IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che nella seduta del Consiglio Comunale del 25.10.2003 è stata esaminata la bozza di Regolamento del Consiglio Comunale e in particolare i primi 23 articoli;
CONSIDERATO che il suddetto regolamento si compone di n.114 articoli e che quindi il suo esame richiede un'ampia trattazione anche per garantire la possibilità di intervento da parte di tutti i consiglieri;
DATO ATTO che la seduta è stata aggiornata al 31.10.2003 per la trattazione dei successivi articoli;
RICHIAMATO l'art.38 comma 2 del T.U.E.L. 267/2000 che prevede che “il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta”;
CONSIDERATO che il Consiglio ha proceduto alla lettura degli articoli dal 24 al 114, esaminati e votati singolarmente, come si evince dall'allegato A;
UDITI gli interventi dei consiglieri allegati;
VISTO il parere di regolarità tecnica, espresso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;
DELIBERA
1) di approvare gli articoli da 24 a 114 del Regolamento del Consiglio Comunale di Bientina;
2) di dare atto che il Consiglio Comunale ha provveduto alla discussione e alla votazione dei singoli articoli, come risulta dall'allegato A;
3) di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.
Al termine della discussione viene messo a votazione il comma 3 dell'art.21.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'abrogazione del comma 3 dell'art. 21.
Viene infine posto a votazione tutto il regolamento esaminato dall'art.1 all'art. 114 con le modifiche approvate in sede di discussione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi), n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
di approvare il Regolamento del Consiglio Comunale che si compone di 114 articoli e che viene allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (allegato B).
Allegato A
Entra in aula il consigliere Lenzi Valentino per cui il numero dei presenti sale a 14.
Viene data lettura dell'art.24.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 2 dell'art.24. Si riporta l'emendamento:
“I verbali delle sedute dovranno indicare le decisioni relative ad ogni singolo argomento posto all'ordine del giorno, dettate dal Presidente a conclusione di ogni singola trattazione, nonché i pareri e le dichiarazioni di voto espresse dai consiglieri”.
Nieri afferma che secondo il Gruppo “Bientina delle Libertà” deve essere verbalizzato tutto.
Interviene Bachini che concordando con il Sindaco, ritiene che sia verbalizzato tutto in modo riassuntivo.
Entra in aula il consigliere Maffei per cui il numero dei presenti sale a 15. Non partecipa alla votazione essendo entrato dopo la discussione.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 2 dell'art.24.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri, Billi), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti;
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
Viene posto a votazione l'art.24 “Verbali delle sedute delle Commissioni”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti;
APPROVA
l'art.24 “Verbali delle sedute delle Commissioni”.
Viene data lettura dell'art.25.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 3 dell'art.25. Si riporta l'emendamento:
“Della Commissione fanno parte almeno un consigliere per ogni gruppo consiliare”
Propone un ulteriore emendamento al comma 4 dell'art. 25 che testualmente recita: “Nel provvedimento di nomina, adottato con votazione palese e a maggioranza assoluta, viene designato il coordinatore”.
Interviene Bachini che ritiene di respingere il primo emendamento presentato da Nieri perché viene modificato tutto lo spirito del regolamento, mentre ritiene il secondo emendamento del tutto superfluo.
Il Sindaco interviene dicendo che su questi articoli non era sorto alcun dubbio al momento dell'analisi della conferenza dei capigruppo.
Nieri dice che gli emendamenti promossi dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sono stati presentati in modo coerente con studio e comparazione con altri regolamenti. Gli emendamenti sono presentati con un intendimento preciso in funzione del mandato in rappresentanza dei cittadini.
Il Sindaco fa presente che gli emendamenti dovevano essere già analizzati e discussi nella sede della Conferenza dei Capigruppo. Non è corretto politicamente presentare gli emendamenti all'ultimo minuto anzichè come concordato nell'incontro della conferenza dei Capigruppo.
Interviene Maffei che afferma che le considerazioni esposte dal Sindaco sono legittime, ma sono ugualmente legittime le posizioni dei consiglieri del Gruppo “Bientina delle Libertà”. Talvolta l'atteggiamento assunto dai componenti del Gruppo “Bientina delle Libertà”, come la presentazione di tali emendamenti, è incomprensibile: intervenire è un diritto ma le considerazioni sui cittadini e sugli elettori sono giudizi personali.
Interviene Billi che fa presente che ci sono gruppi che presentano emendamenti e altri che non fanno nessun intervento.
Maffei risponde discendo che non si tratta di quantità di interventi.
Billi ritiene che con gli emendamenti proposti si cerca di evitare che la norma sia suscettibile di diverse interprestazioni.
Il Sindaco dice che il regolamento come peraltro tutte le disposizione normative è oggetto di interpretazione per la sua applicazione e il dire che chi deve applicarlo lo interpreta secondo un proprio potere arbitrario è una affermazione politicamente scorretta.
Nieri, in merito all'intervento di Maffei dice che sono i cittadini che devono giudicare. In merito all'intervento del Sindaco dice che avrebbe potuto presentare gli emendamenti come era stato stabilito e continua dicendo :” Gli atti non corrispondono ai miei interventi, che non sono stati riportati nei verbali e nemmeno nella bozza del regolamento”.
Il Sindaco richiama Nieri sulle affermazioni appena esposte e sulla loro gravità.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 3 dell'art.25.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri, Billi), n. 12 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti;
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art. 25.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 4 dell'art.25.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri, Billi), n. 12 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti;
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 4 dell'art. 25.
Viene posto a votazione l'art.25.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), su n. 15 consiglieri presenti e votanti;
APPROVA
l'art.25 “Commissioni temporanee o speciali”.
Viene data lettura dell'art.26.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 2 dell'art.26. Si riporta l'emendamento:”La Commissione di indagine può essere proposta dal Sindaco o dala Giunta o su richiesta motivata di un quinto dei consiglieri assegnati al Comune…..”
Il Sindaco fa presente che mantenere un terzo è più giustificato per la natura delle commissioni di indagine.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 2 dell'art.26.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri, Billi), n. 11 contrari, n. 2 astenuti (Turini e Maffei), su n. 15 consiglieri presenti;
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art. 26.
Viene posto a votazione l'art.26.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti;
APPROVA
l'art.26 “Commissione di indagine”.
Viene data lettura dell'art.27.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 3 dell'art.27. Si riporta l'emendamento:
“Un quinto dei consiglieri può proporre con iniziativa motivata una mozione di revoca del Presidente da discutere entro i quindici giorni successivi alla sua registrazione al protocollo comunale”.
Esce il Sindaco per cui il numero dei presenti scende a 14.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art.27.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri, Billi), n. 10 contrari, n. 2 astenuti (Turini e Maffei), su n. 14 consiglieri presenti;
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art. 27.
