La Giunta Municipale

Richiamata la Deliberazione Consiglio Comunale n. 86 del 28/09/1998 ad oggetto "Progetto preliminare realizzazione alloggi Extracomunitari. Approvazione";

Richiamata la Deliberazione Giunta Comunale n. 44 del 24/04/1999 ad oggetto "Approvazione progetto definitivo per la realizzazione di un fabbricato da adibire ad alloggi sociali per immigrati " e tenuto conto delle considerazioni svolte nella relazione dove si prendeva atto del "fatto che il fenomeno dell'aumento della presenza di immigrati veda parallelamente - negli ultimi anni - una stabilizzazione degli stessi, con una maggiore presenza di minori e famiglie" e che tutto ciò "comporta una domanda di servizi più qualificati e specifici e il sorgere di nuovi bisogni che necessitano di risposte adeguate sul piano degli alloggi, per promuovere e creare le condizioni necessarie ed essenziali di un autentico inserimento sociale, culturale e lavorativo";

Tenuto conto che l'obbiettivo perseguito muoveva dalle premesse citate e dalla considerazione che "gli stranieri extracomunitari che risiedono nel nostro territorio, pur svolgendo una attività lavorativa stabile, quotidianamente incontrano il disagio di un mancato inserimento dovuto anche alla difficoltà di reperire un alloggio adeguato, che di fatto impedisce qualsiasi attività di inserimento e l'esercizio di diritti fondamentali" individuando quindi nella "soluzione del problema abitativo, come da più parti evidenziato e non solo per gli stranieri", il presupposto necessario per poter costruire le condizioni di inserimento, come per esempio l'organizzazione di percorsi formativi, l'organizzazione di attività che consenta una maggiore socializzazione, la soluzione delle problematiche collegate all'esercizio del diritto di ricongiungimento;

Tenuto conto che la realizzazione della struttura più dignitosa, che risolva in modo temporaneo il problema abitativo e al contempo assicuri la possibilità di un percorso che attraverso l'assunzione di responsabilità di tutti - immigrati e Istituzioni - concretizzi l'obiettivo dell'inserimento e della integrazione sociale, è stato conseguito con l'ultimazione dei lavori e consiste nella disponibilità di n. 6 moduli abitativi indipendenti, arredati e autosufficienti (vedi planimetria allegata);

Tenuto conto della tipologia - alloggio sociale - tiene conto delle esigenze indicate, collocandosi quindi come una struttura che si rivolge prevalentemente a stranieri, ma non solo, che abbiano già conseguito una regolarità nella permanenza sul territorio e che necessitano di una diminuzione del disagio derivante dalla non disponibilità di alloggi adeguati, spesso dovuta non tanto alla difficoltà economica del singolo di fronte alla richiesta di canoni elevati o alla mancanza di abitazioni disponibili, quanto - soprattutto nei piccoli paesi - alla difficoltà di recuperarli, forse per l'esistenza di pregiudizi;

Tenuto conto che l'Amministrazione Comunale ha nel passato (delibera Giunta Municipale n. 326/1998 messo a disposizione di stranieri non comunitari, alcuni locali ubicati preso l'Immobile Gerini, al fine di rimediare alla situazione di fatto allora verificatesi che vedeva l'uso come dimora di un "anfratto risultante da un rudere demolito", costretti a vivere in "gravi situazioni igienico -sanitarie";

Tenuto conto che nel territorio comunale permangono le situazioni inerenti la presenza di cittadini stranieri nella indisponibilità momentanea di una sistemazione abitativa e che l'edifico Gerini, messo in passato a disposizione, non solo si rivela oggi inidoneo a raggiungere l'obbiettivo ma è stato destinato ad altro scopo per il raggiungimento del quale si rendono necessari lavori di ristrutturazione, per cui deve essere reso libero nel più breve tempo possibile;

Visto le finalità costitutive del Comune di Bientina di garantire la dignità di tutti i cittadini e di favorire l'accoglienza di quanti, per libera scelta o per difficoltà sociali, politiche o economiche si siano trovati o si trovino nella condizione di dover lasciare il proprio paese e di stabilirsi nella nostra

Considerato che l'Amministrazione, quale atto concreto affinché tali finalità siano raggiunte, ha realizzato il progetto di alloggi sociali, struttura composta da sei miniappartamenti, ubicati in Via Puccini;

Visto il Regolamento "alloggi per esigenza abitativa" approvato con Delibera Consiglio Comunale n. 101/2001;

Considerato che nel territorio comunale è presente da anni un gruppo di impegno sulle questioni legate all'accoglienza ed all'integrazione di cittadini stranieri, con il quale l'Amministrazione Comunale ha già potuto sviluppare corrette ed efficaci relazione di collaborazione per far fronte alle necessità che di volta in volta si sono verificate, come documentato in fatto ed in atti;

