IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
1.AGES
s.p.a. è la società a prevalente capitale pubblico locale che svolge il
servizio pubblico di distribuzione del gas sul territorio di 25 comuni della
Provincia di Pisa, 5 comuni della Provincia di Lucca ed 1 comune della
Provincia di Firenze, con un bacino di oltre 140 mila utenze servite. Essa
opera inoltre, anche per il tramite delle società controllate o partecipate,
nei settori dell'energia, dell'illuminazione pubblica, del sistema informativo
territoriale integrato e delle telecomunicazioni;
2.AGES
S.p.A. è partecipata, per il 52,38% dagli enti locali territoriali, per l'1,55%
da alcune imprese bancarie e per il 46,07% da Partecipazioni Industriali
s.p.a.;
3.Quest'ultima
è la società appositamente costituita dal Raggruppamento di imprese composto da
Italgas s.p.a. ed ACEA s.p.a., aggiudicatario della gara pubblica per la
selezione di un socio industriale cui cedere il pacchetto di minoranza delle
azioni di AGES s.p.a.;
4.Tale
gara è stata bandita dal Comune di Pisa, previo conferimento di apposita delega
da parte di tutti gli altri enti pubblici locali soci di AGES s.p.a., e si è
conclusa in data 6.12.2001 con la determinazione del Coordinatore del
Dipartimento Risorse e Organizzazione del predetto Comune di Pisa che ha
disposto l'aggiudicazione in favore del citato Raggruppamento. Conformemente
alle previsioni del disciplinare di gara, le società facenti parte del
Raggruppamento aggiudicatario hanno costituito una società per azioni
(Partecipazioni Industriali s.p.a.) la quale ha stipulato l'atto di acquisto
delle azioni oggetto della cessione;
5.Publienergia
s.p.a. è la società che svolge il servizio pubblico di distribuzione del gas
sul territorio di 14 comuni compresi nelle Province di Firenze e Pistoia, per
oltre 85 mila utenze;
6.Publienergia
s.p.a. è società appartenente al Gruppo Publiservizi ed è interamente
partecipata da Publiservizi s.p.a. Quest'ultima è a sua volta la società
holding partecipata per circa il 99% da 36 enti locali dell'area pistoiese ed
empolese-valdelsa, la quale detiene le partecipazioni delle società operative
appartenenti al Gruppo ed operanti nei settori dell'energia, del ciclo delle
acque, dei rifiuti e delle telecomunicazioni;
7.Nel
rispetto delle previsioni di cui al d.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, recante
norme comuni per il mercato interno del gas naturale, che impone la separazione
delle attività di distribuzione e di vendita del gas, in data 25.10.2001 AGES
s.p.a. ha costituito la società AGES VENDITE s.r.l., interamente partecipata dalla
medesima AGES s.p.a. e destinata alla svolgimento delle attività di vendita del
gas, successivamente trasformata, in data 29.01.03, in società per azioni. Per
le medesime esigenze, in data 26.06.2002, Publienergia ha costituito la società
Publitrade s.r.l., dalla prima interamente controllata;
8.Già in
data 7 maggio 2001, l'assemblea dei soci di AGES s.p.a. ed il Consiglio di
Amministrazione di Publiservizi s.p.a. approvarono un documento di indirizzo in
cui ravvedevano nell'integrazione delle attività svolte, ed in modo particolare
per ciò che concerne i servizi relativi al settore dell'energia, una occasione
di valorizzazione degli assets aziendali. Essi fornivano pertanto
indicazioni per lo studio e l'approfondimento di un progetto di fusione, il
quale si sarebbe tuttavia potuto approvare solo successivamente all'esito della
procedura ad evidenza pubblica diretta a selezionare il partner industriale in
AGES s.p.a. e con il suo consenso;
9.In data
13.07.2001 , i sindaci dei comuni di Empoli, Pisa e Pistoia, quali
rappresentanti dei più importanti comuni soci di AGES s.p.a. e Publiservizi
s.p.a. avevano sottoscritto un protocollo di intesa che richiamava le
determinazioni sopra riferite. Il
