metodo di lavoro da seguire sia quello di analizzare ed illustrare sinteticamente ciascuna delle richieste di variante presentate e di procedere per ciascuna richiesta alla votazione per l'approvazione o non approvazione.

Fa presente che l'Arch. Buti, tecnico comunale è stato incaricato ad analizzare le richieste di variante al Regolamento Urbanistico presentate dal 1998 ad oggi e come non necessariamente la volontà politica debba coincidere con il parere formulato dal tecnico.

Illustra la propria relazione, che viene allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale.

Fa presente che trattasi di una revisione non generale al R.U., ma una revisione dettata dalle singole richieste avanzate.

Cede la parola all'Arch. Buti.

L'Arch. Buti fa presente che sono state presentate circa 120 richieste di variante al R.u. e che il suo incarico è stato quello di analizzarle e di verificare che fossero compatibili con il Piano Strutturale vigente e qualora l'area cadesse al di fuori del Piano Strutturale la richiesta doveva essere respinta. Dice che le richieste sono state numerate e raccolte e per ciascuna ha predisposto una relazione illustrativa e formulato il proprio parere.

Rileva che circa metà delle richieste siano già state soddisfatte negli anni precedenti, a circa 30 richieste ha dato parere favorevole in quanto tecnicamente fattibili, rimettendo la decisione alla volontà politica.

 

Si procede all'analisi di ciascuna richiesta, facendola precedere da una breve illustrazione da parte dell'Arch. Buti, dopodiché si procede alla eventuale discussione e votazione.

 

In merito alla scheda n. 21 interviene la Consigliere Nieri, che ringrazia l'Arch. Buti per il lavoro svolto e afferma di condividere le  varianti al R.U. e il metodo seguito.

Evidenzia, all'interno delle varie schede, come nel Piano del '97 fossero già previste aree a verde e a parcheggio e invita l'Amministrazione a non ridurre quelle zone già previste a verde e a parcheggio nel Piano del '97. Rileva che dove è previsto  che le zone destinate a verde e/o a parcheggio diventino zone edificabili ci siano da fare delle osservazioni: come gruppo è favorevole all'insediamento urbano in quanto più si sviluppa il paese e più forte è l'incremento demografico, ma occorre dare importanza, tiene a ribadire,  a garantire più spazio alle aree a verde e a parcheggio. Preferisce che siano soddisfatte più le esigenze e i bisogni della collettività che quelle del singolo, ritenendo di valorizzare maggiormente le aree a verde oltre ad una valorizzazione degli insediamenti urbani.

Ritiene che tale richiesta debba essere respinta in quanto nell'area interessata ci sono già problemi di parcheggio, che verrebbero aumentati qualora si passasse da zona verde a zona edificabile e inoltre fa presente che tale richiesta sia da respingere per motivi di sicurezza in quanto in Via Pirandello esiste la scuola materna.

 

In merito alla scheda n. 25 interviene la consigliere Nieri che ritiene che tale richiesta possa essere accolta in quanto l'area interessata dall'intervento è molto piccola e tesa a soddisfare interessi personali e non speculativi, rilevando che in altri casi dove l'intervento interessava un'area più ampia è stato dato parere favorevole.

Interviene il Consigliere Guidi che ritiene che il passaggio di un'area ad area edificabile debba essere valutato con altri parametri a prescindere dalla superficie occupata dall'area interessata all'intervento.

 

 

 

Al momento dell'analisi della scheda n. 32 interviene il Consigliere Maffei, rilevando di non condividere il metodo di lavoro delle varianti al Regolamento Urbanistico. Dice che  il suo gruppo ha approvato la variante al Piano Strutturale, variante adottata nella precedente seduta consiliare del 1.8.2003 e fa presente che su questo tipo di intervento al Regolamento Urbanistico non può non esprimere la non condivisione dell'intero meccanismo.

Si richiama all'intervento fatto dall'Arch. Cardellini nella precedente seduta dove lo stesso raggruppava i motivi della variante al Piano Strutturale in 3 motivi di carattere generale e rileva che seguendo l'iter proposto dalla maggioranza si rischia di snaturare il lavoro fatto nella precedente seduta.

