COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 19  

del  27 aprile 2004

 

OGGETTO:

Acquisto ulteriore porzione d'immobile da destinare a finalità istituzionali (ex Cantine Ricasoli).

 

 

L'anno  duemilaquattro, il giorno ventisette del mese di aprile alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione straordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  MORINI Paolo     sindaco

 

 

si

 

 

 

 

   

8)  NANNINI Ivo

 

 

si

 

 

   

2)  NANNONI VANNETTI Tania

 

 

si

 

 

   

9)  BALDI Danilo

 

 

si

 

 

   

3)  SCARPELLI Daniele

 

 

 

 

 

si

 

   

10)  CINELLI Leonardo

 

 

si

 

 

   

4)  PARTINI ALCIDI Elena

 

 

si

 

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

 

si

 

   

5)  FICALBI Alessia

 

 

si

 

 

   

12)  VARLETTA Amelio

 

 

si

 

 

   

6)  RAGNI Marco

 

 

si

 

 

   

13)  STENDARDI Tiziano

 

 

si

 

 

   

7)  MARSILI Lanfranco

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.      11

In carica n.   13

 

Assenti n.         2

 

            Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

SAMMICHELI Fabrizio, GIUNTI Simone.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede il signor MORINI Paolo nella sua qualità di sindaco.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta è pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

 

 

IL SINDACO - PRESIDENTE

 

mette in evidenza la necessità di avere maggiori spazi e fa presente che la trattativa per l'acquisizione di una ulteriore porzione dell'immobile ex Cantine Ricasoli è andata avanti.  Le condizioni rimangono le stesse praticate per il precedente acquisto.   Il prezzo è quello stabilito dall'Ufficio Tecnico Erariale, verrà ripercorso l'iter del precedente acquisto e proposta l'acquisizione di mq. 1.019.   Il finanziamento sarà assicurato da mutuo già richiesto alla Cassa depositi e prestiti.   La prossima amministrazione comunale avrà l'onere di provvedere alla ristrutturazione dell'edificio, per questo è stata avanzata una richiesta di contributo alla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena.    L'eventualità di vendere il palazzo che attualmente ospita la sede comunale sarà considerata in ultima analisi e solo in caso di effettiva necessità di finanziamento.    La giunta comunale è convinta che questa sia un'occasione da non lasciarsi sfuggire e che ci permetterà l'erogazione di un migliore servizio ai cittadini, considerato anche che l'immobile potrà essere dotato di un ampio parcheggio.   Il prezzo stabilito è di circa £. 1.300.000= al metro quadrato più IVA e, quindi, per un totale di E. 748.501,00 oltre IVA, compreso il resede.

 

Chiede e prende la parola il consigliere Cinelli Leonardo, il quale evidenzia che la minoranza aveva dato solo mandato per trattare, ma non a comprare.  Esprime quindi il loro voto contrario anche perché non ritengono che questo sia un momento favorevole per tale operazione.

 

Il sindaco precisa che il bilancio comunale riesce a sopportare il costo del mutuo.

 

Il consigliere Baldi Danilo vede favorevolmente l'operazione che assicura la certezza di recupero dell'area ex Cantine Ricasoli.   Avrebbe preferito che questa operazione si fosse conclusa prima della scadenza del mandato.   Ricorda che il prezzo di stima dell'operazione ammonta a complessivi E. 748.501,00.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

UDITA l'esposizione del sindaco e gli interventi che ad essa si sono succeduti;

 

RICORDATO     che:

con deliberazione n. 35 del 23 maggio 2002, esecutiva a termini di legge, il consiglio comunale esprimeva la volontà di acquisizione di una parte dell'immobile “ex Cantine Ricasoli” di Gaiole in Chianti per adibirlo a Museo del Vino;

 

in data 20 novembre 2002 con atto n. 26201, repertorio 10.200, Rogito Dott.  Mandarini, veniva formalizzata l'acquisizione della suddetta porzione delle ex Cantine Ricasoli ed in particolare la parte dell'edificio prospiciente Via Casabianca, costituito  da due piani fori terra ed un resede  attiguo di mq. 1.800 il tutto descritto al N.C.E.U. al  foglio 34, alla particella 6 sub. 12 e sub. 9;

 

EVIDENZIATO che è maturata la possibilità di acquisire la residua porzione della struttura immobiliare di cui si tratta, costituita da un immobile su due piani, collegato alla porzione già di proprietà comunale e prospiciente la strada comunale, e di un ampio resede;

 

ATTESO che l'Amministrazione Comunale ha mostrato il proprio interessamento all'acquisto della suddetta residua parte delle “ex Cantine Ricasoli”;

 

ACCERTATO che la Landmark s.r.l., proprietaria di tale immobile, ha espresso il parere favorevole alla cessione di circa mq. 1.019,22 di fabbricato, oltre a circa mq. 1.817 di resede, per un importo complessivo stimato in E. 748.501,70 oltre I.V.A.;

 

VISTA la valutazione fatta dall'Ufficio Tecnico Erariale di Siena che fa giudicare congruo il prezzo richiesto;

 

VISTA la relazione del responsabile dei servizi per il territorio, datata 7 aprile 2004;

 

EVIDENZIATO che la ristrutturazione di detta porzione di fabbricato e la sua utilizzazione per la sede comunale, oltre ad altri pubblici servizi, costituirà sicuramente un miglioramento nella erogazione di servizi ai cittadini;

 

CONSIDERATO che il finanziamento di questa operazione sarà assicurato da un mutuo richiesto alla Cassa depositi e prestiti, la cui spesa sarà sopportata senza problemi dal bilancio comunale;

 

CONSIDERATO anche che la copertura finanziaria della spesa rappresenta presupposto di legittimità dell'atto;

 

RILEVATA l'opportunità di procedere all'acquisto della residua porzione dell'immobile “ex Cantine Ricasoli” di Gaiole in Chianti, ove trasferire la sede comunale ed altri pubblici servizi;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli:

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI FAVOREVOLI N. 8, CONTRARI N. 3 (Cinelli Leonardo, Varletta Amelio, Stendardi Tiziano), ASTENUTI N. 0;

 

D E L I B E R A

 

1)       di esprimere la volontà di acquisizione della residua parte dell'immobile “ex Cantine Ricasoli” di Gaiole in Chianti oltre all'area esterna come risulta dalla planimetria allegata, ove trasferire la sede comunale ed altri pubblici servizi;

 

2)       di ritenere congruo il prezzo evidenziato nella relazione del responsabile dei servizi per il territorio del 7 aprile 2004 (E. 748.501,70 oltre I.V.A.), che sarà coperto da mutuo già richiesto alla Cassa depositi e prestiti la cui spesa sarà sopportata senza problemi dal bilancio comunale, precisando che il suddetto prezzo potrà subire in sede di contrattazione definitiva lievi modifiche entro il limite massimo del 10% come previsto nella suddetta relazione;

 

3)       di demandare alla giunta comunale l'esatta individuazione del prezzo di cessione da definirsi prima della stipula dell'atto;

 

4)       di autorizzare il responsabile di questo Ente a stipulare il contratto di compravendita, con la precisazione che la stipula dell'atto di acquisto resta subordinata alla concessione definitiva del mutuo da parte della Cassa depositi e prestiti, e che nulla potrà pretendere la parte venditrice in caso di mancata o ritardata concessione;

 

5)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisito, ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente provvedimento.

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to  Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Tania Nannoni

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

1)     che la presente deliberazione:

E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

2)     che la presente deliberazione:

·        E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

·        Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

·        E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..