protocollo faceva espressa menzione delle disposizioni di cui all'art. 15 del
d.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, recante norme comuni per il mercato interno del
gas naturale il quale, oltre a prevedere, a regime, il ricorso alla gara
pubblica per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, incoraggia
espressamente i processi di fusione e concentrazione mediante l'incremento del
periodo transitorio per la durata degli affidamenti in essere. Fermo restando
che i concorrenti della procedura di gara per la scelta del socio privato di
AGES s.p.a. dovevano essere resi edotti del progetto di fusione, idoneo ad
ulteriormente valorizzare i compendi aziendali, il protocollo indicava la
necessità di dare vita ad un percorso, anche attraverso i necessari studi di
fattibilità, finalizzato “alla costituzione di un'impresa che, dopo l'ingresso
del socio industriale in AGES s.p.a. e la successiva concentrazione con
Publienergia s.p.a., avrà dimensioni ancora più accresciute e capace di
competere sul mercato regionale dei servizi pubblici energetici”;
10.Di tale
protocollo è stata data opportuna notizia ai concorrenti della gara pubblica
per la selezione del socio industriale di AGES s.p.a. e gli obiettivi della
fusione tra AGES s.p.a. e Publienergia s.p.a. hanno costituito oggetto di
specifica ed articolata informazione all'interno della procedura suddetta;
11.Successivamente
all'aggiudicazione di tale gara i firmatari del suddetto protocollo hanno
affidato ad una società di consulenza specializzata la redazione di uno studio
di fattibilità della fusione;
Sulla
base di tale valutazione i Consigli di Amministrazione di AGES s.p.a. e di
Publienergia s.p.a. hanno predisposto un progetto di fusione, corredato della
bozza di Statuto. Sono state altresì predisposte: a) una bozza di patti
parasociali da stipularsi tra Partecipazioni Industriali s.p.a., da una parte,
e gli enti locali soci di AGES insieme a Publiservizi, dall'altra; b) una bozza
di patti parasociali tra gli enti locali soci di AGES e Publiservizi s.p.a. In
particolare, il primo di tali patti parasociali è destinato a regolare i rapporti
tra il Partner privato e la Compagine Pubblica, composta sia dagli enti locali
soci di AGES s.p.a. che da Publiservizi s.p.a. Il secondo regola viceversa i
rapporti all'interno della Compagine pubblica, segnatamente tra gli enti locali
già soci di AGES s.p.a., da un lato, e la società Publiservizi dall'altro, e
ciò al fine di consentire l'elaborazione e la formazione di unitarie
manifestazioni di volontà della predetta Compagine Pubblica. Il progetto di
fusione, la bozza dello Statuto e dei Patti Parasociali sopra descritti sono
allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;12..
In data 30.09.2003 l'Assemblea di Coordinamento Intercomunale che riunisce gli enti locali soci di AGES s.p.a., costituita con atto ai rogiti del Notaio Cammuso di Pisa rep. nn. 46233; 46449; 46599; 46676; 46832, racc. n. 11567 e successive integrazioni (d'ora in avanti la “Convenzione Intercomunale”), ha adottato la deliberazione n. 3 avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DEGLI ATTI RELATIVI AL PERCORSO PER LA CONCENTRAZIONE TRA AGES S.p.A. E PUBLIENERGIA S.p.A.”;
A
i fini del compimento del
processo di integrazione delle aziende operanti negli ambiti territoriali sopra
descritti, con i patti parasociali su richiamati le Parti hanno altresì
previsto che, entro 12 mesi dal perfezionamento della fusione tra AGES s.p.a. e
Publienergia s.p.a., si proceda alla successiva fusione delle rispettive
società deputate alla vendita del gas ed in particolare alla fusione per
incorporazione della società
Publitrade s.r.l. in AGES VENDITE s.p.a. Con i medesimi patti parasociali
vengono individuati gli assetti relativi alla governance
delle società, in attesa del compimento della fusione;A
.
