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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N.
59 |
del 30
settembre 2003 |
OGGETTO: |
Ordine del giorno Tutela del
paesaggio agrario. |
L'anno duemilatre, il giorno trenta
del mese di settembre alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) MORINI Paolo sindaco |
si |
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8) NANNINI Ivo |
si |
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2) NANNONI VANNETTI Tania |
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si |
9) BALDI Danilo |
si |
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3) SCARPELLI Daniele |
si |
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10) CINELLI Leonardo |
si |
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4) PARTINI ALCIDI Elena |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
si |
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5) FICALBI Alessia |
si |
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12) VARLETTA Amelio |
si |
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6) RAGNI Marco |
si |
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13) STENDARDI Tiziano |
si |
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7) MARSILI Lanfranco |
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 12 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 1 |
Risultano altresμ presenti, in
qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
SAMMICHELI
Fabrizio, GIUNTI Simone.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor MORINI
Paolo nella sua qualitΰ di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta θ pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori:
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL SINDACO -
PRESIDENTE
spiega che l'ordine del giorno di cui
si chiede l'approvazione tende alla tutela della pianta dell'olivo che negli
ultimi anni θ stata estirpata in modo sostanzioso.
Il
consigliere Scarpelli Daniele, prendendo la parola, evidenzia la necessitΰ
della tutela di tale pianta, ma θ convinto che sia altrettanto importante salvaguardare
anche l'erosione del territorio.
Interviene
nuovamente il sindaco precisando che la pianta dell'olivo ha una crescita molto
piω lenta di quella della vite.
IL CONSIGLIO
COMUNALE
UDITI l'esposizione del sindaco e gli
interventi che ad essa si sono succeduti;
VISTO l'ordine del giorno sulla Tutela
del Paesaggio Agrario;
RITENUTOLO meritevole di approvazione;
VISTO il Testo Unico 18 agosto 2000, n.
267;
CON VOTI UNANIMI, legalmente
espressi ;
D E L I B E R
A
1) di approvare il seguente
"Tutela del
Paesaggio Agrario ".
Premesso che il paesaggio costituisce un bene ed un
patrimonio fisico, culturale e storico di eccezionale valore, purtroppo non
rinnovabile ne recuperabile se compromesso;
tra elementi naturalistici ed interventi strutturali umani e
nella diversitΰ anche cromatica che presenta, costituisce una realtΰ ambientale
unica ed θ l'identitΰ stessa del territorio;
Premesso che la coltura dell'olivo nei terreni collinari θ
una delle componenti fondamentali del paesaggio agrario e di organizzazione del
territorio e di sistemazione del suolo;
Considerato che sono in corso interventi di trasformazione
agraria di vaste dimensioni in particolare per gli impianti di nuovi vigneti specializzati
che interessano non solo nuove aree ma zone ad oliveti di antica costituzione
che sono abbattute;
Considerato che gli interventi suddetti, realizzati di norma
anche con contributi pubblici, di fatto senza alcuna regola ed in funzione
esclusiva dell'andamento attuale del mercato vinicolo, modificando il paesaggio
e trasformando vastissime aree in modo uniforme e piatto a vigneto e livellando
il suolo sulle pendici delle colline con rischio concreto di dilavamento e non
corretta regimazione delle acque;
viva e motivata
preoccupazione per la situazione sopra descritta e per la conseguente
trasformazione del paesaggio agrario;
che la Regione Toscana si faccia carico del problema sia a
livello politico che istituzionale con l'emanazione di una normativa specifica
che detti regole e prescrizioni a tutela degli equilibri ambientali e del
paesaggio nelle zone a prevalente destinazione agricola e/o con modifiche alle
norme vigenti;
infine necessario ed urgente chiedere alla Regione Toscana
che nel Piano Regionale di Sviluppo vengano individuati adeguati contributi
mirati alla "produzione" olivicola, tali da incentivare nuovi
impianti di oliveti e salvaguardare quelli esistenti;
infine necessario e urgente che le Amministrazioni Comunali,
attraverso i propri strumenti urbanistici vigenti, individuino adeguate norme
di tutela e salvaguardia relative alle aree agricole con impianti di oliveti,
nonchθ porre una sempre maggiore attenzione ed una corretta regimazione delle
acque nelle zone agricole;
il Sindaco a inviare il presente Ordine dl Giorno alla
Giunta Regionale Toscana e al Presidente della Provincia di Siena.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor
. (Capo II della legge 7 agosto
1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Paolo Morini
.
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri
.. |
Il Consigliere F.to Tania
Nannoni
. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno
..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno
.., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n.
.., in data
., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi
dal
. al
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
..