COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 73

del  25 novembre 2003

 

OGGETTO:

Piano di recupero per la ristrutturazione di fabbricati al fine di realizzare n. 12 appartamenti in localitΰ Galenda, proprietΰ Brandani Luca: adozione.

 

 

 

L'anno  duemilatre, il giorno venticinque del mese di novembre alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  MORINI Paolo     sindaco

 

 

si

 

 

 

 

   

8)  NANNINI Ivo

 

 

si

 

 

   

2)  NANNONI VANNETTI Tania

 

 

si

 

 

   

9)  BALDI Danilo

 

 

 

si

 

   

3)  SCARPELLI Daniele

 

 

si

 

 

   

10)  CINELLI Leonardo

 

 

si

 

 

   

4)  PARTINI ALCIDI Elena

 

 

si

 

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

si

 

 

   

5)  FICALBI Alessia

 

 

si

 

 

   

12)  VARLETTA Amelio

 

 

si

 

 

   

6)  RAGNI Marco

 

 

 

si

 

   

13)  STENDARDI Tiziano

 

 

si

 

 

   

7)  MARSILI Lanfranco

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.      11

In carica n.   13

 

Assenti n.         2

 

            Risultano altresμ presenti, in qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

SAMMICHELI Fabrizio, GIUNTI Simone.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede il signor MORINI Paolo nella sua qualitΰ di sindaco.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta θ pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO che in data 29 ottobre 2003 il signor Luca Brandani, presentava domanda per l'approvazione di un piano di recupero relativo alla ristrutturazione e recupero, a fini abitativi, degli immobili ubicati in localitΰ Galena, consistenti in un fabbricato principale e n. 3 annessi con destinazione agricola;

 

CONSTATATO che la commissione comunale edilizia integrata, nella seduta del 4 novembre 2003, ha espresso il seguente parere :

“”PARERE FAVOREVOLE””;

 

ATTESO che, ai sensi dell'articolo 9 della L.R. n. 59/1980 “All'interno delle zone di recupero, gli immobili, i complessi edilizi, gli isolati e le aree per le quali il rilascio della concessione θ subordinato alla formazione di piani di recupero di cui all'articolo 28 della legge 5 agosto 1978 n. 457 sono individuati dal comune con deliberazione consiliare soggetta al solo controllo di legittimitΰ di cui all'articolo 59 della legge 10 febbraio 1953 n. 62.  Tale deliberazione puς essere presa anche contestualmente a quella di adozione del piano di recupero.

Il comune procede alla individuazione di cui al comma precedente in relazione alle condizioni di cui al precedente articolo.” ;

 

CONSTATATO che:

l'immobile oggetto del recupero, al momento dell'esame del piano di recupero da parte della Commissione Edilizia, ricadeva in zona di P.R.G. comunale vigente come zona “A1” - centro storico, la cui normativa consente l'intervento proposto;

 

CONSIDERATO che l'immobile oggetto del recupero θ catastalmente identificabile al Nuovo Catasto Urbano al foglio 45, particella 4, subalterno 7 e particella 6, ed al Nuovo Catasto Terreno al foglio 45, particelle 5, 8, 9, 221, 16, 223 e 230;

 

VISTA la relazione, datata 11 novembre 2003, nella quale il tecnico comunale propone l'adozione del presente piano di recupero con alcune prescrizioni da inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione;

 

PRESO ATTO che il piano di recupero θ costituito da:

-        Documentazione fotografica;

-        Relazione storico sociale - obbiettivi del piano;

-        Norme tecniche di attuazione - programma di attuazione;

-        Documentazione catastale;

-        tavola n. 1 - Esterni - Piano quotato (stato attuale);

-        tavola n. 2 - Esterni (stato sovrapposto);

-        tavola n. 3 - Esterni (stato futuro);

-        tavola n. 4 - Piante vari piani (attuale - sovrapposto - finale);