Viene posto a votazione l'art.27.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti;
APPROVA
l'art.27 “Elezione e revoca del Presidente del Consiglio Comunale”.
Viene data lettura dell'art.28.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 1 dell'art.28. Si riporta l'emendamento:
“Il Presidente rappresenta il Consiglio Comunale e ne dirige l'attività, assicura il corretto svolgimento dei lavori, modera la discussione degli argomenti che avviene secondo l'ordine prestabilito, fa osservare la legge, lo Statuto e il presente Regolamento; concede la facoltà di parlare, indica i termini delle questioni sulle quali si discute e si vota, stabilisce l'ordine delle votazioni e ne proclama il risultato”.
Nieri afferma che è un emendamento che corregge l'italiano. Al posto di affari propone di mettere argomenti.
Presenta inoltre un altro emendamento al comma 12 dell'art.28 che testualmente recita: “Nei casi di urgenza il Presidente è tenuto a convocare il Consiglio nei termini indicati dal Sindaco, comunque nel rispetto del preavviso di almeno 24 ore”.
Rientra il Sindaco, per cui il numero dei presenti sale a 15.
Nieri precisa che trattandosi di sedute di urgenza non si possono trattare altri argomenti perché verrebbe sfruttata proprio l'urgenza per inserire altre questioni.
Esce Maffei per cui il numero dei presenti scende a 14.
Il Sindaco dice che l'urgenza deve essere motivata.
Turini, in merito all'emendamento al comma 1 dell'art.28 propone di eliminare “gli affari”.
Entra Maffei per cui il numero dei presenti sale a 15.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art.28.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 9 voti favorevoli, n. 3 contrari (Sindaco, Frosini, Lenzi E.), n. 1 astenuto (Turini),
Viene annullata la votazione e si procede nuovamente a votazione
Con n. 11 voti favorevoli, n. 3 contrari (Sindaco, Frosini, Lenzi E.), n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti,
APPROVA
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sul comma 1 dell'art.28..
L'emendamento presentato da Turini viene ritirato.
Si pone a votazione l'emendamento proposto dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sul comma 12 dell'art. 28.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n. 2 astenuti (Maffei, Turini)
RESPINGE
- l'emendamento proposto dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sul comma 12 dell'art. 28.
Viene posto a votazione l'art.28.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), su n. 15 consiglieri presenti;
APPROVA
l'art.28 “Funzioni e poteri del Presidente”.
Il Sindaco propone di leggere solo la rubrica degli articoli.
Turini e Nieri sono contrari.
Bachini ribadisce la posizione già manifestata in sede di conferenza dei Capigruppo e ripetutamente manifestata di procedere alla lettura di quegli articoli sui quali in conferenza dei Capigruppo non c'è stata unanimità e per gli altri articoli di leggere la rubrica, in quanto già ampiamente discussi nella relativa sede.
Interviene Guidi che propone una mozione d'ordine di procedere a votare ciascun articolo dopo avere dato lettura solo della rubrica in considerazione della non correttezza nel comportamento tenuto dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sulla presentazione degli emendamenti: comportamento ostruzionistico.
Il Sindaco afferma che a norma del regolamento, la mozione d'ordine deve essere presentata per iscritto e propone di sospendere la seduta per dieci minuti.
Il Consiglio approva all'unanimità la sospensione per 10 minuti dalle ore 19.20 alle ore 19.30.
La seduta viene ripresa.
Il Sindaco legge la mozione d'ordine presentata dai consiglieri Guidi e Maffei,che qui di seguito viene trascritta: “ I consiglieri guidi e Maffei propongono la seguente mozione d'ordine al Consiglio Comunale del 31.10.2003, 2° punto all'o.d.g.:
“Che il Sindaco, o chi presiede la seduta, legga, titolo, articolo, rubrica (oggetto dell'articolo) e che venga aperta la discussione con la eventuale presentazione di emendamenti e la successiva votazione.””
Interviene il consigliere Turini che afferma che gli accordi non erano questi. Per dare maggiore solennità al regolamento, in sede di conferenza dei capigruppo, era stato deciso di leggere articolo per articolo.
Bachini afferma che non era d'accordo in quanto veniva annullato il lavoro delle commissioni e ritiene di approvare la mozione.
Nieri chiede se ogni Gruppo può avere una copia della mozione.
Guidi dice che per gli emendamenti presentati non vengono fatte le copie.
Nieri chiede nuovamente la copia della mozione per fare il suo intervento.
Bachini dice che allora di ogni emendamento presentato deve essere fatta una copia per ogni gruppo.
Guidi dice che le commissioni hanno un valore e nell'ultima conferenza dei capigruppo fu stabilito di presentare gli emendamenti prima della seduta consiliare. Ritiene che per accelerare i lavori del Consiglio si debba accogliere la mozione fermo restando che l'intervento di Turini è giusto.
Viene posta a votazione la mozione d'ordine presentata dai consiglieri Guidi e Maffei.
Con n. 12 voti favorevoli, n. 3 contrari (Nieri, Billi, Turini) su n. 15 consiglieri presenti e votanti
IL CONSIGLIO COMUNALE
APPROVA
la mozione d'ordine presentata dai consiglieri Guidi e Maffei.
Il Sindaco dice di procedere alla lettura della rubrica per ogni articolo con l'analisi di eventuali emendamenti proposti.
Si pone a votazione l'art.29 rubricato “Prerogative dei consiglieri”.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 7 dell'art.29. Si riporta l'emendamento:
“La richiesta è vincolante per il Presidente del Consiglio Comunale, se viene sottoscritta da almeno 1/5 dei consiglieri in carica: in tal caso il Presidente del Consiglio Comunale è tenuto a convocare il Consiglio in un termine non superiore a quindici giorni, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste”.
Nieri presenta un ulteriore emendamento al comma 8 dell'art.29 che testualmente recita: “Il Sindaco, gli assessori e di consiglieri, al momento della elezione o della nomina e per ogni anno del mandato, sono tenuti a rendere pubbliche, mediante deposito di dichiarazione e documenti presso la Segreteria Generale del Comune: la propria situazione reddituale e patrimoniale (redditi imponibili, diritti reali su beni immobili o su beni mobili registrati, azioni e quote di partecipazioni societarie, indennità di amministratori o di sindaci di società , ecc)”.
Il Sindaco afferma che si tratta di una norma dettata dal principio della trasparenza: non è prevista alcuna sanzione, è una norma di natura politica.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 7 dell'art.29.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 12 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 7 dell'art. 29.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 8 dell'art.29.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 2 astenuti (Turini e Maffei), su n. 15 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 8 dell'art. 29.
Viene posto a votazione l'art.29 “Prerogative dei Consiglieri”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 15 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.29 “Prerogative dei Consiglieri”.
Si passa alla trattazione dell'art.30 rubricato: “Indennità di presenza e rimborso spese”.