In data 30.09.2003 i Consigli di Amministrazione di AGES s.p.a. e Publienergia s.p.a. hanno approvato il progetto di fusione secondo le disposizioni di cui all'art. 2501 bis c.c. esperite tutte le formalità di cui agli artt. 2501 e ss. c.c. la fusione verrà definitivamente deliberata dalle assemblee delle due società, per la successiva iscrizione al Registro delle Imprese ed il perfezionamento della procedura a norma di legge. Prima che la fusione sarà deliberata dalle assemblee delle società, le Parti contraenti dovranno provvedere a sottoscrivere i patti parasociali. Sia in occasione della sottoscrizione del patto parasociale da stipularsi con il Partner privato che di quello da stipularsi tra i componenti della Compagine Pubblica verranno sottoscritti dal Comune di Pisa, sia in proprio che in rappresentanza di tutti gli altri enti locali soci di AGES s.p.a., i quali dovranno conferire apposita delega;
Visti i seguenti documenti allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale:
Il Progetto di Fusione per incorporazione di Publienergia S.p.A. in A.G.E.S. S. p A. (All. A) datato 30.09.2003 dal quale, in relazione al rapporto di cambio delle azioni, si evince quanto segue:
Società |
Capitale Sociale (in E) |
Valore economico del patrimonio (in E) |
Numero azioni |
Valore nominale di ciascuna azione |
Valore unitario di ciascuna azione |
A.G.E.S. S.p.A. |
79.711.401,36 |
96.634.518 |
15.447.946 |
5,16 |
6,2554929956 |
PUBLIENERGIA S.p.A. |
20.659.608,00 |
35.969.157 |
4.003.800 |
5,16 |
8,9837546831 |
per cui il rapporto di cambio risulta essere pari a 1,4361385568 azioni di AGES S.p.A. per ogni azione di PUBLIENERGIA S.p.A.;
Vista la Relazione ex art. 2501 quinquies del Cod. Civ. dell'esperto nominato dal Tribunale di Pisa - in ordine al progetto di fusione per incorporazione di Publienergia Sp.A. con sede in Pistoia nella S.p.A. AGES (Azienda Gas, Energia, Servizi) con sede in Pisa - il quale ritiene adeguato il metodo di valutazione utilizzato ed esprime parere favorevole sulla congruità del rapporto di cambio stabilito nel Progetto di fusione;
Il nuovotesto dello Statuto di A.G.E.S. S.p.A. (società incorporante) (All. B) di cui si riportano le modifiche più rilevanti rispetto al testo vigente:
a) modifica della denominazione “A.G.E.S. S.p.A.” in quella di“TOSCANA GAS S.p.A.” (art. 1);
b) modifica dell'oggetto sociale eliminando dal medesimo le attività di vendita e somministrazione adesso di competenza di AGES VENDITE S.p.A.;
c) Il capitale sociale di E 79.711.401,36, tenuto conto del patrimonio incorporato, sarà aumentato a E 109.381.463,28 costituito da n° 21.197.958 azioni del valore nominale di E 5,16 cadauna (art. 5);
d) inserimento della clausola di prelazione a favore dei soci (art. 8)
e) Il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione passerà da 7 a 9 (nove) membri (art. 14);
Il testo del Patto Parasociale tra il Comune di Pisa (anche in rappresentanza dei soci aderenti alla Convenzione Intercomunale), Publiservizi S.p.A. e Partecipazioni Industriali S.p.A. (All. C), che andrà a sostituire il vigente e di cui si riportano i punti principali:
a) Composizione degli organi sociali e regole di governnance della Toscana Gas S.p.A.ove è prevista la nomina di 5 amministratori su designazione della Compagine Pubblica e 4 amministratori su designazioni di Partecipazioni Industriali S.p.A. Alla Compagine Pubblica spetta la designazione del Presidente e del Vicepresidente, mentre al partner privato compete la designazione dell'amministratore delegato.
b) Previsione di un riassetto delle partecipazioni azionarie da effettuarsi entro 6 mesi dal perfezionamento della Fusione, attraverso la vendita da parte di Publiservizi in favore di Partecipazioni Industriali di un numero di azioni tale da consentire alla seconda di mantenere nella Società post-fusione una partecipazione analoga a quella attualmente detenuta in A.G.E.S. S.p.A. e, precisamente, una partecipazione pari al 46,10%;
c) La Compagine Pubblica, in caso di alienazione di azioni, riconosce il diritto di prelazione al Partner privato, e, nel caso tale alienazione consenta a quest'ultimo il raggiungimento di una partecipazione di controllo maggioritaria, superioreal 50%, si applicherà in favore della Compagine Pubblica un premio di maggioranza;