Considerato che tale gruppo di impegno si è formalmente costituito come Associazione senza fini di lucro con il nome di "Cittadini del Mondo" e che ha provveduto ad avviare, in stretta collaborazione con l'Amministrazione Comunale e con i cittadini stranieri residenti nel Comune e presenti nella struttura di via Gerini, un percorso per l'attivazione del Centro di Accoglienza sia attraverso il censimento delle necessità che individuando anche le possibilità di abbinamento abitativo;

Preso atto dello statuto dell'Associazione senza fini di lucro denominata "Cittadini del Mondo", che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e ravvisato nei fini dell'associazione coincidenza con gli obbiettivi dell'Amministrazione;

Preso atto della proposta dell'associazione finalizzata alla gestione di n. 4 miniappartamenti (alloggi sociali) per trovare soluzione alle problematiche degli stranieri extracomunitari presenti in strutture pubbliche esistenti nel territorio comunale e in particolare in quella di Via Gerini;

Preso atto che la proposta si riferisce non solo alla soluzione abitativa ma individua anche percorsi diretti all'integrazione alla definizione della problematica abitativa individuando i tempi massimi di permanenza, gli strumenti per rendere concreto l'impegno alla ricerca di definitive soluzioni abitative, i percorsi di integrazione;

Preso atto che la proposta individua anche un regolamento di gestione della struttura, nel rispetto del regolamento approvato in precedenza da questa amministrazione e in conformità agli obbiettivi che l'Amministrazione si è posta nella realizzazione della struttura stessa e che viene di seguito riportato integralmente:

"CENTRO DI SECONDA ACCOGLIENZA DI BIENTINA

Regolamento attuativo

Articolo 1 - Finalità

Il Centro di Accoglienza di Bientina, in conformità agli obiettivi individuati nella delibera "nome delibera", ha lo scopo di dare ospitalità temporanea e fornire un alloggio dignitoso a cittadini e nuclei familiari stranieri presenti nel Comune di Bientina, privi di una sistemazione abitativa.

Ha altresì lo scopo di favorire la loro socializzazione, l'inserimento nel tessuto sociale e l'integrazione attraverso un processo di autonomia.

E' una struttura comunale che si compone di n. 4 mini-appartamenti.

Articolo 2 - Gestione e Conduzione

La conduzione del Centro è affidata ad un soggetto del Terzo Settore, sulla base di un'apposita Convenzione.

Il soggetto attuatore nomina un Coordinatore, responsabile del Centro e ne dà comunicazione scritta al Comitato di Gestione ed all'Amministrazione Comunale;

Il soggetto attuatore stabilisce orari di presenza e di ricevimento e ne dà comunicazione all'Amministrazione Comunale e al Comitato di Gestione; ne informa gli ospiti e ne dà altresì pubblicità, sia all'interno del Centro che alla cittadinanza.

Il soggetto attuatore ha il compito di garantire la corretta utilizzazione del Centro, l'accoglienza degli ospiti ed il rispetto del regolamento, definendo un Piano Operativo annuale sottoposto all'approvazione del Comitato di Gestione.

Ha altresì il compito di facilitare la socializzazione, l'inserimento nel tessuto sociale ed il raggiungimento dell'autonomia abitativa da parte degli ospiti.

A tal fine, in stretta collaborazione con il Comitato di gestione, mette in atto tutte le iniziative necessarie affinché abbia esito positivo la ricerca di una sistemazione abitativa autonoma da parte degli ospiti: contatti ed eventuali garanzie verso le agenzie, accompagnamento degli ospiti nelle procedure per l'inserimento nei bandi e graduatorie per l'assegnazione di alloggi popolari o convenzionati, eventuali integrazioni economiche per l'affitto quando esistano le condizioni ed ogni quanto necessario allo scopo.

Gli inserimenti sono decisi dal Sindaco o da suo delegato, nel rispetto di quanto stabilito nel Regolamento Alloggi sociali, anche su proposta del Comitato di Gestione.

Al fine di monitorare le situazioni e l'andamento del Centro viene istituti un apposito Comitato di Gestione.

Il Comitato di Gestione è costituito da:

Il Comitato di Gestione individua al suo interno un Presidente.

Il Comitato si riunisce, di norma, una volta al mese; può essere convocato in maniera straordinaria ed urgente ogni qual voltasi ci sia la necessità di affrontare eventuali situazioni di particolare crisi.

Oltre alle proposte di inserimento il Comitato effettua il monitoraggio mensile del Centro, ne garantisce l'orientamento secondo le finalità generali, effettua verifiche ispettive almeno due volte all'anno e ogni volta che lo ritiene opportuno, sempre nel rispetto dei diritti alla privacy degli ospiti.

