LA GIUNTA MUNICIPALE

Richiamata la deliberazione consiliare n. 66 del 8.6.2001 divenuta esecutiva a seguito della successiva deliberazione consiliare n. 78 del 30.7.2001 con le quali si approvava il Regolamento sul funzionamento del Centro Sociale;

Vista e richiamata la deliberazione G.M. n. 118 del 27.12.2001, esecutiva, con la quale si approvava lo Statuto dell'associazione "Noi Arzilli … e non" con sede in Bientina;

Considerato che detta Associazione si è costituita legalmente in data e risulta registrata al n.

Ritenuto di affidare temporaneamente a questa Associazione la gestione del piano terra del Centro Sociale e quindi tutti i locali, compresa la cucina, e le attrezzature in dotazione di detti locali;

Visto il parere espresso ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 in merito alla regolarità tecnica;

A voti unanimi, resi legalmente

DELIBERA

  1. per la causale di cui in premessa, di affidare con decorrenza 1/1/2002, all'Associazione "Noi Arzilli…e non", la gestione del piano terra dell'edificio del Centro Sociale per anziani, posto in Bientina, via Caduti di Piavola, ivi compreso l'uso della cucina e tutte le attrezzature inerenti al bar, in base allo Statuto approvato con la sopra richiamata deliberazione G.M. 118 del 27/12/2001, esecutiva;
  2. di dare atto che con il 31/12/2001 è cessata la gestione diretta del Comune delle spese di gestione del bar e della cucina, che con la presente si intendono affidate alla Associazione "Noi Arzilli …. E non", eccettuate le spese dei servizi come energia elettrica, acqua, gas per riscaldamento, telefono, ed eventuali riparazioni derivanti da usura e difetti di funzionamento delle apparecchiature esistenti per le quali il Comune, in qualità di Socio Sostenitore, erogherà un contributo annuo di £. 20.000.000 pari ad euro 10.329,14, secondo quanto disposto al punto 3) della più volte richiamata deliberazione G.M. n. 118/01, esecutiva;
  3. con apposito accordo che sarà sottoscritto fra le parti Comune (Comune ed Associazione) di anno in anno saranno stabiliti:

  1. i prezzi di vendita dei prodotti in uso al servizio bar;
  2. il compenso da richiedersi per l'utilizzo dei locali da parte di richiedenti privati;
  3. in linea di massima: i criteri di determinazione del costo e del prezzo medio di un pasto;
  4. la percentuale delle somme incassate per i servizi bar e cucina da versare su apposito c/c da aprirsi presso una banca locale, da utilizzare per l'approvigionamento di quanto necessario per il funzionamento del bar, ed in parte per servire al Comune per recupero di parte delle spese generali di funzionamento;

  1. dare atto del parere di regolarità tecnica favorevole espresso ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs n. 267/00.