Si richiama alla precedente esperienza fatta come componente della commissione del “Governo del Territorio” dove il metodo di lavoro seguito non era quello di risolvere i singoli casi specifici, ma di estrapolare da ciascun caso prospettato la regola generale e di darne attuazione.

Ribadisce che il metodo seguito per adottare le varianti al Regolamento Urbanistico sia non condivisibile in quanto si perde di vista la regola generale e non si capisce perché alcune richieste vengano soddisfatte e altre no e pertanto il suo gruppo ha deciso di non partecipare alla discussione.

Il Sindaco tiene a precisare che l'iter seguito è quello previsto dalla normativa e come alla domanda formulata dal cittadino l'Amministrazione debba rispondere e valutare, ribadendo che trattasi non di variante generale al R.U., ma di risposte alle singole richieste.

 

In merito alla scheda n. 54 interviene la Consigliere Nieri che ritiene che il passaggio da zona verde a zona edificabile sia un problema: il verde pubblico deve rimanere tale o almeno destinato a parcheggio pubblico, altrimenti potrebbero sorgere problemi di traffico. Precisa come sia inutile prevedere il terreno come edificabile e successivamente procedere ad un esproprio.

 

In merito alla scheda n. 87 il Consigliere Maffei chiede al tecnico comunale Arch. Buti di indicare quanti mq di verde sono stati “sacrificati” per le aree edificabili a seguito delle richieste di variante che saranno adottate con il presente atto. A tale richiesta si associa la Consigliere Nieri, chiedendo una verifica al tecnico tesa ad indicare quanti mq delle aree destinate a verde verranno destinate a zona edificabile. Il consigliere Turini chiede di sapere a livello economico se queste aree a verde abbiano un costo per il Comune.

Il Sindaco fa presente come occorra verificare se le aree a verde previste nel R.U. prima di questo atto di variante siano state inserite per rispettare gli standard e verificare la loro effettiva utilità.

 

 


 

Relazione alla proposta di Variante al Regolamento Urbanistico

 

La decisione di procedere nella variante allo strumento urbanistico (delibere Consiglio Comunale 100/1999, 119/2000, 88/2001 e 13/2002) nei due livelli di cui si compone, come affermato nella precedente seduta, è dettata non tanto da una revisione del Quadro conoscitivo che rimane pressoché inalterato, bensì dall'idea di pianificazione vista come un'attività ordinaria dell'Amministrazione.

 

Un'attività che rientra nei normali compiti di una Amministrazione, non un atto lontano nel tempo, bensì un'azione capace di rispondere rapidamente alle esigenze dei cittadini e ai bisogni delle imprese, capace di rapportarsi con efficacia ai mutamenti socio-economici che la società impone.

 

Il Regolamento Urbanistico, approvato nel 1997 e verificato nel 1999 /C.C. 1999, interpretando la ratio della nuova legge urbanistica regionale, ha introdotto con l'aggiornamento citato il principio di un suo aggiornamento costante.

 

L'art. 3, recita infatti: “In particolare l'ufficio tecnico:

- verifica l'esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e delle infrastrutture anche in relazione al programma economico triennale comunale;

- controlla lo stato della progettazione el'attuazione degli interventi nelle aree urbane di nuovo impianto, residenziali o produttive e comunque definite;

- aggiorna il bilancio del consumo di suolo in rapporto al dimensionamento previsto nel piano strutturale e al fabbisogno eventuale;

- verifica l'integrazione con i piani e programmi di settore che hanno effetto sull'uso e la tutela delle risorse del territorio.  

            Annualmente e in concomitanza con l'esame della relazione del Responsabile dell'Unità Operativa Urbanistica, così come previsto dal IV comma del presente articolo, saranno analizzate le richieste e le proposte di varianti urbanistiche presentate durante l'anno, ad eccezione di quelle collegate ai Piani Attuativi, di cui all'art.8 del presente regolamento, che potranno essere invece esaminate contemporaneamente all'esame ed approvazione del Piano al quale si riferiscono”.

