IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO l'art.30 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267 che prevede forme associative tra i Comuni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati;
VISTO l'art.98, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, che prevede la possibilità per i Comuni di stipulare apposite convenzioni per l'ufficio di Segretario Comunale, comunicandone l'avvenuta costituzione alla Sezione regionale dei Segretari Comunali;
CONSIDERATO che è stato concordato con il Comune di Capannoli ed il Comune di Lajatico la costituzione in forma associata del servizio di Segreteria comunale, anche al fine di conseguire delle economie di spese;
VISTO l'allegato schema di convenzione per la gestione associata del servizio di Segreteria, che si compone di n. 8 articoli;
RITENUTO opportuno approvare lo schema di convenzione concordato con gli altri Comuni aderenti;
VISTA la deliberazione n. 150 del 19.7.1999 dell'Agenzia Nazionale dei Segretari Comunali, in materia di Convenzione di Segreterie Comunali;
VISTA la deliberazione n. 164 del 27.07.2000 dell'Agenzia Nazionale dei Segretari Comunali che ha dettato altre disposizioni in materia di convenzioni di segreteria;
VISTO il D.P.R. 4 dicembre 1997, n. 465;
RICHIAMATO in particolare l'art.10 del D.P.R. 4.12.1997, n.465 che dispone: “I Comuni le cui sedi sono ricomprese nell'ambito territoriale della stessa Sezione Regionale dell'Agenzia, con deliberazione dei rispettivi Consigli Comunali, possono anche nell'ambito di più ampi accordi per l'esercizio associato di funzioni, stipulare tra loro convenzioni per la gestione associata del servizio di Segreteria”;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267;
VISTO il Contratto Nazionale dei Segretari Comunali sottoscritto in data 16.05.2001;
VISTO l'art.42, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, che attribuisce alla competenza del Consiglio Comunale la costituzione e modificazione di forme associative tra Comuni;
VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica reso dal responsabile del servizio interessato, espresso ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;
UDITI gli interventi dei consiglieri, allegati;
CON n. 12 voti favorevoli, n. = astenuti, n.4 contrari (Banti, Turini, Nieri, Billi), su n. 16 consiglieri presenti e votanti;
DELIBERA
1) di approvare lo schema di Convenzione tra questo Comune e il Comune di Lajatico e quello di Capannoli per la gestione associata del servizio di Segreteria, che si compone di n. 8 articoli, che allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2) di dare mandato al Sindaco per la sottoscrizione della Convenzione in oggetto;
3) di prendere atto che l'individuazione e la nomina della titolarità della Segreteria convenzionata, in sede di prima applicazione, spetterà al Sindaco del Comune di Capannoli, Capo-convenzione, previa intesa con i Sindaci dei Comuni aderenti;
4) di prendere atto che la convenzione inizierà a decorrere dal 1 novembre 2003;
5) di prendere atto, che a seguito della presente deliberazione, la popolazione complessiva dei Comuni aderenti (riferimento al Censimento del 21 ottobre 2002 - D.P.R. 2 aprile 2003 pubblicato sulla G.U. del 7 aprile 2003) ammonta a 12610;
6) di prendere atto, pertanto, che, a seguito della presente deliberazione, viene a costituirsi una convenzione per gestione associata del servizio di Segreteria comunale di classe SECONDA tra i Comuni di Capannoli, Lajatico e Bientina;
7) di trasmettere copia del presente atto al Comune di Capannoli quale Comune Capo-convenzione per i provvedimenti di competenza;
8) di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI CAPANNOLI, LAJATICO E BIENTINA.