Il Comitato di Gestione provvede alla definizione dello schema di contratto per l'assegnazione del posto letto o del mini-appartamento.

I risultati di tali verifiche vengono trasmessi all'Amministrazione Comunale che li recepirà nelle forme di legge.

Articolo 3 - Tempo di permanenza

  1. La permanenza nel Centro è temporanea e limitata al tempo necessario per il reperimento di una sistemazione abitativa autonoma.
  2. Il tempo di permanenza non può superare i 12 mesi. Su richiesta motivata del Comitato di Gestione, il Sindaco può prevedere una deroga eccezionale.

Articolo 4 - Requisiti per l'inserimento

I requisiti per accendere al Centro e per ottenere un posto letto e/o un mini-appartamento, in caso di nucleo familiare, sono:

  1. essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno;
  2. aver compiuto il 18 anno di età; i minori possono essere inseriti solo se all'interno di un nucleo familiare o affidati regolarmente ad un adulto.
  3. avere un lavoro regolare (in caso di ambulanti essere in possesso di permesso di vendita);
  4. non avere pendenze giudiziarie per reati penali, e comunque non aver riportato altre condanne definitive ostative alla permanenza al Centro; anche in questo caso possono essere previste eccezioni in presenza di un programma di riabilitazione e risocializzazione, sempre su proposta documentata del Comitato di Gestione.

Un nucleo familiare con la presenza di uno o più minori è motivo di priorità.

Articolo 5 - Doveri degli ospiti

Ogni ospite è tenuto a:

  1. Sottoscrivere il contratto di assegnazione,
  2. Pagare regolarmente al soggetto attuatore, entro le scadenze date enei termini definiti al momento dell'inserimento, la quota di partecipazione;
  3. Rispettare gli altri ospiti del Centro;
  4. Comportarsi in modo da favorire una buona convivenza all'interno della struttura e con il vicinato;
  5. Impegnarsi fattivamente nella ricerca di un alloggio e, ove venga a mancare nel periodo di soggiorno all'interno della struttura, di un lavoro stabile e regolare;
  6. Partecipare all'assemblea degli ospiti e dell'ente gestore, almeno un rappresentante per nucleo familiare, che verrà convocata una volta al mese e nella quale verranno affrontati i problemi del Centro;
  7. Partecipare alle assemblee straordinarie convocate per problemi specifici;
  8. Pagare regolarmente la quota di partecipazione stabilità;
  9. Far uso appropriato e corretto di tutte le attrezzature comuni;
  10. Aver cura di quanto gli è stato assegnato e degli spazi comuni;
  11. Provvedere alla pulizia della camera in cui alloggia (ogni 30 giorni verrà effettuata una verifica della struttura e dell'impiantistica della stanza);
  12. Risarcire i danni eventualmente arrecati non accidentalmente;
  13. Evitare nelle ore notturne di provocare rumore molesti e di disturbare il sonno degli altri ospiti;
  14. Ricevere ed ospitare nell'appartamento assegnato parenti ed amici solo nelle ore consentite: dalle ore 8 alle ore 23;
  15. Non cedere a terzi, neppure temporaneamente, l'appartamento e/o il proprio posto letto;
  16. Non apportare modifiche strutturali all'abitazione.

Articolo 6 - Assenze temporanee ed uscite definitive

Gli ospiti che devono allontanarsi per più di due settimane sono tenuti a darne comunicazione scritta al Coordinatore del Centro, pena la perdita del diritto di alloggio al Centro.

L'ospite che decide di lasciare definitivamente il Centro deve darne preavviso al Coordinatore, che provvede ad una formalizzazione scritta e sottoscritta, almeno un mese prima: per consentire una ricognizione del posto e degli spazi assegnati e per facilitare la programmazione di nuovi inserimenti.

Articolo 7 - Assemblea del centro

Di norma, una volta al mese, viene convocata dal coordinatore, l'Assemblea del Centro, aperta a tutti gli ospiti ed al soggetto attuatore; all'Assemblea possono partecipare il Comitato di Gestione ed eventuali esperti esterni, espressamente invitati dal Coordinatore.

L'Assemblea è convocata in maniera pubblica; la convocazione dovrà contenere, oltre alla data ed all'orario, anche l'ordine del giorno.

Uno o più ospiti, oltre a concorrere alla definizione dell'ordine del giorno delle assemblee ordinarie, possono richiedere, indicando le motivazioni, al Coordinatore o agli operatori, la convocazione di

un'assemblea straordinaria,

Gli ospiti hanno il diritto di essere ricevuti dagli operatori, ogni volta che essi siano presenti.

Articolo 8 - Pagamento della quota di partecipazione

L'affitto è calcolato in 60 Euro a persona, esentando dal pagamento del canone di locazione i minori accompagnati.

