IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la lettera del 24.01.2003 Prot. n.1246, allegata, con cui il consigliere Turini Fabio dichiara di voler recedere dal Gruppo "Bientina delle Libertà" per costituire un Gruppo a sé denominato "Forza Italia";
VISTO l'art.7 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ed in particolare il comma 3 che testualmente recita: "I consiglieri che recedono dal Gruppo della lista in cui sono stati eletti possono costituire gruppo a se stante, qualunque sia il loro numero";
CONSIDERATO che il consigliere Turini è il Capogruppo della lista "Bientina delle Libertà" e che quindi con la scissione del Gruppo si rende necessario individuare il nuovo capogruppo;
Tutto ciò premesso e considerato,
VISTO il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
VISTO lo Statuto;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
PRENDE ATTO
DISPONE
di trasmettere copia della presente deliberazione al Responsabile del Servizio Affari Generali e Legali per gli adempimenti necessari e conseguenti.
INTERVENTI.
Il consigliere Turini rende nota la motivazione della scissione dal gruppo "Bientina per le Libertà" e deposita il documento che legge per essere allegato alla presente.
Il consigliere Billi dice: " Possiamo capire o non capire le esigenze del Turini, ma rimane una amarezza per il distacco del consigliere Turini dal gruppo di cui abbiamo appreso solo stasera le motivazioni.
Manteniamo il nostro simbolo e nome del gruppo "Bientina per le Libertà" e rimaniamo fedeli ai nostri elettori. Indico come capogruppo Nieri Beatrice."
La consigliere Nieri legge il proprio intervento, che deposita e viene allegato alla presente, in merito alla nomina come capogruppo.
Il consigliere Guidi dice che vuole fare due parole in merito a questo evento della scissione del gruppo che non deve passare inosservato. Al di là delle motivazioni del Turini non può che notarsi un contrasto tra i due movimenti nel metodo e nel modo di fare opposizione. Auspica un confronto più dialettico, più costruttivo. Il fatto che si formino due gruppi dopo solo dieci mesi dalle elezioni denota la non compattezza su quella lista che si era presentata unita per governare per 5 anni.
Il consigliere Maffei si aspettava una maggiore posizione di chiarezza da parte del gruppo che ha dichiarato nonostante la scissione di mantenersi come gruppo di "Bientina per le Libertà" e si aspettava che dessero un nome diverso che identificasse il loro movimento come ha fatto il consigliere Turini.
Il Sindaco ritiene che una riflessione debba essere fatta sulla scissione: divisione che dal punto di vista politico manifesta una profonda spaccatura e come la alleanza sia stata cercata esclusivamente per fini elettorali. Questa riflessione denota l'esistenza della spaccatura che va incidere sulla credibilità dei cittadini di Bientina, che devono prenderne atto.
Esce Maffei e Banti.
Interviene il consigliere Bachini che dice di essere d'accordo con quanto sostenuto dal Sindaco e si chiede cosa sarebbe accaduto se la lista "Bientina per le Libertà" si fosse presentata al momento delle elezioni con una coalizione diversa?
Il consigliere Turini ritiene che l'intervento del Bachini sia fuori luogo in quanto non si può ragionare su supposizioni ma sui fatti e il fatto è che lo stesso si distacca dal gruppo con cui si era candidato e ritiene che il ruolo della minoranza sia quello di fare un controllo sull'attività della maggioranza.
Entrano il consigliere Maffei e Banti.