d) Previsione dello stesso assetto sostanziale di governance previsto per Toscana Gas S.p.A.,anche nelle società Ages Vendite S.p.A. ePublitrade S.p.A. e previsione di fusione di tali due società di vendita del gas entro 12 mesi;
Il testo del Patto Parasociale tra il Comune di Pisa (anche in rappresentanza dei soci aderenti alla Convenzione Intercomunale) e Publiservizi S.p.A. (All. D)di cui si riportano i punti principali:
a) Ulteriore riassetto finale delle partecipazioni azionarie mediante l'impegno da parte di Publiservizi S.p.A. ad acquistare dai Soci Pubblici firmatari della Convenzione Intercomunale - entro 24 mesi dalla sottoscrizione del Patto di cui si tratta - n° 1.150.000 azioni di Toscana Gas S.p.A. pari al 5,43% del capitale sociale, sì che la partecipazione definitiva di Publiservizi S.p.A., una volta perfezionato l'acquisto, corrisponderà al 20,02% del capitale sociale della predetta Toscana Gas S.p.A.,al prezzo corrispondente al concambio stabilito in sede di Fusione;
b) Si stabiliscono le “regole di governance” prevedendo che nell'ambito del numero dei consiglieri espressi dalla Compagine Pubblica, 2 siano designati da Publiservizi e 3 dagli Enti Locali soci di AGES;
c) E' costituito un Comitato di Patto, composto da 5 membri, al quale competono le decisioni in ordine alla condotta ed ai voti che dovranno esprimersi in maniera unitaria nelle Assemblee della Toscana Gas S.p.A. e l'elaborazione delle linee di indirizzo finalizzate ad orientare la condotta degli amministratori designati dalla Compagine Pubblica in Toscana Gas e nelle società da questa controllate o partecipate. Nel caso che Publiservizi non proceda all'acquisto di cui al precedente punto a), le regole di governance sopra indicate e di meccanismi deliberativi del Comitato del Patto saranno opportunamente rivisti;
Il nuovo testo dello Statuto di A.G.E.S. Vendite S.p.A. (All. E) (società incorporante la società Publitrade S.p.A.);
Considerato
16. che:
- 'il rilievo delll'operazione di cui si tratta è di competenza, ai
sensi dell'art. 42 lett. e) del TUEL, dell'organo consiliare il quale dovrà procedere all'approvazione operazione 'suggerisce
la sottoposizione delldel progetto di fusione sopra indicato e degli indirizzi contenuti sia nei patti
parasociali da
stipularsi con il Partner privato che in quelli da stipularsi tra i componenti
della Compagine Pubblica, prima di dare seguito all'approvazione
del progetto di fusione e dei suoi allegati da parte del rappresentante del
Comune all'interno dell'assemblea straordinaria di AGES s.p.a. ed agli
ulteriori incombenti previsti per la procedura di fusione dal codice civile.organo
consigliare
- occorre delegare il Comune di Pisa affinché provveda a perfezionare e sottoscrivere i Patti Parasociali di cui ai precedenti punti 3. e 4. per conto e nell'interesse della Provincia di Pisa/del Comune di _________ delegante; apportando agli schemi ogni modifica e variazione non sostanziale ritenuta necessaria e/o opportuna, nonché a compiere ogni attività indispensabile per la conclusione dell'operazione;
'Che parimenti appare opportuna lapprovazione degli indirizzi contenuti sia nei
patti parasociali da stipularsi con il Partner privato che in quelli da
stipularsi tra i com
20.- il
quadro normativo in materia di servizi pubblici locali conferma l'orientamento
diretto a favorire i processi di concentrazione e rafforzamento delle imprese
di origine pubblica locale al fine di rafforzarne la competitività e che
pertanto appaiono pienamente condivisibili gli obiettivi strategici e gli
indirizzi già racchiusi nelle determinazioni dell'assemblea dei soci di AGES
s.p.a. e del Consiglio di Amministrazione di Publiservizi s.p.a. nel maggio
2001; nel protocollo di intesa sottoscritto dai Sindaci di Pisa, Empoli e
Pistoia in data 13.07.2001; nella deliberazione della Assemblea di
Coordinamento Intercomunale n. 3 del 30.09.2003.
-
21.il
progetto di fusione e gli assetti delineati nel nuovo statuto e nei patti
parasociali allegati alla presente deliberazione corrispondono agli indirizzi
di cui sopra, ed in particolare contribuiscono a realizzare e consolidare, nell'ambito
regionale toscano, i processi di concentrazione delle società miste locali,
anche con la fattiva partecipazione e con l'apporto dei partners industriali
già selezionati con gara pubblica, in modo da dare vita a soggetti
imprenditoriali di dimensioni e caratteristiche tali da poter competere sul
mercato dei servizi pubblici.