Interviene Turini che presenta un emendamento al comma 1 dell'art.30 che testualmente recita: “I consiglieri hanno diritto a percepire, nella misura deliberata dal Consiglio Comunale e nei limiti previsti dalla legge, gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio Comunale e delle commissioni operanti nell'ambito dell'Ente.”
Maffei condivide l'emendamento di Turini in coerenza con quanto già espresso e cioè di dare importanza alla partecipazione.
Interviene Billi che presenta anch'egli un emendamento al comma 1 dell'art.30 che testualmente recita: “I consiglieri hanno diritto a percepire, nella misura deliberata dal Consiglio Comunale e nei limiti previsti dalla legge, gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari istituite”.
Billi propone un ulteriore emendamento al comma 2 dell'art.30. propone di eliminare il comma 2.
Il Sindaco dice che il rimborso spese è previsto dalla legge e per quanto riguarda il gettone di presenza prima di parlare di diritti occorre parlare dei doveri dei consiglieri a partecipare alle commissioni.
Il consigliere Guidi dice che il rimborso spese tende a garantire in particolare i non residenti che possono essere eletti.
Bachini dice di aver sempre partecipato senza la corresponsione del gettone e non gli sembra di essersi limitato nella presenza.
Il Sindaco chiede la sospensione per 10 minuti dalle ore 20.00 alle 20.10.
Il Sindaco chiarisce i motivi per cui ha chiesto la sospensione.
Sulla corresponsione del gettone di presenza, dice di rimanere della convinzione che i componenti non debbano percepirlo per una questione di principio politico.
Ringrazia Turini per l'emendamento presentato, perché è un intervento costruttivo. L'art.82 comma 2 del D.Lgs. 267/00 prevede il diritto a percepire il gettone di presenza.
Sul piano del diritto ritiene che sia da approvare la previsione del gettone di presenza delle commissioni consiliari; sul piano politico ritiene che il consigliere non debba percepire il gettone, rimettendolo alla facoltà del consigliere e fa un invito politico ai consiglieri a rinunciare al gettone di presenza .
Per coerenza tra norme al momento della votazione finale di questo regolamento verrà rettificato l'art. 21 comma 3, con la previsione della corresponsione del gettone di presenza ai componenti delle commissioni consiliari in conformità a quanto previsto dalla legge.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal consigliere Turini relativo al comma 1 dell'art.30.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. 2 astenuti (Nieri e Billi), su n. 15 consiglieri presenti,
APPROVA
l'emendamento presentato dal consigliere Turini relativo al comma 1 dell'art. 30.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art.30.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 12 contrari, n. 1 astenuto (Maffei), su n. 15 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art. 30.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.30.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 12 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art. 30.
Si pone infine a votazione l'art.30 con l'emendamento approvato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. 2 astenuti (Billi e Nieri), su n. 15 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.30 “Indennità di presenza e rimborso spese”con l'emendamento approvato.
Si pone a votazione l'art.31 rubricato “Assicurazione dei consiglieri contro i rischi”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 15 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 15 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.31 “Assicurazione dei consiglieri contro i rischi.”
Si pone a votazione l'art.32 rubricato “Patrocinio legale”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 15 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 15 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.32 “Patrocinio legale”.
Si pone a votazione l'art.33 rubricato “Diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento che testualmente recita: “Nell'esercizio delle proprie funzioni, il consigliere comunale si avvale della collaborazione degli uffici comunali. Il consigliere comunale ha diritto a prendere visione ed avere copia degli atti, dei provvedimenti e dei verbali degli organi del Comune, delle aziende dei servizi pubblici, delle istituzioni e degli enti dipendenti. Il consigliere comunale ha diritto di accesso agli uffici del Comune, degli enti e delle aziende sopra richiamati, al fine di ottenere informazioni utili all'esercizio del mandato. Il consigliere comunale è tenuto al segreto nei casi previsti dalla legge. Copia degli atti relativi agli argomenti iscritti all'ordine del giorno della seduta consiliare dovrà essere disponibile per ogni consigliere almeno quarantotto ore prima della riunione.
I consiglieri comunali hanno inoltre diritto di visionare, negli orari di funzionamento dell'ufficio segreteria, le deliberazioni adottate dalla Giunta Comunale e dal Consiglio Comunale e le determinazioni di dei responsabili di settore, con i relativi allegati. Gli atti relativi agli argomenti iscritti all'ordine del giorno saranno disponibili presso la segreteria o altro ufficio competente per materia, almeno 48 ore prima della riunione, durante l'orario d'ufficio, ad eccezione degli atti inerenti argomenti iscritti all'ordine del giorno di un Consiglio convocato per motivi di urgenza. In ogni caso, nessuna proposta può essere sottoposta a deliberazione consiliare definitiva, se 48 ore prima di inizio della seduta, ad eccezione della seduta di urgenza, non viene depositata con tutti i documenti necessari per poter essere esaminata e corredata dal testo dello schema di deliberazione. “
Esce il consigliere Turini per cui il numero dei presenti scende a 14.
Nieri chiede che le sia consentito leggere le parti e commi che sono emendati.
Maffei dice che non voleva mettere in discussione il diritto a leggere l'articolo e fa presente che sul piano dell'efficacia sarebbe stato più opportuno leggere l'emendamento anziché il testo da emendare e come non era sua intenzione impedire la lettura dell'articolo.
Rientra Turini. Il numero dei presenti è di nuovo 15.
Sindaco: Fa presente che l'emendamento riconferma il principio già enucleato nel testo che si intende emendare e ritiene che sia più garantista la formulazione dell'art.33 come proposta.
Esce dall'aula il consigliere Billi, per cui il numero dei presenti scende a 14.
Il Sindaco afferma che per gli atti non prodotti dal Comune è prevista una particolare procedura.
Entra in aula il consigliere Billi. Il numero dei presenti è di nuovo 15.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo all'art.33.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 12 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 15 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
Si pone a votazione l'art.33 rubricato “Diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri),n. = astenuti, su n. 15 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.33 “Diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi”.
Esce dall'aula il consigliere Guidi per cui il numero dei presenti scende a 14.
Si pone a votazione l'art.34 rubricato “Consigliere anziano”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.34 “Consigliere anziano”.
Si interrompe la seduta dalle ore 20.30 alle ore 21.30.
Alle ore 21.45 viene ripresa la seduta.
Viene accertato il numero legale ed essendo assente il consigliere Gozzi viene nominata scrutatore Lenzi Evelyn e viene ripresa la trattazione del regolamento.
Il numero dei presenti è pari a 14.
Si pone a votazione l'art.35 rubricato “Rinunce”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.35 “Rinunce”.
Si pone a votazione l'art.36 rubricato “Sospensione, rimozione e cessazione della carica”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.36 “Sospensione, rimozione e cessazione della carica”.
