IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Sindaco illustra il punto posto all'ordine del giorno.
Richiamata la deliberazione G.M. n. 45 del 24.4.2004 ad oggetto “Project financing. Indirizzi.”;
Vista la “domanda di project financing per una proposta relativa a lavori di pubblica utilità necessari per la ricostruzione del Centro storico di Bientina, come previsto all'art. 37 bis della legge 109/94”, presentata, in data 30 giugno 2003 prot. 8556, dalla Società immobiliare Sextum con sede in Bientina;
Vista la “domanda di project financing per la progettazione, costruzione e gestione in concessione degli immobili e delle urbanizzazioni del progetto il “Borgo” - Bientina - ai sensi degli artt. 37 bis e seguenti della legge 109/94 e successive modificazioni, presentata, in data 30 giugno 2003 prot. 8549, dalla Cooperativa Muratori Sterratori e affini Soc. Coop. a r.l. con sede in Montecatini Terme (Pt) in associazione temporanea d'impresa con la C.O.D.R.E.P. Coop. a r.l. con sede in San Giuliano e con l'adesione della C.N.A (Associazione Provinciale di Pisa) e della Confesercenti di Pisa;
Vista la relazione del responsabile del Servizio Urbanistica del 24/12/2003 allegata alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale (allegato n. 1);
Preso atto della volontà espressa dalla Società immobiliare Sextum con nota del 3/12/2003 prot. 15597 con la quale il “… promotore … propone all'Amministrazione Comunale la Costituzione di un soggetto misto pubblico che da l'incarico agli architetti che hanno proposto questa soluzione per la progettazione del master plan generale con un accordo di programma tra soggetti pubblici e soggetto privato …” e dove si dichiara che “… in attesa di percorrere questa strada e di essere chiamati dall'Amministrazione Comunale a concordare un programma di lavoro, questo promotore è disponibile a ritirare la proposta di project financing presentata ed a concertare le idee proposte nel master plan …” (allegato n. 2);
Preso atto dei risultati degli incontri tenuti dall'Amministrazione con le associazioni, i cittadini e le forze politiche operanti in Bientina che hanno aderito alle riunioni convocate per discutere le proposte di project financing e più in generale della problematica inerente la ricostruzione dell'area degli ex-Borghi di Bientina;
Preso atto degli incontri tenutisi con i rappresentanti dei gruppi consiliari;
Preso atto degli incontri con i promotori delle due proposte di project financing richiamati in premessa;
Ritenuto:
- poter affermare che dagli incontri sopra richiamati sia emersa la prevalente volontà di procedere ad una ulteriore fase di approfondimento della problematica inerente la ricostruzione delle aree degli ex- borghi, soprattutto con riferimento alla decisione del ricostruire, anche soltanto in parte, oppure se più opportuno procedere alla valorizzazione dell'area attraverso altri interventi;
- opportuno procedere a qualsiasi intervento modificativo delle funzioni attualmente soddisfatte dall'area interessata, soltanto dopo l'individuazione e la realizzazione di interventi che non alterino ne' pregiudichino la funzionalità del centro storico, soprattutto con riferimento ai parcheggi e agli spazi mercato, mercato dell'antiquariato e fiera di San Valentino;
- opportuno e necessario attivare processi decisionali partecipati dall'intera collettività che consentano di giungere a decisioni condivise;
Vista la legge 109/94 e successive modificazioni e gli atti ad essa collegati;
Richiamata la Relazione al Bilancio di Previsione 2004 nella parte in cui si afferma che “… è stata maturata l'idea di procedere attraverso un percorso di “urbanistica condivisa e partecipata”, condotto da strutture specialistiche e altamente professionali, possibilmente in ambito universitario, che conduca alla migliore decisione possibile a prescindere da qualsiasi proposta progettuale…”;
Vista la relazione del responsabile del Servizio Urbanistica del 22/04/2004 prot. 5361, allegata alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale (allegato n. 3);
UDITI gli interventi dei Consiglieri, allegati alla presente;
Esce il Consigliere Lenzi Evelyn: pertanto il numero dei consiglieri presenti risulta essere di 13 (tredici).