Visto il d.lgs. 23 maggio 2000, n.164;
Visto l'art. 35 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, così come modificato dal D.L. 30 settembre 2003, n. 269;
Visti gli artt. 42 e 113 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267
Vista la deliberazione n. 3 del 30.09.2003 della Assemblea di Coordinamento Intercomunale costituita con Convenzione Intercomunale stipulata tra gli enti locali soci di AGES s.p.a. ex art. 30 d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ai rogiti del Notaio Cammuso di Pisa rep. nn. 46233; 46449; 46599; 46676; 46832, racc. n. 11567 e successive integrazioni;
Uditi gli interventi dei consiglieri, allegati;
Visto il parere espresso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 in merito alla regolarità tecnica;
CON 12 voti favorevoli, n. 3 contrari (Billi, Nieri e Banti), n. 1 astenuto (Turini), su n. 16 consiglieri presenti;
Per le ragioni esposte in premessa che si intendono integralmente richiamate:
a. Soci Pubblici 38,1685%
a) Progetto di fusione (All. A), comprensivo di tutti i suoi allegati, dal quale si evincono, tra l'altro, il rapporto di cambio che risulta essere pari a 1,4361385568 azioni di AGES S.p.A. per ogni azione di PUBLIENERGIA S.p.A. e le modalità di assegnazione delle azioni;
b) Statuto della Società “Toscana Gas S.p.A.” (All. B);
c) Patto parasociale tra il Comune di Pisa (anche in rappresentanza dei soci aderenti alla Convenzione Intercomunale), Publiservizi S.p.A. e Partecipazioni Industriali S.p.A. (All. C), in sostituzione del vigente patto parasociale tra il Comune di Pisa (anche in rappresentanza dei soci aderenti alla Convenzione Intercomunale) e Partecipazioni Industriali S.p.A.;
d) Patto parasociale tra il Comune di Pisa (anche in rappresentanza dei soci aderenti alla Convenzione Intercomunale) e Publiservizi S.p.A. (All. D);
Interventi dei Consiglieri
Escono dall'aula il Sindaco e il consigliere Bachini, per cui il numero dei presenti scende a 14.
Il consigliere Guidi illustra il punto all'Ordine del Giorno.
Rientrano il Sindaco e Bachini, per cui il numero dei presenti sale a 16.
Interviene il consigliere Banti che nell'evidenziare come in tutte le fusioni tra società esistano delle motivazioni, chiede se in questo caso ciò comporterà un vantaggio per gli utenti, ed in particolar modo una diminuzione delle tariffe.
Esce il consigliere Volpi per cui il numero dei presenti scende a 15.
Guidi risponde a Banti dicendo che i vantaggi per gli utenti dipendono dall'andamento del mercato.
Banti sostiene che nell'immediato la nuova società Toscana S.p.A. non avrà alcun vantaggio rispetto alle altre due società.
Billi chiede quale sia la ragione sociale esatta, Toscana Gas S.p.A. oppure Toscana S.p.A. Continua dicendo che da un punto di vista formale gruppo “Bientina delle Libertà” è d'accordo con la fusione: ma dopo la Geofor, Acque, dopo la società della Salute, si crea un nuovo “carrozzone”, cambia il nome ma la sostanza è la stessa. Se ci fossero dei vantaggi per i cittadini il proprio gruppo sarebbe d'accordo ma nell'immediato questi vantaggi non ci sono. Fa presente altresì come la Società Toscana S.p.A. raggruppi un territorio così vasto da limitare il ruolo degli enti locali. Evidenzia come sussista il rischio che la costituenda nuova società potrà fondersi con altre società: pertanto propone che una quota nella nuova società sia destinata alla partecipazione pubblica.
Rientra in aula il consigliere Volpi, per cui il numero dei consiglieri sale a 16.
Billi continua il suo intervento facendo presente come nessuno abbia obiettato alla parola “carrozzone” e come mai si propone un'altra aggregazione.
Il Sindaco dice che si deve essere coerenti con ciò che si dice. Le osservazioni fatte dal consigliere Billi sarebbero state comprensibili se le condizioni fossero state diverse: Ages è già una società il cui fatturato è positivo e offre i propri servizi a tutti i Comuni della zona e quindi è improprio fare affermazioni simili. Tra tutte le privatizzazioni fatte, la situazione di Ages è quella che più ha portato vantaggi alle Amministrazioni Pubbliche. Rispetto alle osservazioni fatte sulle privatizzazioni dei servizi pubblici fa presente che questa Società rimane per il 47% in mano pubblica e come non sia stata la Sinistra a porre in essere la globalizzazione.
In merito all'azionariato popolare fa presente che può essere una manovra favorevole alla maggioranza pubblica e come sia meglio garantirsi la maggioranza pubblica nel patto parasociale.
Fa rilevare come sia importante che gli enti pubblici abbiano mantenuto il pacchetto di maggioranza delle azioni in modo da avere il controllo.