Si pone a votazione l'art.37 rubricato “Dimissioni dalla carica”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.37 “Dimissioni dalla carica”.
Si pone a votazione l'art.38 rubricato “Partecipazione alle sedute”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento al comma 3 dell'art.38 che testualmente recita: “Ogni consigliere può, con lettera diretta la Presidente del Consiglio comunale, chiedere di essere considerato in congedo per una o più sedute anche consecutive, fino ad un massimo di cinque, senza obbligo di fornire motivazione.”
Billi presenta un ulteriore emendamento al comma 6 dell'art.38. Propone di abrogare del tutto il comma 6.
Il Sindaco dice che la norma contenuta nel comma 6 è inserita in tutti i regolamenti dei Comuni limitrofi.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art.38.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art. 38.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 6 dell'art.38.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 6 dell'art.38.
Si pone infine a votazione l'art.38 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.38 “Partecipazione alle sedute”.
Si pone a votazione l'art.39 rubricato “Decadenza”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.39 “Decadenza”.
Si pone a votazione l'art.40 rubricato “Sedute di prima e seconda convocazione”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento al comma 1 dell'art.40 che testualmente recita: “Il Presidente è tenuto alla convocazione del Consiglio comunale entro quindici giorni dalla data richiesta formulata da parte di un quinto dei consiglieri, dalla Giunta o dal Sindaco inserendo all'ordine del giorno gli argomenti richiesti.”
Billi propone un ulteriore emendamento ai commi 3, 4 e 5 dell'art.40. Si riporta l'emendamento: “L'avviso di convocazione deve essere recapitato: a) almeno tre giorni prima della riunione, festivi esclusi; b) per le convocazioni di urgenza almeno ventiquattro ore prima della riunione, salva la facoltà del Consiglio di rinviare ogni deliberazione alla seduta successiva. L'avviso di convocazione deve indicare il giorno, l'ora ed il luogo di riunione e deve contenere l'ordine del giorno”.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art.40.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art. 40.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo ai commi 3, 4, 5 dell'art.40.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo ai commi 3,4,5, dell'art. 40.
Si pone infine a votazione l'art.40 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuti (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.40 “Sedute di prima e seconda convocazione.”
Si passa alla trattazione dell'art.41 rubricato “Sedute d'urgenza e argomenti aggiunti”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento. Propone di abrogare tutto l'art.41
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo all'art.41.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo all'art. 41.
Si pone a votazione l'art.41 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.41 “Sedute d'urgenza e argomenti aggiunti”.
Si pone a votazione l'art.42 rubricato “Competenza”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento al comma 2 dell'art.42 che testualmente recita: “Nel caso di assenza od impedimento del Presidente, la convocazione viene fatta dal Vicepresidente vicario”.
Billi propone un ulteriore emendamento al comma 3 dell'art.42 e precisamente propone di abrogarlo.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.42.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.42.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art.42.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art.42.
Si pone infine a votazione l'art.42 rubricato “Competenza”, così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.42 “Competenza”.
Si pone a votazione l'art.43 rubricato “Contenuto dell'avviso di convocazione”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento all'art.43 e precisamente propone di abrogarlo.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo all'art.43.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
Si pone a votazione l'art.43 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.43 “Contenuto dell'avviso di convocazione”.
Si pone a votazione l'art.44 rubricato “Consegna degli avvisi”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento al comma 9 dell'art.44 e precisamente propone di abrogarlo.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
Si pone a votazione l'art.44 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.44 “Consegna degli avvisi”.
Si pone a votazione l'art.45 rubricato “Termini per la notifica degli avvisi”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento al comma 1 dell'art.45 e precisamente propone di sostituire la parola “affari” con “argomenti”.
Nieri presenta un emendamento al comma 2 dell'art.45. propone di sostituire la parola “inclusi” con “esclusi”. Dice che i giorni festivi devono essere esclusi dal computo dei giorni non per andare contro la legge ma per maggiori garanzie.
Billi propone inoltre di abrogare il comma 3 e il comma 4 dell'art.45.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art.45.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 9 voti favorevoli, n. 4 contrari (Cai, Paoli, Volpi, Sindaco), n. 1 astenuto (Guidi), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 1 dell'art.45.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.45.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.45.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo ai commi 3 e 4 dell'art.45.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” al comma 3 e 4 dell'art.45.
Infine viene posto a votazione l'art.45 con l'emendamento approvato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.45“Termini per la notifica degli avvisi” con l'emendamento approvato.
Esce il Sindaco e presiede il Vice Sindaco Volpi. Il numero dei presenti scende a 13.
Si pone a votazione l'art.46 rubricato “Deposito di atti e documenti”.
Interviene il consigliere Billi che presenta un emendamento all'art.46 e precisamente propone di abrogarlo in toto.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 10 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo all'art.46.
Si pone quindi a votazione l'art.46 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.46 “Deposito di atti e documenti”.
Si pone a votazione l'art.47 rubricato “Programmazione dei lavori e ordine del giorno”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.47 “Programmazione dei lavori e ordine del giorno”.
Si pone a votazione l'art.48 rubricato “Ordine del giorno”.
Interviene il consigliere Billi che propone di abrogare il comma 3 dell'art.48 per coerenza con quello che è già stato proposto.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà”
Maffei dichiara di non partecipare al voto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 9 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” all'art.48 relativo al comma 3 dell'art. 48.
Si pone quindi a votazione l'art.48 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.48 “Ordine del giorno”.
Entra in aula il Sindaco ed esce Maffei. Il numero dei presenti è di 13.
Si pone a votazione l'art.49 rubricato “Iscrizione nell'ordine del giorno”.
Interviene Billi che presenta un emendamento al comma 2 dell'art.49 e precisamente propone di eliminare le parole “al Sindaco e”.
Billi propone inoltre di emendare il comma 4 dell'art.49 sostituendo le parole “il Presidente” con “la conferenza dei capigruppo”.
Infine Billi propone di abrogare il comma 7 dell'art.49.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 2 dell'art.49.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 10 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.49.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 4 dell'art.49.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 10 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 4 dell'art.49.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 7 dell'art.49.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 10 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 7 dell'art.49.
Infine viene posto a votazione l'art.49 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 10 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.49 “Iscrizione nell'ordine del giorno”.
Si pone a votazione l'art.50 rubricato “Adunanze di prima convocazione”.
Interviene Billi che propone di abrogare l'art.50 e l'art.51 in toto.
Entra in aula il consigliere Maffei, per cui il numero dei presenti sale a14.
Il Sindaco fa presente che le norme previste all'art.50 sono contenute anche negli altri regolamenti comunali.
