COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 20

del  7 aprile 2003

 

OGGETTO:

Approvazione convenzione per la gestione associata degli interventi a sostegno delle famiglie (L.R. 72/97).

 

 

L'anno  duemilatre, il giorno sette del mese di aprile alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  MORINI Paolo     sindaco

 

 

si

 

 

 

 

   

8)  NANNINI Ivo

 

 

si

 

 

   

2)  NANNONI VANNETTI Tania

 

 

 

si

 

   

9)  BALDI Danilo

 

 

si

 

 

   

3)  SCARPELLI Daniele

 

 

si

 

 

   

10)  CINELLI Leonardo

 

 

si

 

 

   

4)  PARTINI ALCIDI Elena

 

 

 

si

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

si

 

 

   

5)  FICALBI Alessia

 

 

si

 

 

   

12)  VARLETTA Amelio

 

 

si

 

 

   

6)  RAGNI Marco

 

 

 

si

 

   

13)  STENDARDI Tiziano

 

 

si

 

 

   

7)  MARSILI Lanfranco

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.    10

In carica n.   13

 

Assenti n.       3

 

            Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

SAMMICHELI Fabrizio, GIUNTI Simone.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede il signor MORINI Paolo nella sua qualità di sindaco.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta è pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO che i Comuni di Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Castellina in Chianti e Castelnuovo Berardenga intendono costituire, organizzare e gestire forme associative e di cooperazione tra Enti Locali, ai sensi dell'articolo 30 del T.U. Enti Locali, con l'obiettivo di promuovere politiche locali territoriali omogenee volte a realizzare la strategia associativa mediante:

·         il superamento della dimensione localistica comunale e l'uniformità di comportamento nei campi in cui si esprime il complesso delle attività del Comune;

·         la valorizzazione delle risorse umane motivate secondo una logica organizzativa basata sul lavoro di squadra o di gruppo o di trasversalità della specializzazione;

·         l'apertura a forme innovative di affidamento e gestione coordinata di funzioni, servizi e attività mediante l'utilizzo di:

o        delega di funzioni;

o        costituzione di uffici unici, associati o in rete;

o        coordinamento di iniziative comuni;

 

che questo Comune ritiene che la gestione associata dell'Ufficio per gli interventi a favore delle famiglie, di cui alla L.R.72\97, la concessione dell'assegno per il nucleo familiare di cui all'articolo 65 della legge 448/98, e successive integrazioni e modificazioni, e dell'assegno di maternità di cui all'articolo 74 del decreto legislativo 151/2001, possa consentire un notevole risparmio in termini di risorse umane, oltre che incentivare la specializzazione del personale, in maniera da far fronte alle modificazioni normative e procedimentali;

 

che l'articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, consente agli enti locali di stipulare apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati;

 

che la stipula della Convenzione in oggetto consente la gestione associata dell'Ufficio per gli interventi a favore delle famiglie;

 

RITENUTO che la stipula della Convenzione di cui si tratta possa consentire di realizzare una razionalizzazione nell'uso delle risorse umane, strumentali e finanziarie;

 

RITENUTO che  forme di coordinamento e collaborazione, realmente incisive sul sistema di svolgimento delle attività e di erogazione dei servizi, dovrebbero essere recepite, soprattutto, dai comuni di piccola e media dimensione, caratterizzati da frammentazione organizzativa e da rigidità di bilancio, che difficilmente permettono di far fronte, agevolmente, all'aumento di funzioni e alla sempre maggiore richiesta di qualità da parte dei cittadini;

 

PRESO ATTO, inoltre, che la gestione associata di tale servizio può permettere di accedere agli incentivi previsti dalla legge regionale n. 40\2001;

 

VISTA la Convenzione per la gestione in forma associata degli interventi a sostegno delle famiglie (L.R. 72/97), allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale e ritenuto di doverla approvare;

 

VISTI gli articoli 33 e 42 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;

 

ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole:

·        di regolarità tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;

 

DELIBERA

 

1)       per le motivazioni sopra indicate, che si intendono qui riportate integralmente, di istituire l'Ufficio Associato per gli interventi a favore delle famiglie tra i Comuni di:

Gaiole in Chianti;

Radda in Chianti;

Castellina in Chianti;

Castelnuovo Berardenga;

 

2)       di approvare la “Convenzione per la gestione in forma associata degli interventi a sostegno delle famiglie (L.R. 72/97)”, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale, autorizzando il Sindaco, alla firma della stessa;

 

3)       di dare atto che le funzioni relative al suddetto servizio sono delegate al Comune di Gaiole in Chianti;

 

4)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267  i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

Infine,

IL  CONSIGLIO  COMUNALE

 

CONSIDERATA l'urgenza che riveste l'esecuzione dell'atto ;

 

VISTO l'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita :

       4.   Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to  Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Daniele Scarpelli

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o             E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

o             E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o          E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

ÿ       decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

o          Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

o          E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..