Con n. 10 (dieci) voti favorevoli, voti contrari n.0 (zero), astenuti n.3 (Billi, Banti, Turini), su n.13 (tredici) consiglieri presenti
D E L I B E R A
INTERVENTI
Il Consigliere Billi, senza volere entrare nello specifico dei progetti, riferisce di avere appreso che uno dei promotori ha rinunciato. Dice che nell'87 venne recepito nel Regolamento Urbanistico di edificare i borghi, nel '93 venne fatto uno studio dell'arch. Chiappi sulla fattibilità di questo progetto e poi non è stato proceduto alla attuazione di questo progetto e per diversi anni non se è più parlato fino al 30 giugno 2003 data in cui furono presentati due progetti, su invito non si sa da parte di chi. Ritiene che l'amministrazione non abbia rispettato la procedura prevista dal comma 4 dell'art.37 della cd. Legge Merloni, ove è previsto che entro il 31 ottobre l'Amministrazione deve procedere ad una valutazione dei progetti presentati.
Continua affermando che questi due progetti sono stati presentati ed illustrati alla cittadinanza, solo dopo che è stato pubblicato un proprio articolo sul giornale. Esprime il proprio voto di astensione sul punto all'ordine del giorno, motivandolo con il fatto che l'amministrazione fino ad ora non è stata in grado di valutare, e pertanto di decidere cosa si intendeva fare. Ritiene, pertanto, che l'Amministrazione debba chiarire che cosa intenda fare concretamente.
Il Consigliere Guidi osserva come il termine del 31 ottobre, previsto dalla legge Merloni non sia un termine perentorio e mostra il suo dispiacere quando l'Amministrazione viene dipinta quasi come se fosse una sorta di “carboneria” oltre che “barzellettiera”. Ribadisce come i due project financing presentati siano stati discussi con le associazioni, i cittadini. Il Consigliere Guidi, rileva che l'affermazione del consigliere Billi, secondo la quale questi progetti non erano conosciuti, non corrisponde a verità. Infatti a tale proposito rammenta come siano stati tenuti degli incontri da parte dei due promotori alla Torre Civica, tesi ad illustrare e diffondere i relativi progetti.
Tiene a precisare che l'articolo a cui fa riferimento il Consigliere Billi è stato pubblicato successivamente alla riunione di presentazione dei progetti. Ritiene meritevole di apprezzamento il comportamento tenuto dall'Amministrazione in questa circostanza, in quanto l'Amministrazione ha cercato con un sistema di condivisione, di coinvolgere la cittadinanza nella fase della decisione della destinazione dei borghi, quale patrimonio comune della collettività.
Il Consigliere Turini chiede se siano state invitate le associazioni degli antiquari, in quanto rappresentano una realtà locale.
Il Sindaco risponde affermando che gli inviti sono stati mandati a tutte le associazioni e non sa se l'associazione degli antiquari esista ancora.
Tiene a precisare che non sussiste nessuna contraddittorietà tra quanto prescritto nel Piano strutturale e quello che sarà deciso nella seduta odierna: infatti, il Piano Strutturale prevede l'ipotesi massima ed anche una serie di prescrizioni, come la verifica archeologica. Rileva che il termine del 31 ottobre, previsto dalla cd. Legge Merloni, non sia un termine perentorio. Il Sindaco, inoltre, evidenzia che la discussione di stasera deve servire a decidere su cosa bisogna fare nel centro storico in modo da condividere la decisione con i cittadini. Invita il Consiglio Comunale a richiamare nella premessa l'atto deliberativo di Giunta, con cui è stato deciso di sottoporre la questione al Consiglio Comunale.
Il Consigliere Billi ribadisce come occorra rispettare i termini e la procedura prevista dalla legge Merloni e come i commercianti debbano essere coinvolti in una tale decisione.
Il Consigliere Maffei esprime soddisfazione per la decisione presa dalla Giunta e ritiene che il project financing non sia il modo più opportuno per intervenire e il tipo di intervento deve essere deciso con uno strumento partecipato di condivisione; i soggetti con cui interloquire devono essere i commercianti, gli antiquari, che devono essere interpellati anche come organizzazione di categoria se esistono. Ritiene che occorre sostenere l'Amministrazione in questo percorso.
Il Consigliere Guidi chiarisce che i commercianti sono stati informati come categoria Confesercenti e CNA.
Il Consigliere Turini chiede se al “Tavolo della Comunità” i commercianti partecipino o meno.
Il Sindaco dice che l'Amministrazione invita le associazioni che sono sul territorio e come il tentativo di fare una consulta dei commercianti sia andato fallito e come questo non sia un problema dell'Amministrazione, che si è attivata per farla costituire.