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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N. 22 |
del
7 aprile 2003 |
OGGETTO: |
Piano di recupero a fini
turistico ricettivi di un complesso immobiliare situato in località Linari.
Richiedente Bernini Elsa: adozione. |
L'anno duemilatre, il giorno sette del mese di aprile alle ore 18,00 nella
solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) MORINI Paolo sindaco |
si |
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8) NANNINI Ivo |
si |
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2) NANNONI VANNETTI Tania |
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si |
9) BALDI Danilo |
si |
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3) SCARPELLI Daniele |
si |
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10) CINELLI Leonardo |
si |
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4) PARTINI ALCIDI Elena |
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si |
11) PAGLIANTINI Serena |
si |
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5) FICALBI Alessia |
si |
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12) VARLETTA Amelio |
si |
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6) RAGNI Marco |
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si |
13) STENDARDI Tiziano |
si |
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7) MARSILI Lanfranco |
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti n. 10 |
In carica n. 13
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Assenti n. 3 |
Risultano altresì presenti, in
qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
SAMMICHELI Fabrizio, GIUNTI Simone.
Risultato
che gli intervenuti sono in numero legale:
-
Presiede il signor MORINI Paolo nella sua qualità di sindaco.
-
Partecipa con
funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17,
comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale
signor FALERI d.ssa Lorenza.
La
seduta è pubblica.
Vengono
nominati scrutatori i signori: ………………………………………………………………
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che in data 15 febbraio 2003 la signora Elsa
Bernini residente in Gaiole in Chianti, località Linari, presentava domanda per
l'approvazione di un piano di recupero di immobili ubicati in località Linari,
che prevede la trasformazion, a fini ricettivi (residenza, casa vacanze) e
commerciali (ristorante) dei quattro edifici esistenti, la realizzazione di un
garage con 5 posti macchina, di una piscina e della sistemazione esterna;
CONSTATATO che la commissione comunale edilizia integrata, nella
seduta del 25 febbraio 2003, ha espresso il seguente parere :
“”PARERE FAVOREVOLE””;
ATTESO che, ai sensi dell'articolo 9 della L.R. n. 59/1980 “All'interno delle zone di recupero, gli
immobili, i complessi edilizi, gli isolati e le aree per le quali il rilascio
della concessione è subordinato alla formazione di piani di recupero di cui all'articolo
28 della legge 5 agosto 1978 n. 457 sono individuati dal comune con
deliberazione consiliare soggetta al solo controllo di legittimità di cui all'articolo
59 della legge 10 febbraio 1953 n. 62.
Tale deliberazione può essere presa anche contestualmente a quella di
adozione del piano di recupero.
Il comune
procede alla individuazione di cui al comma precedente in relazione alle
condizioni di cui al precedente articolo.” ;
CONSTATATO che:
gli immobili oggetto del recupero, al momento dell'esame del
piano di recupero da parte della Commissione Edilizia, ricadevano in zona di
P.R.G. comunale vigente come zona “A1” e l'intervento è inquadrabile come
“Ristrutturazione D2” di cui all'allegato alla ex legge regionale 21 maggio
1980 n. 59, ammissibile previa attivazione di Piano di Recupero;
il Regolamento Urbanistico, adottato in data 23 luglio 2002
dal consiglio comunale con deliberazione n. 33, individua l'area in cui
insistono gli immobili come “zona E3 -
collina e montagna coltivata”, in cui sono possibili questi tipi di intervento;
CONSIDERATO che gli immobili oggetto del recupero sono
catastalmente identificabili al foglio 103, particelle 51, 52, 53, 55, 56, 59,
164, 165, 177, 178, 180, 183;
VISTA la relazione, datata 29 marzo 2003, nella quale il
tecnico comunale propone l'adozione del presente piano di recupero;
PRESO ATTO che il piano di recupero è costituito da :
-
Relazione storico -
fisico - patrimoniale;
-
Relazione tecnica
illustrativa;
-
Norme tecniche di
attuazione;
-
Documentazione
fotografica;
-
tavola n. 1 -
Planimetrie ubicative;
-
tavola n. 2a -
Sistemazione esterna - Stato attuale;
