COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 44  

del  6 settembre 2004

 

OGGETTO:

Regolamento comunale per il diritto allo studio: modifica.

 

 

 

 

L'anno  duemilaquattro, il giorno sei del mese di settembre alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  PARIGI  Claudio     sindaco

 

 

si

 

 

 

 

   

8)  CIONI Alberto

 

 

si

 

 

   

2)  SAMMICHELI Fabrizio

 

 

si

 

 

   

9)  NICOMEDI Enio

 

 

si

 

 

   

3)  CHINI Lorenzo

 

 

si

 

 

   

10)  SANTINELLI Donatella

 

 

si

 

 

   

4)  GRONCHI Stefano

 

 

si

 

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

si

 

 

   

5)  PESCINI Michele

 

 

si

 

 

   

12)  BRUNI Giuliano

 

 

si

 

 

   

6)  MONTAGNANI Deborah

 

 

si

 

 

   

13)  MUGNAINI Sandro Lorenzo

 

 

si

 

 

   

7)  RENAI Federico

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.      13

In carica n.   13

 

Assenti n.       0

 

            Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

================================.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede il signor PARIGI Claudio nella sua qualità di sindaco.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta è pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

IL SINDACO-PRESIDENTE

 

Illustrando l'argomento precisa che verrà fatta compilare una scheda per ogni famiglia per capire come debbano comportarsi gli autisti in caso di assenza dei genitori.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTO il Regolamento concernente i criteri, le modalità di programmazione e di intervento in materia di diritto allo studio, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 84 del 27/12/1995 ed integrato e modificato  con successivi atti n. 86 del 13.11.1999 n. 52 del 27.07.2001, n. 72 del 28/10/2002 e n. 53 del 30/09/2003 esecutive ai sensi di legge;

 

VISTI inoltre:

-          la L.R. 19.06.1981, n. 53 “Interventi per il diritto allo studio”;

-          la L.R. 23.06.1993, n, 41 “Modifiche alla L.R. 53/81 interventi per il diritto allo studio”;

-          la L.R. 25.01.1996, n. 6 “Disciplina transitoria della promozione e gestione degli interventi di educazione permanente”;

-          la L.R. 26.11.1998, n. 85 “Attribuzione agli Enti Locali e disciplina generale delle funzioni e dei compiti amministrativi conferiti alla Regione dal D.Lgs. 112/98”;

-          la L. 10.03.2000, n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studi e all'istruzione”;

-          il D.Lgs. 31.03.1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali in attuazione del capo I della L. 15.03.1997, n. 59”;

-          il D.P.C.M. 04.07.2000, n. 226;

-          il D.P.C.M. 14.02.2001, n. 106;

-          il DPCM 18 maggio 2001 con cui sono stati approvati i modelli della dichiarazione sostitutiva unica e della relativa attestazione di cui all'art. 4, comma 6, D.Lgs. 109/1998, modificato dal D.Lgs. 130 del 3.5.2000;

-          la deliberazione del Consiglio Regionale 19.06.2001, n. 128 “Approvazione piano di indirizzo per il diritto allo studio e per l'educazione permanente per gli alunni a.s. 2001/2002”, modificata ed integrata con deliberazione n. 120 del 24.07.2002 relativamente all'anno scolastico 2002/2003.

 

RITENUTO opportuno modificare il Regolamento per il diritto allo studio integrando l'articolo 5 come segue:

-          alla fine del primo comma aggiungere:

“”secondo le modalità indicate dalla famiglia.

In caso di assenza dell'incaricato al ritiro dell'alunno al momento della discesa dallo scuolabus, i genitori se ne assumono ogni e qualsiasi responsabilità, esonerando così l'Amministrazione Comunale e il conducente in tal senso””;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        di regolarità tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;

 

D E L I B E R A

 

1)       di modificare il Regolamento concernente i criteri, le modalità di programmazione e di intervento in materia di diritto allo studio integrando l'articolo 5 come segue:

-          alla fine del primo comma aggiungere:

            “”secondo le modalità indicate dalla famiglia.

In caso di assenza dell'incaricato al ritiro dell'alunno al momento della discesa dallo scuolabus, i genitori se ne assumono ogni e qualsiasi responsabilità, esonerando così l'Amministrazione Comunale e il conducente in tal senso””;

 

2)       di dare atto che, conseguentemente, l'articolo 5 sarà il seguente:

 

ART. 5

MODALITA' DI EROGAZIONE

 DEL SERVIZIODI TRASPORTO SCOALSTICO

 

1.       Gli utenti che usufruiranno del servizio di trasporto scolastico saranno prelevati,  accompagnati e riconsegnati dal personale incaricato dall'Amministrazione Comunale nei punti di fermata e negli orari dalla stessa stabiliti all'inizio dell'anno scolastico, secondo le modalità indicate dalla famiglia.

In caso di assenza dell'incaricato al ritiro dell'alunno al momento della discesa dallo scuolabus, i genitori se ne assumono ogni e qualsiasi responsabilità, esonerando così l'Amministrazione Comunale e il conducente in tal senso.

2.       La quota d compartecipazione alla spesa richiesta alle famiglie è stabilita annualmente con delibera della Giunta Comunale, nell'ambito della determinazione delle tariffe e per i servizi a domanda individuale.

3.       La quota di compartecipazione è corrisposta in due rate annuali: periodo SETTEMBRE/DICEMBRE e periodo GENNAIO/GIUGNO, da pagarsi entro la scadenza indicata sull'apposito bollettino inviato dall'Ufficio Comunale.

4.       La quota di compartecipazione può essere modificata nel corso dell'anno con delibera della Giunta Comunale, in riferimento alle sole variazioni dell'indice ISTAT sul costo della vita rispetto a quello accertato all'inizio dell'anno scolastico cui la contribuzione si riferisce.

5.       A coloro che non pagassero la quota di compartecipazione richiesta, verrà inviato un avviso con il quale saranno sollecitati a regolarizzare la loro posizione entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla data di invio della medesima. Trascorso tale termine, coloro che non avessero regolarizzato la loro posizione dovranno pagare una mora in misura pari al tasso vigente dell'interesse legale della somma complessiva del debito che sarà riscosso coattivamente secondo le procedure di cui al R.D. 14/04/1910 n. 639.

 

3)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisito, ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente provvedimento.

 

Infine,

IL  CONSIGLIO  COMUNALE

 

CONSIDERATA l'urgenza che riveste l'esecuzione dell'atto ;

 

VISTO l'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita :

       4.   Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto la signora Cinzia Maestrini (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to  Claudio Parigi

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Fabrizio Sammicheli

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

1)     che la presente deliberazione:

E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

2)     che la presente deliberazione:

·        E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

·        Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

·        E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..