Billi propone inoltre di introdurre un articolo 50 bis che testualmente recita: “Per la validità delle sedute, il numero legale dei consiglieri deve essere raggiunto entro trenta minuti dall'ora fissata nell'avviso di convocazione. Se il numero legale non è raggiunto entro tale termine, la seduta è dichiarata deserta con regolare verbale, portante i nomi degli intervenuti, degli assenti giustificati e ingiustificati. Il numero di consiglieri necessari per la validità delle sedute è pari alla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio senza computare a tal fine il Sindaco. In tale modo il consiglio può validamente deliberare e procedere all'esame di atti ispettivi o alla discussione di altri argomenti.”
Billi propone di introdurre un articolo 50 ter che testualmente recita: “Il numero legale degli intervenuti si accerta tramite appello nominale. Il Presidente, trascorso il tempo previsto per l'inizio della seduta, invita il segretario a procedere all'appello e a verificare il numero dei presenti.
Una volta aperta la seduta, i consiglieri devono evitare di allontanarsi dall'aula. Su richiesta di ciascun consigliere, il presidente verifica la sussistenza del numero legale. Se l'uscita dei consiglieri dall'aula ha determinato il venir meno del numero legale, il presidente sospende o scioglie la seduta, a seconda che l'uscita abbia carattere temporaneo o definitivo. In questo ultimo caso è fatto obbligo al consigliere di dichiararlo al segretario. Non debbono computarsi tra i presenti coloro che devono astenersi dal prendere parte alla deliberazione ai sensi dell'art.78 del vigente T.U.E.L.”
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'abrogazione dell'art.50 e dell'art.51.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'abrogazione dell'art.50 e dell'art.51.
Si pone a votazione la proposta di inserimento dell'art.50 bis presentata dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
la proposta promossa dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'introduzione dell'art.50 bis.
Si pone a votazione la proposta di inserimento dell'art.50 ter presentata dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
la proposta promossa dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'introduzione dell'art.50 ter.
Si pone quindi a votazione l'art.50 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.50 “Adunanza di prima convocazione”.
Si pone a votazione l'art.51 rubricato “Adunanze di seconda convocazione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.51“Adunanze di seconda convocazione”.
Si pone a votazione l'art.52 rubricato “Adunanze pubbliche”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.52“Adunanze pubbliche”.
Si pone a votazione l'art.53 rubricato “Adunanze segrete”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.53 “Adunanze segrete”.
Si pone a votazione l'art.54 rubricato “Adunanze aperte”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.54“Adunanze aperte”.
Esce dall'aula il consigliere Guidi per cui il numero dei presenti scende a 13.
Si pone a votazione l'art.55 rubricato “Partecipazione degli Assessori non Consiglieri”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.55 “Partecipazione degli Assessori non Consiglieri”.
Si pone a votazione l'art.56 rubricato “Attribuzioni del Segretario Comunale”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.56 “Attribuzioni del Segretario Comunale”.
Si pone a votazione l'art.57 rubricato “Ammissione di funzionari e consulenti in aula”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.57 “Ammissione di funzionari e consulenti in aula”.
Si pone a votazione l'art.58 rubricato “Partecipazione dei Revisori dei Conti”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 13 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.58 “Partecipazione dei Revisori dei Conti”.
Si pone a votazione l'art.59 rubricato “Comportamento dei consiglieri”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. = contrari, n. 1 astenuto (Billi), su n. 13 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.59 “Comportamento dei consiglieri”.
Si pone a votazione l'art.60 rubricato “Comportamento del pubblico”.
Interviene Billi che propone di abrogare il comma 2 dell'art.60.
Si pone a votazione la proposta di abrogazione del comma 2 dell'art.60 presentata dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 3 voti favorevoli (Billi, Nieri, Maffei ), n. 9 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
la proposta promossa dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'abrogazione del comma 2 dell'art.60.
Si pone quindi a votazione l'art.60 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 9 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.2 astenuti (Turini e Maffei), su n. 13 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.60 “Comportamento del pubblico”.
Entra in aula il consigliere Guidi per cui il numero dei presenti sale a 14.
Si pone a votazione l'art.61 rubricato “Validità delle sedute di prima e seconda convocazione”.
Interviene Billi che propone di abrogare l'art.61 in toto.
Si pone a votazione la proposta di abrogazione dell'art.61 presentata dal Gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi, Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
la proposta promossa dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'abrogazione dell'art.61.
Si pone quindi a votazione l'art.61 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.61 “Validità delle sedute di prima convocazione e seconda convocazione”.
Si pone a votazione l'art.62 rubricato “Verifica del numero legale”.
Interviene Billi che presenta un emendamento al comma 2 dell'art.62 che qui di seguito viene riportato: “Qualora, nel corso della seduta o a seguito di richiesta di verifica avanzata da ciascun consigliere, venisse a mancare il numero legale, la seduta è sospesa; se dopo quindici minuti dalla sospensione non si è raggiunto il numero legale, la seduta è sciolta”.
Billi propone inoltre di abrogare il comma 3 dell'art.62.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art.62.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art. 62.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art.62.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 3 dell'art. 62.
Si pone quindi a votazione l'art.62 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.62 “Verifica numero legale”.
Si pone a votazione l'art.63 rubricato “Disciplina delle sedute”.
Interviene Maffei che propone un emendamento al comma 4 dell'art.63 proponendo di eliminare “che non può in ogni caso superare 10 minuti” e prevedendo tale formulazione: “Il Presidente può stabilire, all'inizio della discussione, il termine temporale di intervento, salvo che il Consiglio in merito all'importanza dell'argomento non stabilisca tempi diversi“.
Interviene il consigliere Nieri che propone di eliminare i commi 3, 4, 5 e 6 dell'art.63 sostituendoli con quanto di seguito riportato: “In ordine a ciascuna proposta, il limite di tempo per la discussione è così fissato: quindici minuti per l'intervento di ciascun capogruppo, cinque minuti per l'intervento di ciascun altro consigliere. Se un consigliere supera il tempo stabilito, esso viene richiamato dal presidente; se persiste nell'esposizione il presidente può togliergli la parola. Qualora all'ordine del giorno siano inseriti argomenti di particolare importanza la discussione in ordine ad essi si svolgerà nei limiti di tempo previamente stabilirti nella conferenza dei capigruppo”.
Si pone a votazione l'emendamento proposto dal consigliere Maffei.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 astenuti (Billi e Nieri), n.= contrari, su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'emendamento promosso dal consigliere Maffei.
Si pone a votazione l'emendamento proposto dal gruppo consiliare “Bientina delle Libertà” relativo ai commi 3-4-5-6 dell'art. 63.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.11 contrari, su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo consiliare “Bientina delle Libertà” relativo ai commi 3-4-5-6 dell'art. 63.
Viene posto a votazione l'art.63 con l'emendamento approvato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
L'art.63 “Disciplina delle sedute” con l'emendamento proposto.