L'anno Duemilatre, il giorno _______________, del mese di ___________________, nel Municipio del Comune di Capannoli, con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge, ai sensi dell'art.1372 del Codice Civile,
TRA
il Comune di Capannoli (Provincia di Pisa) codice fiscale 00172440505, rappresentato dal Sig. Luciano Franchi, nato a Capannoli (PI) il 5 aprile 1953, il quale agisce nell'esclusivo interesse del predetto Comune, che in questo atto rappresenta nella sua qualità di Sindaco, autorizzato a ciò con deliberazione del Consiglio Comunale n. ___ del ____________
E
il Comune di Lajatico (Provincia di Pisa) codice fiscale 00320160500 rappresentato dal Sig. Stefano Paperini, nato a Pontedera (PI) il 24 gennaio 1961, il quale agisce nell'esclusivo interesse del predetto Comune, che in questo atto rappresenta nella sua qualità di Sindaco, autorizzato a ciò con deliberazione del Consiglio Comunale n. ___ del ____________
E
il Comune di Bientina (Provincia di Pisa) codice fiscale 00188060503 rappresentato dal Sig. Marco Braccini, nato a Pontedera (PI) il 30 agosto 1961, il quale agisce nell'esclusivo interesse del predetto Comune, che in questo atto rappresenta nella sua qualità di Sindaco, autorizzato a ciò con deliberazione del Consiglio Comunale n. ___ del ____________
PREMESSO
che è intenzione dei Comuni di Capannoli, Lajatico e Bientina svolgere in modo coordinato il servizio di segreteria comunale avvalendosi di un unico Segretario per i tre Comuni
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art.1 Scopo della Convenzione
Art.2 Durata della Convenzione
1. La presente convenzione è costituita con decorrenza dal 1.11.2003 con durata illimitata ma potrà cessare in qualsiasi momento per mutuo consenso deliberato dai rispettivi Consigli Comunali.
2. La cessazione della convenzione potrà essere richiesta in qualsiasi momento anche da una sola parte con deliberazione del Consiglio Comunale. In questo caso la cessazione del rapporto convenzionale avrà decorrenza dalla data da concordare e comunque entro tre mesi dalla deliberazione di recesso. Analoga comunicazione dovrà essere data al Segretario comunale ed alla Sezione Regionale dei Segretari competente.
Art.3 Orario di Servizio
Art.4 Sede del Servizio
Art.5 Forme di consultazione
Art.6 Rapporti finanziari
- a carico del Comune di Capannoli 49%
- a carico del Comune di Lajatico 25%
- a carico del Comune di Bientina 26%
Art.7 Modifiche alla convenzione
Art.8 Norma finale
Il Sindaco del Comune di Capannoli ___________________________________
Il Sindaco del Comune di Lajatico _____________________________________
Il Sindaco del Comune di Bientina _____________________________________
INTERVENTI DEI CONSIGLIERI
Il consigliere Turini chiede per quale motivo non viene rinnovata la convenzione con la Dott.ssa Marconcini.
Il Sindaco dice che l'Amministrazione Comunale di Vecchiano non ha ritenuto opportuno portare avanti la convenzione di segreteria convenzionata, in quanto il Comune di Vecchiano deve adottare degli atti di pianificazione generale che richiedono, data la delicatezza e peculiarità della materia, la presenza continua del Segretario.
Il consigliere Turini chiede di sapere la durata della convenzione.
Il Sindaco dice che la durata della convenzione è illimitata come testualmente previsto dall'articolo 2 e tiene a precisare che la convenzione viene stipulata tra i Comuni e non dal Segretario.
La consigliere Nieri dice che la richiesta del Gruppo “Bientina delle Libertà” è molto specifica, cioè richiede la presenza di un Segretario a tempo pieno, come già più volte affermato nei precedenti Consigli Comunali. Dice che non condivide la forma della convenzione di segreteria in quanto il Comune di Bientina, per il numero degli abitanti, per i servizi da garantire necessita di un Segretario a tempo pieno come quello di prima e come la figura del Segretario sia obbligatoriamente prevista dalle norme del T.U.E.L. 267/2000.
Dice che ha presentato la nota avanzata al Comune anche all'Agenzia Nazionale dei Segretari per andare fino in fondo al problema.
Secondo la consigliere con la forma della segreteria convenzionata si fa rivivere l'istituto della segreteria a scavalco. Continua dicendo che la precedente convenzione prevedeva la presenza di due Comuni, adesso invece viene proposto di stipulare una convenzione con tre Comuni e chiede come faccia un unico Segretario a sopperire alle esigenze dei Comuni aderenti e come praticamente con questa convenzione vengono tolti due posti di lavoro.
