LA GIUNTA MUNICIPALE

 

VISTA la deliberazione GM n.33 del 17.03.2001 ad oggetto: "Comune di Bientina/Cerbaie S.p.A. e ATO. Studio pratica e atto stragiudiziale di diffida. Incarico Studio Legale Volpe di Pisa";

CONSIDERATO che l'atto di diffida da parte del legale di fiducia non ha avuto esito alcuno;

VERIFICATO che l'Amministrazione, per tutelare la propria posizione ed i propri interessi, non può che adire il TAR di Firenze presentando ricorso contro le Cerbaie S.p.A.;

VISTA la deliberazione GM n. 16 del 3.02.2001 con cui viene stabilito di avvalersi dello Studio Legale Volpe di Pisa per la consulenza legale su affari in materia amministrativa;

CONSTATATO che la competenza ad adottare la deliberazione di autorizzazione alle liti giudiziarie negli Enti Locali è della Giunta, come da sentenza del Consiglio di Stato Sezione IV, n.1164 del 5 luglio 1999;

RITENUTO, pertanto, di agire in giudizio, essendo l'unico modo per far valere le proprie ragioni e di avvalersi, per la difesa e l'assistenza legale, dello Studio Legale Associato Avv. Volpe, Avv. Lolli, Avv. Dello Sbarba di Pisa, legale di fiducia dell'Ente, unitamente all'Avv. Neri Baldi;

ACQUISITO il parere di regolarità tecnica, espresso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;

CON votazione unanime espressa nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

  1. di agire in giudizio contro le Cerbaie S.p.A. dinanzi al TAR di Firenze;
  2. di dare incarico allo studio Legale Associato Avv. Volpe, Avv. Lolli, Avv. Dello Sbarba di Pisa unitamente all'Avv. Neri Baldi, con ogni più ampia facoltà compresa la facoltà di nominare procuratori e domiciliatari, per l'assistenza e difesa legale del Comune nella causa contro le Cerbaie S.p.A. al TAR di Firenze;
  3. di dare atto che a titolo di acconto il Comune deve sopportare la spesa di lire 7.236.000 a favore dello Studio Legale Associato e che dovrà far fronte a tale spesa con successivo atto;
  4. di incaricare l'Ufficio Segreteria a porre in essere gli atti necessari e conseguenti per l'espletamento della pratica;
  5. di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole, di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
  6. di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000, stante l'urgenza di provvedere.