LA GIUNTA MUNICIPALE

 

 

VISTO l'atto di citazione avanzato dai Sigg.ri Vagnoni Alessandro e Valentina nei confronti del Comune di Bientina, teso ad ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti in occasione di un incidente avvenuto il 25.7.2001;

 

VERIFICATO che l'Amministrazione, per tutelare la propria posizione ed i propri interessi, non può che costituirsi in giudizio;

 

CONSIDERATO che nota del 14.4.2003 prot. 5053 si è provveduto alla denuncia all'Assicurazione;

 

RITENUTO avvalersi dello Studio Legale Avv. Ferretti e Avv. Adami di Ponsacco, con cui il Comune ha già avuto rapporti di consulenza legale su affari in materia amministrativa;

 

CONSTATATO che la competenza ad adottare la deliberazione di autorizzazione a resistere alle liti giudiziarie nella persona del Sindaco pro-tempore negli Enti Locali è della Giunta, come da sentenza del Consiglio di Stato Sezione IV, n.1164 del 5 luglio 1999;

 

RITENUTO, pertanto, di resistere in giudizio, essendo l'unico modo per far valere le proprie ragioni e di avvalersi, per la difesa e l'assistenza legale, dello Studio Legale Avv. Ferretti e Avv. Adami di Ponsacco;

 

ACQUISITO il parere di regolarità tecnica, espresso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000;

 

CON votazione unanime espressa nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

1)       di costituirsi in giudizio contro i Sigg.ri Vagnoni Alessandro e Valentina nella persona del Sindaco pro-tempore;

 

2)       di dare incarico allo studio Legale Avv. Ferretti e Avv. Adami di Ponsacco, con ogni più ampia facoltà per l'assistenza e difesa legale del Comune nella causa contro i Sigg.ri Vagnoni Alessandro e Valentina;

 

3)       di incaricare l'Ufficio Affari Generali e Legali a porre in essere gli atti necessari e conseguenti per l'espletamento della pratica;

 

4)       di dare atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso il parere favorevole, di cui all'art.49 del D.Lgs. 267/2000, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

 

5)       di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000, stante l'urgenza di provvedere.