-
tavola n. 2b -
Sistemazione esterna - Stato modificato;
-
tavola n. 2c - Sistemazione
esterna - Stato sovrapposto;
-
tavola n. 3a -
Fabbricato 1 - Piante, prospetti e sezioni - Stato attuale;
-
tavola n. 3b -
Fabbricato 1 - Piante, prospetti e sezioni - Stato modificato;
-
tavola n. 3c -
Fabbricato 1 - Piante, prospetti e sezioni - Stato sovrapposto;
-
tavola n. 4a -
Fabbricato 2 - Piante, prospetti e sezioni - Stato attuale;
-
tavola n. 4b -
Fabbricato 2 - Piante, prospetti e sezioni - Stato modificato;
-
tavola n. 4c -
Fabbricato 2 - Piante, prospetti e sezioni - Stato sovrapposto;
-
tavola n. 5a -
Fabbricato 3 - Pianta, prospetti e sezioni - Stato attuale;
-
tavola n. 5b -
Fabbricato 3 - Pianta, prospetti e sezioni - Stato modificato;
-
tavola n. 5c -
Fabbricato 3 - Pianta, prospetti e sezioni - Stato sovrapposto;
-
tavola n. 6a -
Fabbricato 4 - Pianta, prospetti e sezioni - Stato attuale;
-
tavola n. 6b -
Fabbricato 4 - Pianta, prospetti e sezioni - Stato modificato;
-
tavola n. 6c -
Fabbricato 4 - Pianta, prospetti e sezioni - Stato sovrapposto;
-
tavola n. 7 -
Fabbricato 5 - Pianta, prospetti e sezioni;
-
tavola n. 8 - Computo
dei volumi, verifica legge 122/89 - Stato attuale e modificato;
-
tavola n. 9 -
Planimetrie indicative delle unità immobiliari - Stato attuale e modificato;
VISTA la legge regionale 21 maggio 1980, n. 59, modificata
ed integrata dalla legge regionale 14 ottobre 1999, n. 52;
CONSIDERATO che :
§
il P.R.G. comunale
prevede per tale zona una destinazione abitativa, nonché di tipo commerciale,
turistica, direzionale ed in genere tutte quelle previste all'interno di
agglomerati urbani;
§
il rilascio della
futura concessione sarà tra l'altro subordinato al pagamento degli oneri di cui
alla legge n. 10/1977 ;
§
gli immobili in
questione ricadono in un comparto già dotato di servizi elementari, per cui non
si rende necessario realizzare opere di urbanizzazione primaria;
DATO ATTO che gli immobili non risultano inclusi negli
elenchi degli immobili di particolare pregio redatti ai sensi dell'articolo 7
della L.R. 59/1980;
PRESO ATTO che la normativa prevede la possibilità della
ristrutturazione sino alla D/1 “Ristrutturazione edilizia”, elevabile sino alla
D/2 attraverso un piano di recupero;
EVIDENZIATA l'opportunità di adottare il piano di recupero
di cui trattasi ;
ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :
·
di regolarità
tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ;
CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;
1)
di adottare,
ai sensi dell'articolo 40, terzo comma, della legge regionale n. 5 del 16
gennaio 1995, il piano di recupero
presentato dalla signora Elsa BERNINI, relativo al comparto individuato al
foglio 103, particelle 51, 52, 53, 55, 56, 59, 164, 165, 177, 178, 180, 183;
2)
di dare atto
che le procedure successive saranno svolte secondo quanto disposto dall'articolo
40 della legge regionale n. 5/1995 ;
3)
di dare atto
che sulla proposta deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli
riportati in premessa, che vengono allegati all'originale del presente atto per
formarne parte integrante e sostanziale.
Di identificare responsabile del procedimento relativo al
presente atto il signor ……………………. (Capo
II della legge 7 agosto 1990, n. 241).
Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva
approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Paolo Morini
…………………………………………………….
Il Segretario Comunale F.to Lorenza Faleri ………………………………………….. |
Il Consigliere F.to Daniele Scarpelli …………………………………………. |
Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
-
che la presente
deliberazione:
o
E' stata affissa all'albo
pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni
consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).
o
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla
residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
-
che la presente
deliberazione:
o
E' divenuta esecutiva
il giorno ………………………..:
ÿ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
o
Ha acquistato
efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto
con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge
n. 127/1997);
o
E' stata affissa all'albo
pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n.
267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………
Dalla
residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
E' copia conforme all'originale da servire per uso
amministrativo.
Dalla
residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
……………………………………………..