-        tavola n. 5 - Sezioni (attuale - sovrapposto - finale);

-        tavola n. 6 - Prospetti (attuale - sovrapposto - finale);

-        tavola n. 7 - Schema fognature (stato futuro);

 

CONSIDERATO che :

§        il P.R.G. comunale prevede per tale zona una destinazione urbana;

§        il rilascio della futura concessione sarΰ tra l'altro subordinato al pagamento degli oneri di cui alla legge n. 10/1977 ;

§        l'immobile in questione ricade in un comparto giΰ dotato di servizi elementari fatta eccezione dei parcheggi la cui realizzazione θ appunto prevista nel presente piano;

 

DATO ATTO che:

porzioni degli immobili (particelle 4, 8, 9 e 16 del foglio 45) risultano incluse negli elenchi degli immobili di particolare pregio redatti ai sensi dell'articolo 7 della L.R. 59/1980 e l'intervento ammissibile θ il restauro ed il risanamento conservativo (articolo 3C della Normativa Tecnica del Censimento degli edifici ed aree di interesse storico ed ambientale L.R. 59/1980);

 

l'inclusione di parte degli immobili negli elenchi suddetti comporta la possibilitΰ di interventi limitati e comunque che non prevedano: modifiche di posizione o di dimensionamento di elementi strutturali quali: murature portanti interne ed esterne, solai a volte, scale e tetto (articolo 3C comma 6 della normativa tecnica);

 

la predisposizione del piano di recupero consentirΰ una piω attenta valutazione degli interventi da realizzare, ivi compreso la eliminazione di superfetazioni e/o volumi comunque non congrui con l'immobile principale;

 

EVIDENZIATA l'opportunitΰ di adottare il piano di recupero di cui trattasi con le prescrizioni suggerite dal responsabile dei servizi per il territorio;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)     di adottare, ai sensi dell'articolo 40, terzo comma, della legge regionale n. 5 del 16 gennaio 1995, il piano di recupero presentato dal signor Luca Brandani, relativo al comparto individuato al foglio 45, particelle 5, 8, 9, 221, 16, 223 e 230, alle condizioni di cui al parere della Commissione Comunale Edilizia Integrata espresso nella seduta del 4 novembre 2003 e con le seguenti prescrizioni che dovranno essere inserite nelle Norme Tecniche di Attuazione:

-          la parte della tinaia che verrΰ conservata, su precisa richiesta della Commissione Comunale Edilizia, ed il cui volume θ stato realizzato per la realizzazione di nuovi volumi all'interno del comparto interessato dal piano di recupero, dovrΰ essere destinata ad attivitΰ pubbliche, pertanto, con apposita convenzione, dovrΰ essere preso formale impegno in tal senso da parte del richiedente dei confronti dell'amministrazione comunale, prima del rilascio della concessione edilizia;

-          la parte dell'immobile catastalmente descritta alle particelle 4, 8, 9 e 16 del foglio 45 del Comune di Gaiole in Chianti, essendo inclusa negli elenchi costituiti ai sensi della ex legge regionale n. 59/1980 (scheda 149), dovrΰ essere recuperata con particolare riferimento a quanto indicato nell'articolo 3C della Normativa Tecnica collegata con il censimento degli edifici ed aree di interesse storico ed ambientale adottato con delibera del consiglio comunale n. 82 in data 28 giugno 1988 ed approvato con delibera della giunta regionale toscana n. 6396 in data 24 luglio 1989;

 

2)  di dare atto che le procedure successive saranno svolte secondo quanto disposto dall'articolo 40 della legge regionale n. 5/1995 ;

 

3)  di dare atto che sulla proposta deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli riportati in premessa, che vengono allegati all'originale del presente atto per formarne parte integrante e sostanziale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to  Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Daniele Scarpelli

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

1)     che la presente deliberazione:

E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

2)     che la presente deliberazione:

·        E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

·        Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

·        E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..