VISTA la propria deliberazione n.43 in data odierna, con la quale sono stati delimitati, in ciascun centro abitato del Comune avente più di 150 abitanti, gli spazi destinati all'affissione di propaganda da parte di coloro che, non avendo i requisiti per partecipare direttamente alle consultazioni elettorali per lo svolgimento dei referendum popolari del 21.05.2000, vogliono intervenire ugualmente alla campagna referendaria, inoltrando apposita domanda per l'assegnazione dei relativi spazi;
DATO ATTO che le domande valide pervenute entro il termine previsto dall'art.4 della legge 4.04.1956, n.212, sostituito con l'art.3/sub 4 della legge 24.04.1975, n.130, sono in numero di 10;
CONSIDERATO che, in base al 3° comma dell'art.4, sopra richiamato, ciascun richiedente deve poter usufruire di uguale spazio per uguale durata;
DATO ATTO che gli spazi destinati alla propaganda indiretta, delimitati con la deliberazione con la deliberazione n. 43 del 13.05.2003, misurano ml. 2 di altezza per ml. 4 di base, per cui, dovendo assegnare a ciascun richiedente una sezione di spazio non inferiore a ml.0,70 di base per ml. 1 di altezza, ogni spazio, deve essere suddiviso in 10 sezioni numerata progressivamente da n. 1 a n.10 da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso;
VISTO l'art.52 della legge 25.05.1970, n.352, modificato dall'art.3 della legge 22.05.1978, n.199, contenente norme sui referendum popolari previsti dalla Costituzione Italiana;
PRESO ATTO che per espresse disposizioni delle leggi sopra citate, qualora abbiano luogo contemporaneamente più referendum, ad ogni gruppo di fiancheggiatori che abbia inoltrato regolare domanda nei termini di legge anche per più di un referendum, spetta un unico spazio per le affissioni di propaganda;
CONSIDERATO che il numero delle sezioni consente l'assegnazione di uno spazio a ciascun richiedente;
VISTO il parere di regolarità tecnica, espresso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs.267/2000;
CON VOTAZIONE unanime, espressa nelle forme di legge,
1) di ripartire gli spazi destinati alla propaganda indiretta per lo svolgimento dei referendum popolari del 15.06.2003, delimitati con la deliberazione GM n.43/2003, citata in narrativa, in n. 10 sezioni delle dimensioni di ml. 1 di altezza per ml.0,80 di base, numerate progressivamente da 1 a 10, da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso;
2) di assegnare le sezioni di spazi suddette nell'ordine seguente:
1) Comitato Provinciale di Pisa a sostegno del SI al referendum sull'art.18
Fiorenzo Giani
2) F.I.O.M. CGIL - Pisa
Domenico Contino
3) Organizzazione Giovani Comunisti del PRC
Nicola Fratoianni
4) Associazione AMICI di LIBERAZIONE
Gianni Favaro
5) Redazione de LE AUTONOMIE - PRC
Bianca Bracci Torsi
6) Quotidiano LIBERAZIONE
Rina Gagliardi
7) CGIL - Pisa
Moreno Bertelli
8) Associazione ALEX LANGER
Duccio Bracaloni
9) Associazione ATTUTTAMBIENTE
Sabrina Busato
10) Associazione Amici de La Rinascita della Sinistra
Enio Francesco Chicca
3) di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
4) di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi di legge, stante l'urgenza di provvedere.