LA GIUNTA MUNICIPALE
VISTO l'art. 216 del T.U. LL.SS 27.7.1934, n. 1265 ed il vigente "Elenco delle industrie insalubri" contenuto come parte integrante nel Decreto del Ministero della Sanità del 5.9.1994;
VISTA la proposta prot. n. 2002/00114 del 04/04/2002 formulata da Direttore U.O. Igiene Pubblica dell'Azienda U.S.L. 5 di Pisa inerente la classificazione della ditta di falegnameria Dell'Antico Francesco, via Dante Alighieri, come ditta insalubre di seconda classe essendo compresa, per l'attività svolta ed i materiali usati, al n. 5, comma C del relativo elenco;
RITENTUO opportuno approvare la suddetta classificazione;
VISTI gli artt. 216 e 217 del T.U. LL.SS. approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265;
VISTO l'art. 101 del R.D. 3.2.1901, n. 45;
VISTO il parere favorevole, espresso ai sensi dell'art. 49 del D.lgs 267/2000, dal responsabile dei Servizi Ambiente e Sociale;
A voti unanimi, resi legalmente
DELIBERA
- Di classificare la ditta di falegnameria Dell'Antico Francesco, via Dante Alighieri 14, Bientina come industria insalubre di seconda classe, secondo quanto previsto dall'art. 216 e 217 del T.U. LL.SS. 27.7.1934, n. 1265 e al n. 5, comma C dell'elenco delle industrie insalubri contenuto come parte integrante nel Decreto del Ministero della Sanità del 5.9.1994;
- di dare atto che il Sindaco provvederà ad emanare il relativo decreto di classificazione e a notificarlo alla ditta interessata tenendo conto delle prescrizioni impartite dall'U.S.L. relativamente al rispetto della normativa vigente in materia di igiene e prevenzione infortuni; del D.L. 277/91 sulla valutazione dei rischi rumore, piombo e amianto ai fini della protezione dei lavoratori, nonché dell'obbligo di presentazione della valutazione di impatto acustico ai sensi della L. 44/95;
- di dare atto che sulla presente deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art. 49 del D.lgs. 267/2000, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.lgs. 267/2000, stante l'urgenza del provvedere.