            L'Avvio del procedimento per la revisione dello strumento urbanistico ha visto, inoltre la decisione di rinviare alla variante le richieste pervenute da parte dei cittadini, procedendo - more tempore - solo a quelle varianti che si riferivano a strumenti attuativi nell'accezione di cui all'art. 28 L.R.T. 5/95.

            Il protrarsi dei tempi per l'adozione della variante al Piano Strutturale, anche a causa del rinnovo amministrativo che ha visto - come ricordato nella precedente seduta consiliare dedicata all'adozione della Variante al Piano Strutturale - la sospensione di ogni attività in materia urbanistica, ha imposto di procedere con una duplice variante al R.U..

            La prima, quella proposta stasera e che consiste nel dare una risposta, anche per motivi di certezza e soprattutto di correttezza politico-istituzionale, alle domande pervenute in questi anni dai cittadini o dalle imprese: una risposta che deve contenersi entro i limiti dell'attuale normativa di piano strutturale.

            L'altra, è quella che seguirà alla definizione del procedimento di variante del piano strutturale e quindi sarà attuativa delle scelte che andremo a definire in quella sede.

            Ma tutto, comunque,trova coerenza negli indirizzi politici e, soprattutto nelle scelte e negli atti posti in essere: in particolare nella visione dell'attività in materia urbanistica citata nella premessa e comunque richiamata nel documento delle “linee programmatiche” dove i affermava “…La variante attivata e che sarà compito della nuova Amministrazione concludere dovrà richiamarsi ai valori fondanti che stanno alla base del Piano strutturale, coniugando così l'irrinunciabile sviluppo produttivo e della qualità della vita con le regole che ci derivano dalla nostra storia. Una crescita quindi necessaria ma che deve comunque essere coerente con la valorizzazione di aspetti non tanto estetici quanto civili, con i quali la nostra comunità si misura, determinati da modi di vita, tecniche e culture precedenti, dal rapporto calibrato tra parte edificata e territorio, da ritrovare per riconciliare i ritmi e i modi della vita quotidiana con quelli della natura e della storia. E' in questo che si gioca il nostro futuro che necessariamente dovrà essere fatto sulla base di uno scenario condiviso e con la consapevolezza di tutti, nella convinzione che la pianificazione urbanistica deve essere un momento ordinario e trasparente dell'attività amministrativa e non una fase straordinaria, lacerante e distante negli anni, incapace di dare risposte ai bisogni della collettività…”.

            E' in questo contesto che si colloca l'iniziativa di questa sera che è anche l'occasione per l'attività di “ridisegnare” il piano su supporto cartografico informatico e restituito a colori, per favorire un uso più aggiornato e la più chiara e immeditata comprensione dello strumento.

            L'indirizzo dato al responsabile del procedimento, arch. Buti, è quello di inserire, istruendole e relazionando su di esse, tutte le domande pervenute in questi anni, di modo che l'Amministrazione possa, con chiarezza e al di fuori di qualsiasi dubbio, esprimere la propria decisione.

            Quindi non ci saranno aspetti generali, se non in minima parte, ma singole domande, difficilmente riportabili a sistema, in quanto dirette ad evidenziare errori o risolvere problemi emersi nella gestione dello strumento o comunque questioni sollecitate dai singoli cittadini.

            Come i singoli consiglieri hanno potuto constatare, anche a seguito dell'incontro avuto con il tecnico comunale incaricato di avanzare le proposte, le domande pervenute ed istruite sono 121.

            Dall'istruttoria tecnica, risultano 41 da respingere, 59 da accogliere e 20 da definire, cioè rientrano nella competenza di altro strumento.

            Ovviamente, dall'analisi di ciascuna di esse emerge le differenziazioni e le diverse motivazioni poste alla base della proposta.

            Come maggioranza, proporremo decisioni diverse su alcune di esse: è in ciò che sta il diverso ruolo tra il tecnico e l'amministratore.

            Per quanto riguarda il procedimento, si rinvia all'art. 28 ultimo comma della L.R.T. 5/95 e all'art. 30 della legge citata (commi da tre ad otto).

Bientina, 4 agosto 2003

 

                                                                                                          Il Sindaco

                                                                                                Marco Braccini