Chiede i motivi per cui Bientina dovrebbe convenzionarsi con i Comuni di Capannoli e Lajatico e non con un Comune più vicino, dove ci sarebbero stati anche minori costi.
Il consigliere Guidi dice che la figura del Segretario deve essere un punto di riferimento e che è evidente l'importanza del ruolo che lo stesso deve ricoprire e come, data la struttura che l'Ente ha deciso di darsi, con la convenzione debba avere una funzione di coordinamento e di raccordo tra i vari funzionari.
Il consigliere Maffei condivide la scelta dell'Amministrazione e afferma come da una parte sia una scelta amministrativa e dall'altra una scelta strategica. Il Segretario è visto come un consulente e in tal modo si produce un risparmio economico; dall'altro l'Amministrazione non vuole rinunciare ad avere un consulente, ciò è indice di come l'Amministrazione non voglia mettersi in una situazione di scontro con la normativa esistente.
Il consigliere Bachini afferma come l'Amministrazione stia proseguendo secondo il percorso iniziato con la convenzione precedente.
Il consigliere Billi chiede come sia suddivisa la quota tra i Comuni e a suo avviso non c'è un risparmio di spesa in quanto oltre alla figura del Segretario, a Bientina, c'è anche il Vice Segretario. Chiede per quale motivo le veci del Segretario non possa allora svolgerle il Vice Segretario.
Il Sindaco fa riferimento alla struttura che si è data l'Ente e come, già detto in precedenza, ci sia un risparmio di spesa.
Esce il Sindaco.
Il consigliere Billi continua dicendo che secondo lui o si sceglie di avere un Segretario o un Vice Segretario, non tutti e due simultaneamente perché hanno un costo a cui si deve aggiungere le spese di viaggio che il Segretario sostiene per venire da Capannoli e da Lajatico.
Rientra il Sindaco.
Interviene il consigliere Banti che legge il suo intervento che testualmente recita: “Conoscete la nostre opinioni in proposito dal momento che sono state espresse in un precedente Consiglio Comunale, per cui riteniamo ancor oggi che un Segretario ad interim sia solo un modo per coprirsi le spalle da ogni eventuale rimprovero giuridico o l'occasione per attendere gli eventi di altri coraggiosi ed indomiti Sindaci in proposito. Dal momento che di fatto il Segretario nominato in comune con altra Amministrazione, dall'esperienza degli ultimi sei mesi, non è al servizio effettivo della nostra Amministrazione spicciola bientinese, dal momento che crediamo fermamente che ogni buona battaglia debba essere combattuta senza nascondersi, votiamo contrari ad ogni tipo di convenzione di segreteria”.
Esce il consigliere Maffei.
Il Sindaco dice che la Commissione di studio dello statuto non ha preso in considerazione la richiesta avanzata dall'Amministrazione e come la soluzione proposta sia quella che meglio si adatta alla struttura dell'Ente e alle sue esigenze. Nell'attesa che il legislatore regionale, a seguito della riforma costituzionale del titolo V della Costituzione, intervenga dettando nello statuto regionale una norma che regoli la nomina, i poteri, i compiti del Segretario Comunale, la obbligatorietà o facoltatività della figura del Segretario, l'Amministrazione adotta, con l'approvazione di una segreteria convenzionata, una posizione di mediazione e non di scontro, come hanno fatto altri Comuni.
Interviene la consigliere Nieri chiedendo di voler avere le risposte alle domande prima formulate.
Il Sindaco risponde dicendo che lo scavalco è una questione diversa dalla convenzione di segreteria. Il problema dei posti di lavoro può essere affrontato e risolto prevedendo una riqualificazione della figura del Segretario Comunale.
Il consigliere Billi chiede il motivo per cui il Comune di Bientina non si possa convenzionare con un Comune più vicino in quanto, secondo lui, il risparmio di spesa sostenuto non c'é.
Il Sindaco risponde dicendo che la scelta del Segretario e con chi convenzionarsi è una scelta che ha accuratamente valutato e ponderato in termini qualitativi, economici e di opportunità e interpellando vari Comuni.