La Giunta Municipale

 

Preso atto della decisione delle competenti Autorità scolastiche di non concedere, contrariamente agli anni precedenti, la quinta sezione della Scuola dell'Infanzia di Bientina;

 

Preso atto della richiesta a suo tempo avanzata dall'Istituto Comprensivo di Bientina e delle motivazioni a fondamento della stessa che qui vengono richiamate quale parte integrante e sostanziale;

 

Richiamata la Del. G.R.T. n. 73/2004 con la quale è stato approvato il documento di programmazione delle rete scolastica per l'anno 2004/05, senza variazione alcuna per le scuole presenti in questo territorio;

 

Richiamata la Del. G.M. n. 4/2004 del Comune di Bientina dove si prende atto che per l'anno scolastico 2004/05 “non sono previste variazioni alla rete scolastica del territorio comunale, ne variazioni al numero complessivo delle classi;

 

Tenuto conto degli esiti degli incontri tra l'Amministrazione Comunale e l'Istituto Comprensivo, alla presenza dei rappresentanti dei genitori della Scuola dell'infanzia di Bientina;

 

Richiamata la nota dei genitori della scuola dell'Infanzia di Bientina, pienamente condivisa da questo Amministrazione Comunale, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente ordine del giorno, dove si manifesta “il profondo disappunto” e le problematiche conseguenti alla decisione assunta, con particolare riferimento alle strutture e al tradimento dello spirito della recente riforma che, al di là della sua condivisione, diventa così, di fatto, inapplicabile;

 

Ribadito con forza la contraddittorietà tra “le belle parole” affermate a Roma e le discutibili decisioni adottate, ispirate a meri criteri ragionieristici che tengono conto solo dei numeri e dimenticano l'importanza della didattica e, soprattutto, della qualità del servizio, ulteriore prova della politica “del predicare bene e razzolare male”;

 

Riaffermato con forza che la decisione adottata dall'Autorità scolastica competente di non concedere, a differenza degli anni precedenti, la quinta sezione della Scuola dell'Infanzia di Bientina, non tiene conto del numero degli aventi diritto bensì solo del criterio delle iscrizione che pur se rispettoso della legge, sottovaluta l'importanza della dinamica demografica del Comune di Bientina che, come documentato, vede un costante e crescente incremento, tra i primi nella nostra Regione, e soprattutto, che questo incremento riguarda la fascia tra 0-3 anni (+ 36%) e le fasce immediatamente successive (4-6 anni = + 5,3%);

 

Riaffermato con forza che la decisione adottata non tiene conto neppure che il numero degli iscritti è sensibilmente inferiore al numero degli aventi diritto, come documentato negli atti già trasmessi dall'Istituto Comprensivo e che vedono, oggi, un aggiornamento in positivo, confermando la dinamica di cui al precedente punto;

 

 

 

 

Sottolineato che la soppressione di una sezione impedisce la frequenza dei bambini di due anni e mezzo (11 aventi diritto), contrariamente alla previsione della legge Moratti che individua tra le varie condizioni dell'inserimento, anche la presenza di un organico adeguato. In particolare, si richiama, la Circolare Ministeriale 2/2004 dove si afferma, come condizione per l'accoglienza, la disponibilità dei posti nella scuola interessata sia sul piano logistico che su quello della dotazione organica, affinché l'offerta formativa agli alunni che si avvalgono dell'anticipo possa essere congruente con gli specifici bisogni di quella fascia d'età;

 

La Giunta Municipale di Bientina

 

A voti unanimi, legalmente resi

 

E S P R I M E

 

la netta contrarietà alla decisione di non concedere la quinta sezione della Scuola dell'Infanzia di Bientina;

 

C  H  I  E  D  E

 

Al Dirigente del C.S.A di Pisa  e a tutte le Autorità competenti di intervenire e rettificare, in sede di organico di fatto, la decisione assunta, ripristinando la quinta sezione di Scuola dell'Infanzia;

 

 

I N V I T A  E  A U T O R I Z Z A

 

Il Sindaco a porre in essere tutte le azioni ritenute opportune o necessarie o efficaci, presso qualsiasi sede o Autorità, al fine di ottenere giustizia rispetto ad un provvedimento inaccettabile sotto ogni profilo, lesivo degli interessi di questa comunità, irrispettoso della situazione demografica e sociale del nostro Comune, dimentico della qualità della scuola in altre sedi tanto affermata, lontano dai bisogni delle famiglie;

 

T R A S M E T T E

 

Il presente ordine del giorno:

 

Al Ministro della Pubblica Istruzione

Ai Parlamentari della Provincia di Pisa: Sen. Modica, Sen. Brunale, On. Cossutta, On. Filippeschi,  On. Realacci

All'Assessore alla pubblica istruzione della Regione Toscana

All'Assessore alla pubblica istruzione della Provincia di Pisa

Al Dirigente dell'Ufficio scolastico regionale

Al Provveditore agli Studi di Pisa (Centro Servizi Amministrativi)

All'Osservatorio scolastico provinciale

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