Si pone a votazione l'art.64 rubricato “Presidenza delle adunanze”.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 2 dell'art.64 e precisamente propone di sostituire “consigliere anziano” con “vicepresidente vicario”.
Viene posto a votazione l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art. 64.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.11 contrari, su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 2 dell'art. 64.
Si pone a votazione l'art.64 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.64 “Presidenza delle adunanze”.
Si pone a votazione l'art.65 rubricato “Nomina ed attribuzioni degli scrutatori”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.65 “Nomina ed attribuzioni degli scrutatori”.
Si pone a votazione l'art.66 rubricato “Comunicazioni del Presidente e del Sindaco”.
Interviene Nieri che propone un emendamento al comma 1 dell'art.66 che qui di seguito viene riportato: “E' facoltà del Presidente, del Sindaco e di ogni consigliere fare comunicazioni all'assemblea“.
Nieri propone inoltre di emendare il comma 3 dell'art.66 nel modo seguente: “Tali comunicazioni avranno luogo subito dopo esperite le formalità di apertura dell'adunanza; su di esse non è ammessa discussione”
Infine Nieri propone di eliminare il comma 4 dell'art.66.
Si pone a votazione l'emendamento proposto dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 1 dell'art.66.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.11 contrari, su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 1 dell'art.66
Si pone a votazione l'emendamento proposto dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 3 dell'art.66.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.11 contrari, su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 3 dell'art.66
Si pone a votazione l'emendamento proposto dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 4 dell'art.66.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.11 contrari, su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 4 dell'art.66
Infine viene posto a votazione l'art.66 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 10 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.2 astenuti (Maffei e Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.66 “Comunicazioni del Presidente e del Sindaco”.
Esce il consigliere Paoli per cui il numero dei presenti scende a 13.
Viene posto a votazione l'art.67 rubricato “Ordine di discussione degli argomenti”.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 1 dell'art.67 e precisamente propone di eliminare la dicitura “del Presidente o del Sindaco”.
Nieri propone un ulteriore emendamento al comma 4 dell'art.67 che testualmente recita: “La proposta deve essere approvata dai consiglieri a maggioranza assoluta”.
Viene posto a votazione l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 1 dell'art.67.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.10 contrari, su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 1 dell'art.67.
Viene posto a votazione l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 4 dell'art.67.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), n.10 contrari, su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo “Bientina delle Libertà”relativo al comma 4 dell'art.67.
Si pone quindi a votazione l'art.67 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 10 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.67 “Ordine di discussione degli argomenti”.
Rientra in aula il consigliere Paoli per cui il numero dei presenti sale a 14.
Si pone a votazione l'art.68 rubricato “La discussione degli argomenti”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.68 “La discussione degli argomenti”.
Si pone a votazione l'art.69 rubricato “Intervento per fatto personale”.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 6 dell'art.69 che testualmente recita: “Gli interventi sul fatto personale non possono durare nel loro complesso per più di cinque minuti”.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 6 dell'art. 69.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'emendamento promosso dal Gruppo “Bientina delle Libertà” relativo al comma 6 dell'art. 69.
Si pone quindi a votazione l'art.69 con l'emendamento approvato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.69 “Intervento per fatto personale” con l'emendamento approvato.
Si pone a votazione l'art.70 rubricato “Questione pregiudiziale e sospensiva”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.70 “Questione pregiudiziale e sospensiva”.
Si pone a votazione l'art.71 rubricato “Diritto di iniziativa”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.71“Diritto di iniziativa”.
Si pone a votazione l'art.72 rubricato “Diritto a presentare emendamenti”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.72 “Diritto a presentare emendamenti”.
Si pone a votazione l'art.73 rubricato “Diritto a presentare interrogazioni e mozioni”.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento, in particolare propone di abrogare il comma 3 dell'art.73.
Il consigliere Billi dice che questo emendamento è a garanzia di quel gruppo consiliare che è composto da un solo consigliere.
Il Sindaco dice che la mozione è un fatto politico, si possono anche inserire più mozioni ma è un fatto irrilevante.
Interviene Turini che propone di modificare il comma 3 dell'art.73 nel modo seguente: “I consiglieri non possono svolgere nella stessa seduta più di due mozioni, salvo che venga deciso diversamente in conferenza dei capigruppo”.
Guidi dice che un limite però deve essere stabilito.
Billi propone di ritirare l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” e di porre un limite superiore.
Si pone a votazione l'emendamento come proposto dal consigliere Turini
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 4 voti favorevoli (Maffei, Turini, Billi e Nieri), n.= astenuti, n.10 contrari, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
RESPINGE
l'emendamento proposto dal consigliere Turini.
Si pone a votazione l'art.73 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 10 voti favorevoli, n. 3 contrari (Billi, Turini, Nieri), n. 1 astenuto (Maffei), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.73 “Diritto di presentare interrogazioni e mozioni”.
Si pone a votazione l'art.74 rubricato “Primo firmatario e sua sostituzione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.74 “Primo firmatario e sua sostituzione”.
Si pone a votazione l'art.75 rubricato “Interrogazione”.
Interviene il consigliere Nieri presentando un emendamento al comma 6 che testualmente recita: “In tale seduta le dichiarazioni del Sindaco o dell'assessore competente non possono superare i dieci minuti e possono dar luogo ad una replica dell'interrogante, contenuta in tempo non superiore a dieci minuti, per dichiararsi soddisfatto o meno della risposta”.
Nieri propone inoltre di abrogare i commi 8 e 9.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 6.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal gruppo consiliare “Bientina delle Libertà” in merito al comma 6.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito ai commi 8 e 9.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 12 contrari, n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito ai commi 8 e 9.
Si pone infine a votazione l'art.75 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.75 “ Interrogazione.”
Si pone a votazione l'art.76 rubricato “Discussione delle interrogazioni”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.76 “Discussione delle interrogazioni”.
Si pone a votazione l'art.77 rubricato “Trasformazione dell'interrogazione in mozione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.77“Trasformazione dell'interrogazione in mozione”.
Si pone a votazione l'art.78 rubricato “Mozione”.
Interviene il consigliere Nieri presentando un emendamento al comma 1 che testualmente recita: “La mozione consiste in una proposta di voto diretto a sollecitare o ad impegnare, secondo un determinato orientamento, l'attività dell'Amministrazione comunale in ordine ad uno specifico argomento”.
Nieri propone inoltre di abrogare i commi 2, 3, 4 e 5 dell'art. 78 e sostituirli con i seguenti; “La mozione è presentata, per iscritto, al Presidente del Consiglio che ne dispone l'iscrizione all'ordine del giorno secondo le modalità previste dl presente regolamento.
La discussione e le votazioni sulle mozioni si svolgono secondo le norme generali del presente regolamento.
Alle mozioni non sono ammessi emendamenti, se non con il consenso dei relativi presentatori.
