LA GIUNTA MUNICIPALE

 

VISTA la proposta di P.E.G. avanzata dal Segretario Comunale - Direttore generale, ai sensi e per gli effetti dell'art.108 del D.Lgs. 267/2000;

RITENUTO che lo stesso rispecchia gli indirizzi dell'Amministrazione comunale;

VISTO il parere reso dal Segretario Comunale - Direttore Generale, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;

A VOTAZIONE unanime espressa nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

  1. di approvare il P.E.G. per l'anno 2001 così come proposto dal Segretario Comunale - Direttore Generale, agli atti e nell'intesa che sino all'approvazione del Bilancio gli impegni di spesa dovranno essere contenuti nei limiti indicati dalla legge;
  2. di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
  3. di incaricare l'ufficio ragioneria a provvedere a consegnare a ciascun ufficio il proprio P.E.G. di competenza;
  4. di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000, stante l'urgenza di provvedere.

 


 

IL SEGRETARIO COMUNALE - DIRETTORE GENERALE

 

VISTO l'art.108 del D.Lgs.267/2000 con cui si stabilisce che spetta al Direttore Generale avanzare alla Giunta la proposta del piano esecutivo di gestione previsto dall'art.169 del decreto legislativo n.267/2000;

CONSIDERATO che questo Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione per l'anno 2001 con atto deliberativo C.C. n. 6 del 22.01.2001, sottoposto al controllo del CO.RE.CO;

TENUTA presente la necessità relativa alla gestione ordinaria e relativo fabbisogno finanziario fatta presente dai responsabili delle varie unità organizzative;

TENUTO altresì presente i programmi e gli obiettivi prefissati dall'Amministrazione Comunale;

CONSIDERATO che la gestione tutta deve mirare al contenimento della spesa, alla sua razionalizzazione al fine di ottenere il minimo dispendio di risorse;

RITENUTO di dover demandare alla responsabilità di ogni responsabile di unità operativa l'organizzazione e la programmazione degli interventi a seconda l'urgenza e al dettato dell'esperienza di ognuno di loro;

RITENUTO altresì di affermare che la programmazione può e deve essere modificata, se necessario, in sede di conferenza di servizi e che così facendo si evita un irrigidimento nella programmazione che potrebbe rappresentare, sul piano pratico, un elemento negativo e di limitazione al normale funzionamento degli interventi;

RITENUTO, invece, di dover programmare l'ordine degli investimenti;

TUTTO ciò premesso,

 

PROPONE

 

  1. l'attribuzione alle singole U.O. delle somme per come indicate nei prospetti agli atti;
  2. di indicare l'ordine della programmazione degli investimenti per come individuato nel prospetto agli atti;
  3. di raccomandare ai responsabili delle varie U.O. una gestione avveduta con contenimento della spesa entro il necessario, evitando gli sperperi e facendo sì che gli approvvigionamenti dei materiali riguardino il fabbisogno per ogni singolo esercizio e non per più di uno.