IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA la relazione del Sindaco;
VISTA la propria deliberazione C.C. n°22 del 27/06/2003 con cui si approvava il rendiconto dell'esercizio 2002;
PRESO ATTO che il conto del bilancio 2002 presenta un Avanzo di Amministrazione di E.350.845,74 così suddiviso:
Avanzo di Amm.ne al 31/12/2002 E.350.845,74
Così ripartito:
a) Fondo residui perenti E.144.095,80
b) Fondo svalutazione crediti ===
c) Fondo per finanziamento spese
in conto capitale ===
d) Fondo non vincolato E.206.749,94
DATO ATTO che l'Avanzo di Amm.ne di E.206.749,94 risulta interamente disponibile, non essendo formato da fondi vincolati, così come disposto dall' art 187 del T.U.E.L. 2000 n° 267;
VISTO quanto consigliato dai Revisori dei Conti e dal Responsabile del Servizio Ragioneria di utilizzare l'Avanzo di Amm.ne dopo l' approvazione del Conto Consuntivo;
CONSIDERATO che il Conto Consuntivo insieme al rendiconto di gestione sono stati approvati con proprio atto n° 22 del 27.06.2003;
ESAMINATO le proposte di alcuni Responsabili dei Servizi in merito al finanziamento di spese di funzionamento per le quali ad oggi non si può provvedere con mezzi ordinari di bilancio pari ad E.101.500,00;(vedasi prospetto allegato al presente atto facendone parte integrante e sostanziale);
VERIFICATO da parte del Responsabile del Servizio Ragioneria, che per la proposta di maggiori spese da inscrivere in bilancio, si può ricorrere all'utilizzo, in parte, dell'Avanzo di Amministrazione come sopra illustrato;
CONSTATATO necessario provvedere a tali finanziamenti utili al raggiungimento degli obbiettivi programmati, assicurando il pareggio finanziario e a difesa degli equilibri di bilancio ed a prevenzione di una possibile situazione di dissesto;
Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal responsabile del servizio Finanziario ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 267/00;
Visto il parere espresso dal collegio dei revisori dei conti, ai sensi dell'art.239, comma 1, lett.b) del D.Lgs.267/2000;
UDITI gli interventi dei consiglieri, allegati;
Con n°11 voti favorevoli, n. = contrari, n.5 astenuti (Maffei, Banti, Nieri, Turini, Billi) su n. 16 consiglieri presenti;
DELIBERA
1) Di utilizzare parte dell' Avanzo di Amm.ne dell'Anno 2002 in ottemperanza all'art. 187 del T.U.E.L. 2000 n° 267, apportando al Bilancio 2003 le seguenti variazioni:
ENTRATA
Di iscrivere in ENTRATA
parte dell' Avanzo di Amm.ne per fondi
non vincolati pari a E. 101.500,00
così come indicato nel prospetto che si allega al presente atto facendone parte integrale e sostanziale.
USCITA
Di destinare al finanziamento delle spese correnti finalizzate alla realizzazione degli interventi per le motivazioni espresse in narrativa ,cosi come risulta dal prospetto allegato al presente atto facendone parte integrante e sostanziale pari ad
E. 101.500,00
Di modificare l'Avanzo di Amm. ne vincolato già iscritto nel
Bilancio 2003 pari a E 187.933,00
La cui differenza è pari a E. 144.095,80
Di modificare il CAP. 2496
Pagamento residui perenti pari a E 187.933,00
riducendolo di E 43.838,00
la cui differenza è pari a E 144.095,80
Ed è pari al fondo Residui Perenti accertato al 31/12/2002 (Conto del Bilancio di cui al CAP.2496)
Quota avanzo di Amm.ne applicata al Bilancio di Previsione 2003 E 245.595.80
2) di dare atto che è mantenuto il pareggio del Bilancio di Previsione 2003;
3) di fare riserva di destinare la rimanente quota di avanzo, pari ad E.105.250,00,con successivo provvedimento da adottarsi in sede di assestamento di Bilancio ai sensi degli art.175,comma 8,e 187,comma 2 lettera c,del T:U:,approvato con D.lgs 18 agosto 2000,n.267;
4) di dare atto che sulla proposta di deliberazione sono stati espressi i pareri di cui agli Art. 49 e 153 comma 5 del D. Lgs 267/2000, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;
5) di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere del collegio dei revisori dei conti ai sensi dell' art. 239, comma 1, lett.b del D. Lgs 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
Con voti n.11 favorevoli, n.2 contrari (Nieri e Billi), n.3 astenuti (Maffei, Turini e Banti) su n. 16 consiglieri presenti;
il presente atto immediatamente eseguibile stante l'urgenza di provvedere.
Il Sindaco afferma che con questa proposta viene utilizzata una parte dell'avanzo di amministrazione del fondo non vincolato e, l'utilizzazione, secondo il prospetto allegato è, dal punto di vista giuridico, possibile dopo che il rendiconto è stato approvato ed è divenuto esecutivo e della restante parte potrà essere deciso l'utilizzo fino al momento dell'assestamento di bilancio.
Il consigliere Turini chiede per quale motivo ci sia stato un aumento della spesa per la refezione scolastica.
Il Sindaco risponde al consigliere Turini dicendo che questo aumento è dato da una sottostima dovuta all'aumento della frequenza effettiva degli utenti e non al maggior costo dei prodotti dei generi alimentari e quindi non al contratto.
Turini chiede in cosa consista l'aumento previsto per l'asilo nido.
Il Sindaco fa presente che l'aumento è dovuto per finanziare interventi previsti da un regolamento di zona per la gestione dell'asilo nido, struttura privata accreditata a cui il Comune compartecipa nelle spese.