I presentatori possono decidere in ogni momento, ma sempre prima della votazione, di ritirare la mozione”.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 1.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 1 dell'art. 78.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito ai commi 2, 3, 4 e 5 dell'art.78
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito ai commi 2, 3, 4 e 5 dell'art.78
Si pone quindi a votazione l'art.78 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi), n. 1 astenuto, su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.78 “Mozione”.
Si pone a votazione l'art.79 rubricato “Discussione sulle mozioni”.
Interviene il consigliere Nieri che propone di abrogare in toto l'art.79.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri.
Si pone quindi a votazione l'art.79 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi), n. 1 astenuto, su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.79 “Discussione sulle mozioni”.
Si pone a votazione l'art.80 rubricato “Dichiarazione e procedura di urgenza delle mozioni e interrogazioni”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.80 rubricato “Dichiarazione e procedura di urgenza delle mozioni e interrogazioni”.
Si pone a votazione l'art.81 rubricato “Ritiro delle interrogazioni e mozioni”.
Interviene il consigliere Nieri proponendo di abrogare il comma 2 dell'art.81 perché già contenuto in altro articolo.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 2.
Esce il consigliere Paoli per cui il numero dei presenti scende a 13.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 10 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 13 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 2.
Si pone quindi a votazione l'art.81 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi),n. = astenuti, su n. 13 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.81 “Ritiro delle interrogazioni e mozioni.”
Rientra in aula il consigliere Paoli per cui il numero dei presenti sale a 14.
Si pone a votazione l'art.82 rubricato “Ordini del Giorno”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.82 rubricato “Ordini del Giorno”.
Si pone a votazione l'art.83 rubricato “Mozione di sfiducia”.
Interviene Nieri che propone di inserire un articolo 83 bis che testualmente recita: “I richiami riguardanti il regolamento o l'ordine del giorno o dei lavori o questioni procedurali hanno la precedenza sulle discussioni principali. In questi casi possono parlare, dopo il proponente, un oratore contro e uno a favore, per non più di tre minuti ciascuno. Il Consiglio può essere chiamato a decidere su questi richiami dal Presidente o da un consigliere. In questo caso la votazione ha luogo per alzata di mano.”
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'art. 83 bis.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito all'art. 83 bis.
Si pone quindi a votazione l'art.83 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi),n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.83 “Mozione di sfiducia”.
Si pone a votazione l'art.84 rubricato “Astensione obbligatoria”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.84 rubricato “Astensione obbligatoria”.
Si pone a votazione l'art.85 rubricato “Facoltà del Presidente di negare lo svolgimento di ordini del giorno, emendamenti o articoli aggiuntivi”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.85 rubricato “Facoltà del Presidente di negare lo svolgimento di ordini del giorno, emendamenti o articoli aggiuntivi”.
Si pone a votazione l'art.86 rubricato “Chiusura della discussione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.86 “Chiusura della discussione”.
Si pone a votazione l'art.87 rubricato “Dichiarazione di voto”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.87 rubricato “Dichiarazione di voto”.
Si pone a votazione l'art.88 rubricato “Discussioni particolari”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.88“Discussioni particolari”.
Si pone a votazione l'art.89 rubricato “Argomenti discussi in commissione consiliare”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.89 “Argomenti discussi in commissione consiliare”.
Si pone a votazione l'art.90 rubricato “Chiusura della seduta”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.90 “Chiusura della seduta”.
Si pone a votazione l'art.91 rubricato “Modalità di voto”.
Interviene il consigliere Nieri che propone un emendamento al comma 1 dell'art.91 che testualmente recita: “Il Consiglio delibera votando palesemente o per alzata di mano o per appello nominale, rispondendo affermativamente o negativamente alla questione posta dal Presidente ovvero a scrutinio segreto per schede scritte da porsi in apposita urna.”
Nieri propone inoltre di abrogare il comma 3 dell'art.91.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 1 dell'art.91.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 10 contrari, n.2 astenuti (Turini e Maffei), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 1 dell'art.91.
Viene posto a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 3 dell'art.91.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito all'abrogazione del comma 3 dell'art.91.
Si pone quindi a votazione l'art.91 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.91 “Modalità di voto”.
Si pone a votazione l'art.92 rubricato “Votazione palese”.
Interviene il consigliere Nieri che presenta un emendamento al comma 1 che testualmente recita: “La votazione palese può farsi per appello nominale ad alta voce o per alzata di mano che costituisce la regola di votazione”.
Nieri propone un ulteriore emendamento al comma 4 che viene qui di seguito riportato: “La votazione per appello nominale deve essere richiesta da un consigliere, la domanda deve essere formulata al momento in cui il Presidente, chiusa la discussione dichiari di passare ai voti e prima che abbia invitato il Consiglio a votare per alzata di mano. Sulla richiesta decide il Consiglio a maggioranza assoluta”.
Nieri presenta un emendamento al comma 5 dell'art.92 che testualmente recita: “Nella votazione per appello nominale, il Presidente fa eseguire dal Segretario comunale l'appello dei consiglieri; questi rispondono affermativamente oppure negativamente oppure dichiarano di astenersi.”
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sul comma 1.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 1 dell'art.92.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sul comma 4.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo consiliare “Bientina delle Libertà” in merito al comma 4 dell'art.92.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal Gruppo “Bientina delle Libertà” sul comma 5.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 2 voti favorevoli (Nieri e Billi), n. 11 contrari, n.1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal gruppo consiliare “Bientina delle Libertà” in merito al comma 5 dell'art.92.
Si pone quindi a votazione l'art.92 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.92 “Votazione palese”.
Si pone a votazione l'art.93 rubricato “Votazione segreta”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.93 “Votazione segreta”.
Si pone a votazione l'art.94 rubricato “Votazioni per singoli parti”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.94 rubricato “Votazioni per singoli parti”.
Si pone a votazione l'art.95 rubricato “Votazioni precedenti alla questione principale”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.95“Votazioni precedenti alla questione principale”.
Si pone a votazione l'art.96 rubricato “Astensione facoltativa e obbligatoria dei consiglieri dalla votazione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.96 “Astensione facoltativa e obbligatoria dei consiglieri dalla votazione”.
Si pone a votazione l'art.97 rubricato “Approvazione delle proposte”.
Interviene il consigliere Nieri che propone di abrogare il comma 2 dell'art.97.
Nieri propone un ulteriore emendamento al comma 4 dell'art.97 che testualmente recita: “Nelle votazioni segrete le schede bianche, le non leggibili e le nulle si computano nel numero dei votanti per determinare il numero legale”.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 2.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento presentato dal gruppo consiliare “Bientina delle Libertà” in merito al comma 2 dell'art.97.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 4.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 4 dell'art.97.
Si pone infine a votazione l'art. 97 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.97 “Approvazione delle proposte”.
