VISTA la propria deliberazione n.42 in data odierna, con la quale sono stati stabiliti, in ciascun centro abitato del Comune avente più di 150 abitanti, gli spazi destinati all'affissione di propaganda da parte di coloro che partecipano direttamente alla consultazione elettorale del 15.06.2003;
VISTO l'art.52 della legge 25.05.1970, n.352, modificato dall'art.3 della legge 22.05.1978 n.199, il quale dispone che, in occasione dello svolgimento dei referendum popolari, sono da considerare quali diretti partecipanti a tale consultazione elettorale i partiti o gruppi politici che siano rappresentati in Parlamento, nonché i promotori dei referendum, questi ultimi considerati come unico gruppo;
PRESO ATTO che, a differenza di quanto avviene in occasione di elezioni - in cui alle liste ammesse, gli spazi di che trattasi vengono assegnati dalla Giunta Comunale d'ufficio - per i referendum è necessario che venga inoltrata domanda anche da parte di coloro che sono da considerarsi quali diretti partecipanti alla consultazione referendaria;
RILEVATO che a ciascun richiedente spetta un unico spazio agli effetti delle affissioni dei manifesti di propaganda;
VISTO che, nel termine stabilito dall'ultimo comma del sopracitato art.52, sono pervenute n.7 domande di assegnazione di spazio da parte di partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e dei promotori dei Referendum;
VISTA la legge 4.04.1956, n.212, modificata dalla legge 24.04.1975 n.130, recante norme per la disciplina della propaganda elettorale;
ATTESO che l'ordine di assegnazione degli spazi di cui trattasi dovrà essere stabilito in base all'ordine di presentazione delle relative domande (parag.2, capitolo V, circolare 1943/V del 08.04.1980, disciplina della propaganda elettorale);
VISTO il parere di regolarità tecnica, espresso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs.267/2000;
CON VOTAZIONE unanime, espressa nelle forme di legge,
1) di delimitare gli spazi destinati alla propaganda diretta per i referendum popolari del 15.06.2003, stabiliti con la deliberazione GM n. 42/2003 citata in narrativa, in distinti tabelloni o riquadri murali, ripartendoli in n. 7 sezioni delle dimensioni di ml. 2 di altezza per ml. 1 di base, corrispondenti al numero delle domande pervenute, numerando le sezioni stesse con i numeri progressivi da 1 a 7, da sinistra verso destra;
2) di assegnare le sezioni di spazi suddette nell'ordine seguente:
sezione n.1 Referendum popolare n.1 - comitato promotore Referendum art.18
Rossi Rossano - Paola Cagna Ninchi
sezione n.2 Referendum popolare n.2 - comitato promotore servitù coattiva elettrodotto
Livio Giuliani
sezione n.3 Partito della Rifondazione Comunista
Fantozzi Roberta
sezione n.4 La Margherita - Democrazia è Libertà
Emilio Mariotti
sezione n.5 Federazione dei Verdi della Toscana
Mario Lupi
sezione n.6 Democratici di Sinistra
Giancarlo Lunardi
sezione n.7 Partito dei Comunisti Italiani
Enrico Quinti
3) di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art.49 del D.Lgs.267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
4) di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi di legge, stante l'urgenza di provvedere.