Il canone di un mini-appartamento a completa disposizione di un nucleo familiare non potrà comunque essere inferiore ai 150 Euro mensili.

Il non pagamento del canone per un periodo superiore a 3 mensilità, comporta la decadenza del beneficio dell'assegnazione e l'automatica risoluzione del contratto.

Articolo 9 - Pagamento utenze

Gli ospiti devono provvedere direttamente alla stipula dei contratti con le aziende erogatrici di servizi (luce, gas, acqua).

Le utenze sono a carico degli ospiti, che individuano un referente per ogni appartamento; il nominativo del referente è comunicato al coordinatore.

Articolo 10 - Decadenza dal diritto di assegnazione e permanenza nel Centro

Il non rispetto del presente regolamento ed in particolare delle prescrizioni di cui all'articolo 5, comporta la perdita del diritto di permanenza e l'uscita dal Centro.

L'uscita, proposta e documentata dal Comitato di Gestione, è stabilita dal Sindaco e comunicata agli ospiti interessati, al coordinatore del Centro, agli Uffici interessati ed agli organi preposti alla sicurezza pubblica.";

Vista la proposta di gestione avanzata dalla Sig.ra Giannini Barbara, nata a Pontedera l'8 giugno 1976 e residente in Ponsacco (Pisa) in Via delle Colline n. 40, Presidente dell'Associazione "Cittadini nel mondo" con sede sociale in Pontedera (Pisa) Via Fiumalbi n. 9;

Considerato che l'Associazione "Cittadini nel mondo" dispone delle risorse umane e materiali necessarie per la conduzione del Centro e che ha esplicitato la proposta e la disponibilità all'assunzione di tale responsabilità senza un aggravio ulteriore di spesa per questa Amministrazione, garantendo comunque la corretta gestione ed il conseguimento degli obiettivi prefissati, in particolare l'attivazione di percorsi di accompagnamento, anche individualizzati, verso il raggiungimento dell'autonomia abitativa (cfr. regolamento attuativo);

Richiamato quindi le finalità e gli obbiettivi che caratterizzano il progetto alloggi sociali e considerato la necessità di attivazione della struttura realizzata che si compone di n. 6 moduli abitativi, anche in considerazione dell'urgenza di rendere libero l'immobile di Via Gerini nel quale attualmente hanno la residenza cittadini extracomunitari come documentato in atti, e, ritenuto meritevole di accoglimento la proposta avanzata dall'Associazione "Cittadini del mondo" per le considerazione svolte nei paragrafi precedenti;

Considerato che l'attivazione per come proposto si pone nel rispetto dello Statuto Comunale e del Regolamento Alloggi sociali e comunque consente di riservare all'Amministrazione la riserve di due appartamenti per il raggiungimento degli altri obbiettivi posti dal regolamento citato e inoltre si pone in via sperimentale per un periodo non superiore a due anni, senza nessuna spesa a carico dell'Amministrazione;

Visto lo schema di Convenzione predisposto dal competente Servizio di questa Amministrazione, allegato alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale;

Visto il T.U.E.L. 267/2000;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il Regolamento Alloggi Sociali e le restanti normative in materia;

Visto il parere favorevole del Responsabile del Servizio competente per materia, espresso ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

A voti unanimi resi legalmente

 

D e l i b e r a

 

  1. di approvare la proposta avanzata dall'Associazione "Cittadini del Mondo" e contestualmente il progetto di gestione che vede l'attivazione di un centro di seconda accoglienza dove trasferire i cittadini stranieri attualmente residenti nell'immobile di Via Gerini, alle condizioni e per gli obbiettivi meglio indicati nella proposta e nel Regolamento di gestione, oltre ad eventuali altri soggetti inviati al Centro secondo i meccanismi previsti dal citato Regolamento;
  2. di affidare, in via sperimentale e per un periodo comunque non superiore ad anni 2 (due) salvo rinnovo, la gestione del Centro, costituito da n. 4 (quattro) moduli abitativi meglio indicati nella planimetria allegata (allegato n. 1), all'Associazione "cittadini del mondo" con sede sociale in Pontedera (Pisa) Via Fiumalbi n. 9, che provvederà, senza costi aggiuntivi per l'Amministrazione, alla conduzione del Centro ed al conseguimento degli obbiettivi nel rispetto della Convenzione e del Regolamento attuativo;
  3. di approvare lo schema di Convenzione (allegato 2), demandandone il perfezionamento al Responsabile del Servizio Segreteria di questa Amministrazione;
  4. di approvare, in conformità con il regolamento istitutivo degli "Alloggi Sociali", il regolamento attuativo (allegato 3) del Centro di Accoglienza, comprendente, fra l'altro, modalità operative, di gestione e di conduzione;
  5. di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art. 49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.