COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 10  

del  26 febbraio 2005

 

OGGETTO:

Surroga di consigliere comunale dimissionario.

 

 

 

 

L'anno  duemilacinque, il giorno ventisei del mese di febbraio alle ore 9,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  PARIGI  Claudio     sindaco

 

 

 

si

 

   

8)  CIONI Alberto

 

 

si

 

   

2)  SAMMICHELI Fabrizio

 

 

si

 

 

   

9)  NICOMEDI Enio

 

 

si

 

   

3)  CHINI Lorenzo

 

 

si

 

 

   

10)  SANTINELLI Donatella

 

 

si

 

   

4)  GRONCHI Stefano

 

 

si

 

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

si

 

 

   

5)  PESCINI Michele

 

 

si

 

 

   

12)  BRUNI Giuliano

 

 

si

 

 

   

6)  MONTAGNANI Deborah

 

 

si

 

 

 

 

 

   

7)  RENAI Federico

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.      11

In carica n.   12

 

Assenti n.       1

 

            Risultano altresμ presenti, in qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

================================.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede la signora MONTAGNANI Deborah nella sua qualitΰ di consigliere.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta θ pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

 

IL  PRESIDENTE

 

comunica con dispiacere che il signor Sandro Lorenzo Mugnaini ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale.   Dalla verifica del verbale delle operazioni dell'adunanza dei Presidenti delle sezioni risulta che il primo candidato non eletto θ la signora Roberta Nelly Spada.

            Chiede e prende la parola il consigliere Donatella Santinelli, la quale annuncia la presenza di un documento da porre agli atti con cui il consigliere Mugnaini Sandro Lorenzo intende motivare le sue dimissioni rassegnate per protesta su come si θ svolta l'assemblea della Confraternita di Misericordia di Gaiole in Chianti.   Chiede che la presidenza del Consiglio Comunale passi al consigliere anziano.

            Sammicheli precisa che partecipava all'assemblea della Misericordia come privato cittadino, infatti la Confraternita θ cosa diversa dal Comune.  

 

Viene individuato il consigliere Deborah Montagnani per assumere temporaneamente la carica di Presidente del Consiglio Comunale.

 

            Santinelli da, quindi, lettura del documento contenente le motivazioni delle dimissioni di Mugnaini (il documento viene allegato al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale).

            Prende nuovamente la parola Sammicheli che esprime il suo dispiacere come gaiolese. Fino ad ora non c'era mai entrata la politica nella Misericordia, questo puς portare alla sua distruzione. Durante gli anni la Confraternita θ sempre stata migliorata, cerchiamo di non distruggerla.

            Il consigliere Santinelli dice di non entrare nel merito di cosa verrΰ fatto a livello di casa di riposo, anche se il suo Consiglio verrΰ nominato da questo Consiglio Comunale.  La minoranza non θ entrata nel merito della questione, ma nel metodo adottato per la convocazione dell'Assemblea.  Esprime meraviglia del fatto che qualcuno non possa prendere la parola e giudica questo metodo antidemocratico.  Sarΰ verificato tutto davanti alla Magistratura.

            Il consigliere Pescini Michele esprime il suo dispiacere per le dimissioni di Mugnaini. Si esenta dall'esprimere giudizi sulla questione. Precisa che l'Amministrazione comunale ha il controllo sulle ASP ma θ convinto che il Consiglio Comunale non debba entrare nel merito delle sue vicende. Dice di non poter accettare lezioni di stile e precisa che non c'θ nessun interesse a privare Gaiole di questa importante Associazione.

            Santinelli fa presente che ogni precisazione θ stata concordata con Mugnaini ed θ convinta che il Consiglio Comunale doveva conoscere i motivi che hanno portato alle dimissioni del consigliere, prendendo atto anche delle inadempienze riscontrate nell'organizzazione dell'Assemblea della Misericordia.

            Il consigliere Deborah Montagnani evidenzia che nel documento letto sono presenti alcune imprecisioni e ritiene che non sia questo il momento di discutere sul punto.

            Il consigliere Stefano Gronchi precisa che il Consiglio Comunale non θ nella funzione di inquirente. Quella di cui si sta parlando θ una istituzione molto importante per Gaiole ed θ necessario che i soci trovino un accordo fra loro. L'Amministrazione comunale ha chiesto ufficialmente i necessari chiarimenti alla Casa di Riposo in modo da conoscere anche il parere su questa vicenda del Governatore e del Magistrato e non solo il documento letto dall'opposizione che θ di parte.

            Il consigliere Lorenzo Chini mostra stima nei confronti di Mugnaini che ha il coraggio di esprimere le sue opinioni ed esprime il suo dispiacere per le dimissioni rassegnate.

            Il consigliere Giuliano Bruni evidenzia che la parte delle motivazioni di Mugnaini rappresenta un'esposizione personale, ma si sono verificare alcune imprecisioni in ordine alla votazione nell'assemblea della Misericordia. Questa θ un'associazione a se stante, ma ci sono validi motivi che hanno costretto Mugnaini a dimettersi e successivamente sarΰ fatta un'attenta verifica sugli adempimenti. Non c'θ, da parte del suo gruppo, nessuna volontΰ di ingerenza ed ognuno si assumerΰ le proprie responsabilitΰ.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

UDITI gli interventi dei consiglieri che hanno preso la parola;

 

VISTA la nota del 12 febbraio 2005 con cui il signor Mugnaini Sandro Lorenzo, facente parte del gruppo consiliare “Uniti per il Chianti”, rassegnava le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale;

 

PRESO ATTO che il comma otto dell'articolo 38 del decreto legislativo 267 del 18 agosto 2000, modificato dall'articolo 3 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 80, fra l'altro, stabilisce che le dimissioni dalla carica di consigliere “sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci.   Il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo.”;

 

EVIDENZIATO che dal Verbale delle operazioni dell'adunanza dei Presidenti delle sezioni risulta che il primo candidato dei non eletti nella lista n. 2 “Uniti per il Chianti” θ la signorina Roberta Nelly Spada ;

 

VERIFICATO che nei confronti della signorina Roberta Nelly Spada non sussistono motivi di ineleggibilitΰ o di incompatibilitΰ di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

RILEVATA, quindi, l'opportunitΰ di procedere alla surroga del consigliere comunale dimissionario nominando la signorina Roberta Nelly Spada;

 

ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;

 

D E L I B E R A

 

1)       di procedere alla surroga del consigliere comunale dimissionario nominando la signorina Roberta Nelly Spada;

 

2)       di dare atto che nei confronti della signorina Roberta Nelly Spada non sussistono motivi di ineleggibilitΰ o di incompatibilitΰ di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

3)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione θ stato acquisito, ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente provvedimento.

 

Infine,

IL  CONSIGLIO  COMUNALE

 

CONSIDERATA l'urgenza che riveste l'esecuzione dell'atto ;

 

VISTO l'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita :

       4.   Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;

 

D E L I B E R A

 

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto Il signor Renzo Vannetti (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to  Deborah Montagnani

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Lorenzo Chini

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

1)     che la presente deliberazione:

E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

2)     che la presente deliberazione:

·        E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

·        Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

·        E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..