IL SINDACO

 

VISTA la relazione del Comandante della Polizia Municipale in data 12/01/2002 - prot. 630 con la quale si accerta il cedimento dell'argine in sinistra del canale consortile denominato "Fosso di Confine" ed il conseguente abbassamento della omonima strada comunale immediatamente adiacente generando una situazione di pericolo per il traffico veicolare con avvallamenti, anche profondi, del manto stradale;

DATO ATTO che tale segnalazione di pericolo veniva inoltrata anche al Consorzio di Bonifica di Bientina, competente in materia e per territorio, del canale in questione;

CONSIDERATO che ad oggi non è stato ancora approntato alcun provvedimento da parte del suddetto ente ne tantomeno sono state predisposte eventuali opere necessarie per la rimessa in pristino della situazione generatasi;

CONSIDERATO che il permanere delle condizioni rilevate, costituisce un pericolo per la pubblica incolumità per le persone che transitano nella suddetta strada;

VISTI:

- l'art. 7 del D. Lgs. 30/04/1992, n° 285, che approva il testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale;

- il relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 16/12/1992, n° 495, e successive modificazioni ed integrazioni;

RICHIAMATO l'art. 650 del Codice Penale,

 

ORDINA

 

al CONSORZIO DI BONIFICA DI BIENTINA, con sede a Capannori - frazione S. Margherita, in Via Scatena, 4, di provvedere:

a) entro 5 giorni dalla notifica della presente, all'esecuzione delle opere necessarie per l'immediata riparazione del manto stradale con il pristino delle condizioni di sicurezza e di libera circolazione;

b) entro 60 gironi dalla notifica della presente, all'esecuzione delle opere necessarie per la rettifica ed il consolidamento dell'argine in sinistra del canale consortile denominato "Fosso di Confine";

In caso di inadempienza, il Comune di Bientina si riserva la facoltà di provvedere d'ufficio all'esecuzione dei operazioni che riterrà più opportune per la salvaguardia della pubblica incolumità con rimessa delle spese a carico dell'ente ordinato al quale saranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente in materia.

L'Ufficio della Polizia Municipale e gli altri agenti della forza pubblica, sono incaricati dell'esecuzione della presente ordinanza.

Contro la presente ordinanza, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio.