COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 4

del  30 gennaio 2003

 

OGGETTO:

Approvazione Programma triennale delle OO.PP. per il triennio 2003/2005 e approvazione elenco annuale delle OO.PP. per l'anno 2003.

 

 

 

L'anno  duemilatre, il giorno trenta del mese di gennaio alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  MORINI Paolo     sindaco

 

 

si

 

 

 

 

   

8)  NANNINI Ivo

 

 

si

 

 

   

2)  NANNONI VANNETTI Tania

 

 

si

 

 

   

9)  BALDI Danilo

 

 

si

 

 

   

3)  SCARPELLI Daniele

 

 

si

 

 

   

10)  CINELLI Leonardo

 

 

 

si

 

   

4)  PARTINI ALCIDI Elena

 

 

si

 

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

si

 

 

   

5)  FICALBI Alessia

 

 

si

 

 

   

12)  VARLETTA Amelio

 

 

si

 

 

   

6)  RAGNI Marco

 

 

si

 

 

   

13)  STENDARDI Tiziano

 

 

si

 

 

   

7)  MARSILI Lanfranco

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.    12

In carica n.   13

 

Assenti n.       1

 

            Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

SAMMICHELI Fabrizio, GIUNTI Simone.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede il signor MORINI Paolo nella sua qualità di sindaco.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta è pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

 

La discussione viene fatta congiuntamente al Bilancio di Previsione 2003.

 

IL  SINDACO-PRESIDENTE

 

Fa presente che il Bilancio non prevede aumenti tariffari, nonostante la diminuzione dei trasferimenti statali.   Si è cercato di garantire lo stesso livello dei servizi, con un occhio di riguardo alle classi sociali più deboli.   Il Bilancio è stato improntato con criteri di prudenza per esempio gli oneri di urbanizzazione.   I sindacati hanno apprezzato lo sforzo del Comune sulla impostazione data al Bilancio, soprattutto nella parte sociale.

Il Piano delle opere pubbliche comprende alcuni investimenti che sono legati all'approvazione del Regolamento Urbanistico ed altri dipendono dalla concessione di contributi da parte della Regione Toscana nel DOCUP.

 

Il consigliere Stendardi Tiziano legge un documento che viene allegato al presente verbale quale parte integrante e sostanziale.

 

Il sindaco evidenzia che la presentazione tempestiva del Bilancio è un segno positivo.   E' inutile utilizzare tutta la proroga quando siamo già in ritardo rispetto alla scadenza del 31 dicembre.   Nonostante le difficoltà finanziarie siamo riusciti a garantire lo stello livello dei servizi dell'anno precedente.

 

Il consigliere Baldi Danilo dice che la minoranza fa il suo lavoro.  Giudica il Piano degli investimenti corposo e gli interventi sono di grossa rilevanza.  Esorta l'amministrazione a realizzarli entro il 31 dicembre 2003.   Per quanto concerne la mancanza di parcheggi nelle frazioni possono essere fatti accordi con i privati.   Evidenzia che le Organizzazioni sindacali hanno dato il loro benestare al Bilancio, si ritiene soddisfatto ed esprime parere favorevole.

 

Il sindaco fa notare che ci sono sette cantieri aperti di lavori progettati negli anni passati. Ci sono interventi più semplici in fase di attuazione e tutte le opere finanziate con mutui della Cassa depositi e prestiti.   

 

Il consigliere Ragni Marco è del parere che sia un merito la ricerca e l'ottenimento di tanti finanziamenti.  Ritiene opportuno valutare se all'interno dell'immobile sede della Società Filarmonica di Gaiole in Chianti vi siano dei locali dove collocare la Biblioteca comunale.   Condivide ed apprezza le scelte fatte per il resto degli investimenti che tengono conto anche delle esigenze delle frazioni.

 

Il consigliere Stendardi Tiziano chiede dove sarà collocato il muretto da realizzare lungo il camminamento per il cimitero di Gaiole in Chianti.

 

Il sindaco risponde che la realizzazione del muretto è stata richiesta dalla Provincia.

 

Il consigliere Marsili Lanfranco fa risaltare le grosse difficoltà di progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche.   E' convinto che i cittadini non si rendano conto dei disagi che incontrano i piccoli comuni che sono collegati alla piccola struttura operativa di cui dispongono.

La necessità di approvare il Bilancio deriva dall'esigenza di dotare il Comune di uno strumento indispensabile per poter operare speditamente.

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTO l'articolo 172 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, che, al comma 1, lettera d), prescrive che al bilancio di previsione deve essere allegato,  fra l'altro, “il programma triennale dei lavori pubblici di cui alla legge 11 febbraio 1994, n. 109” ;

 

VISTO l'articolo 14 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, che in ordine alla disciplina della “Programmazione dei lavori pubblici” testualmente recita :

Articolo 14 - Programma dei lavori pubblici.

1.     Le amministrazioni aggiudicatrici approvano, anche nell'ambito di documenti programmatori già previsti dalla normativa vigente, il programma dei lavori pubblici da eseguire nel triennio con l'indicazione dei mezzi stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, nonché disponibili utilizzando, in base alla normativa vigente, contributi o risorse dello Stato, delle regioni o di altri enti pubblici già stanziati nei rispettivi stati di previsione o bilanci, ovvero acquisibili ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 31 ottobre 1990. N. 310, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 1990, n. 403, e successive modificazioni.   Il programma triennale prevede l'elenco dei lavori per settore ; le priorità di intervento ; il piano finanziario complessivo e per settore ; i tempi di attuazione degli interventi.   Nel programma sono inclusi, secondo un ordine di priorità, per tipologia di opere, solo i lavori di cui sia stato redatto almeno il progetto preliminare e la cui utilità sia accertata sulla bese di una verifica delle esigenze cui i lavori devono corrispondere, delle caratteristiche generali degli stessi, della stima sommaria dei relativi costi, nonché dei benefici economici e sociali conseguiti.   Nel programma è data priorità alla manutenzione e al recupero del patrimonio pubblico, nonché al completamento dei lavori già iniziati.

2.     Il programma di cui al comma 1 predisposto dagli enti locali è redatto in conformità agli strumenti urbanistici previsti dalla legislazione vigente ; ove gli enti locali siano sprovvisti di tali strumenti urbanistici, essi sono adottati entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge. Decorso inutilmente tale termine e fino all'adozione dei suddetti strumenti urbanistici, gli enti locali sono esclusi da qualsiasi contributo o agevolazione dello Stato in materia di lavori pubblici.

3.     Prima dell'adozione lo schema di programma di cui al comma 1 è reso pubblico mediante affissione nella sede degli enti di cui al medesimo comma 1 per almeno sessanta giorni consecutivi. Chiunque, durante tale periodo, può formulare sul programma osservazioni e proposte, sulle quali l'organo competente si pronuncia.

4.     Qualora un lavoro compreso nel programma possa eseguirsi per lotti, deve essere attestata dal responsabile del procedimento la disponibilità per l'intero triennio dei necessari mezzi finanziari, della relativa progettazione definitiva, nonché essere indicata l'articolazione temporale dei lotti medesimi.   I lotti devono costituire una parte funzionale dell'opera, come da dichiarazione del responsabile del procedimento che ne deve attestare la fruibilità.

5.     Il Ministro dei lavori pubblici, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, definisce con proprio decreto lo schema tipo di programma triennale di cui al comma 1 .

6.     Fatti salvi i casi di cui al comma 7, le pubbliche amministrazioni non possono concedere finanziamenti per la realizzazione di lavori e opere pubbliche non ricompresi nei programmi di cui al presente articolo, o quando la richiesta non ne rispetti le priorità ;

7.     Le amministrazioni aggiudicatrici devono attenersi alle priorità indicate nel programma, salvi gli interventi imposti da eventi imprevedibili o calamitosi, nonché le modifiche dipendenti da nuove disposizioni di legge o di regolamento ovvero da altri atti amministrativi adottati a livello statale o regionale.

8.     Le amministrazioni aggiudicatrici, unitamente al programma, trasmettono all'Autorità e all'Osservatorio dei lavori pubblici una relazione sulla funzionalità delle opere realizzate per le quali sia già stato effettuato il collaudo finale.   Le amministrazioni aggiudicatrici aventi rilevanze nazionale trasmettono al Ministero del bilancio e della programmazione economica i programmi entro il 30 aprile di ciascun anno.

9.     Ai programmi e alle relazioni di cui al comma 8 è data pubblicità dall'Osservatorio dei lavori pubblici ai sensi dell'articolo 4,comma 16, lettera c).

 

VISTO il piano opere pubbliche triennio 2003/2005, il cui schema è stato approvato dalla giunta comunale con deliberazione n. 168 in data 30 settembre 2002;

 

VISTO il vigente regolamento comunale di contabilità ;

 

VISTO il parere espresso, sugli atti oggetto della presente deliberazione, dall'organo di revisione economico-finanziaria, così come previsto dall'articolo 239 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        Di regolarità tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio;

·        di regolarità contabile, rilasciato dal ragioniere ;

 

VISTO il Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI FAVOREVOLI n. 9, CONTRARI n. 3 (Pagliantini Serena, Varletta Amelio, Stendardi Tiziano), ASTENUTI n. ==   ;

 

D E L I B E R A

 

1)     di approvare il piano opere pubbliche triennio 2003/2005 predisposto dagli uffici, che, si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale, e che, nel triennio, prevede i seguenti investimenti :

        anno 2003        E.         2.149.580,55

        anno 2004        E.         1.092.306,54

        anno 2005        E.         2.633.930,19

in totale                        E.         5.875.817.09;

 

2)     di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to  Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Tania Nannoni

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o             E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

o             E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o          E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

ÿ       decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

o          Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

o          E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..