Si pone a votazione l'art.98 rubricato “Scrutinio e proclamazione dell'esito della votazione”.
Interviene Nieri che propone un emendamento al comma 3 punto a) dell'art.98 che testualmente recita: “a) accertano il numero delle schede immesse nell'urna, che deve corrispondere a quello dei presenti detratti coloro che hanno dichiarato di non partecipare alla votazione”.
Il Sindaco afferma che l'emendamento è da respingere in quanto viziato dal punto di vista tecnico.
Si pone a votazione l'emendamento presentato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 3 punto a)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 3 punto a) dell'art.98.
Si pone a votazione l'art.98 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. = astenuto, su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.98 rubricato “Scrutinio e proclamazione dell'esito della votazione”.
Si pone a votazione l'art.99 rubricato “Processo verbale delle sedute”.
Interviene il consigliere Nieri che propone di abrogare il comma 10 dell'art.99.
Nieri propone inoltre un emendamento al comma 11 dell'art.99 e precisamente propone di sostituirlo integralmente con il seguente: “La registrazione su nastro magnetico o cd della seduta del consiglio fa parte integrante del processo verbale.”
Nieri presenta un ulteriore emendamento al comma 12 dell'art.99 che testualmente recita: “La registrazione viene conservata a cura del Servizio di Segreteria del Comune e può essere utilizzata per richiedere, nei modi e nei termini previsti dal presente regolamento, rettifiche al verbale scritto”.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 10.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 10 dell'art.99.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 11.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 11 dell'art.99.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà” in merito al comma 12.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri in merito al comma 12 dell'art.99.
Infine viene posto a votazione l'art.99 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.99 ”Processo verbale delle sedute”.
Si pone a votazione l'art.100 rubricato “Approvazione e rettifiche dei verbali”.
Interviene il consigliere Nieri che propone di modificare il comma 7 e di sostituirlo nel seguente modo: “Le richieste di rettifica sono annotate dal segretario a margine del verbale modificato”.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri.
Viene posto a votazione l'art.100 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.100 “Approvazione e rettifiche dei verbali”.
Si pone a votazione l'art.101 rubricato “Forma e contenuti delle deliberazioni”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.101 “Forma e contenuti delle deliberazioni”.
Si pone a votazione l'art.102 rubricato “Ratifica delle deliberazioni d'urgenza”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.102“Ratifica delle deliberazioni d'urgenza”.
Si pone a votazione l'art.103 rubricato “Testo della delibera e loro pubblicazione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.103 “Testo della delibera e loro pubblicazione”.
Si pone a votazione l'art.104 rubricato “Deliberazioni del bilancio e del conto consuntivo”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.104 “Deliberazioni del bilancio e del conto consuntivo”.
Si pone a votazione l'art.105 rubricato “Nullità delle deliberazioni”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.105 “Nullità delle deliberazioni”.
Si pone a votazione l'art.106 rubricato “Annullamento, revoca e modifica di deliberazioni”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.106 “Annullamento, revoca e modifica di deliberazioni”.
Si pone a votazione l'art.107 rubricato “Variazioni nella composizione della Giunta”.
Interviene il consigliere Nieri che propone due emendamenti al comma 3 dell'art.107.
Il primo emendamento riguarda la sostituzione della parola “cinque” con la parola “dieci”.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.3 voti favorevoli (Billi, Nieri e Maffei), n. 10 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri.
Il secondo emendamento presentato da Nieri in merito al comma 3 dell'art. 107 testualmente recita: “La discussione potrà effettuarsi in caso di revoca di un Assessore ed ha facoltà di parteciparvi ogni consigliere nel limite di cinque minuti per intervento”.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi e Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri.
Si pone a votazione l'art.107 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 2 contrari (Billi e Nieri), n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
APPROVA
l'art.107 rubricato “Variazioni nella composizione della Giunta”.
Si pone a votazione l'art.108 rubricato “Indirizzi per la nomina dei rappresentanti da parte del Consiglio”.
Interviene Nieri che propone di modificare il comma 5 dell'art. 108 nel modo seguente: “Il Presidente iscrive l'argomento all'Ordine del Giorno del Consiglio per consentirne la discussione, sentita la conferenza dei capigruppo”.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.3 voti favorevoli (Billi, Nieri, Turini), n. 10 contrari e n. 1 astenuto (Maffei), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri.
Si pone a votazione l'art.108 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 11 voti favorevoli, n. 3 contrari (Billi, Nieri, Turini), n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.108 “Indirizzi per la nomina dei rappresentanti da parte del Consiglio”.
Si pone a votazione l'art.109 rubricato “Funzioni rappresentative”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuto, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.109 “Funzioni rappresentative”.
Si pone a votazione l'art.110 rubricato “Incarichi ai consiglieri”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuto, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.110 “Incarichi ai consiglieri”.
Si pone a votazione l'art.111 rubricato “Convocazione degli assessori extraconsiliari”.
Interviene il consigliere Nieri che propone un emendamento al comma 3 che testualmente recita: “Gli assessori extraconsiliari non concorrono alla formazione di alcun numero legale e non hanno diritto di voto ma possono illustrare le proposte di cui sono presentatori”.
Viene posto a votazione l'emendamento avanzato dal gruppo “Bientina delle Libertà”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n.2 voti favorevoli (Billi, Nieri), n. 11 contrari e n. 1 astenuto (Turini), su n. 14 consiglieri presenti,
RESPINGE
l'emendamento promosso dal consigliere Nieri.
Si pone a votazione l'art.111 così come proposto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi), n. = astenuto, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.111“Convocazione degli assessori extraconsiliari”.
Si pone a votazione l'art.112 rubricato “Revisione delle circoscrizioni provinciali”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.112 rubricato “Revisione delle circoscrizioni provinciali”.
Si pone a votazione l'art.113 rubricato “Atti adottati dal Consiglio in regime di prorogatio”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.113 “Atti adottati dal Consiglio in regime di prorogatio”.
Si pone a votazione l'art.114 rubricato “Scioglimento del Consiglio”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n. = astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
l'art.114 “Scioglimento del Consiglio”.
Il Sindaco prende atto dell'esito delle votazioni finora effettuate.
La proposta che viene messa a votazione è l'approvazione del regolamento con la modifica all'art.21 comma 3.
Nieri ritiene che l'emendamento fatto all'art.21 è già stato presentato a suo tempo nella precedente seduta.
Nieri ritiene di fare due votazioni separate in merito all'art.21 comma 3.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 14 voti favorevoli, n. = contrari, n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
Di abrogare il comma 3 dell'art. 21.
Viene messo a votazione tutto il regolamento esaminato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con n. 12 voti favorevoli, n. 2 contrari (Nieri e Billi), n.= astenuti, su n. 14 consiglieri presenti e votanti,
APPROVA
Il regolamento del consiglio comunale composto da n. 114 articoli.