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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N.
15 |
del 22
marzo 2005 |
OGGETTO: |
Convenzione
per modalitΰ di riscossione della TARSU con il Servizio Riscossione Tributi
di Siena: approvazione. |
L'anno duemilacinque, il giorno ventidue
del mese di marzo alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) PARIGI
Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
si |
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2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
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3) CHINI Lorenzo |
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si |
10) SANTINELLI Donatella |
si |
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4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
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si |
5) PESCINI Michele |
si |
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12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 11 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 2 |
Risultano altresμ presenti, in
qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
================================.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor PARIGI
Claudio nella sua qualitΰ di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta θ pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori:
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL CONSIGLIO
COMUNALE
CONSIDERATE le norme di riordino del
servizio della riscossione di cui alla legge delega 28 settembre 1998, n. 337;
VISTE le norme del D.P.R. 29 settembre
1973, n. 602 cosμ come modificate ed integrate dal decreto legislativo 26
febbraio 1999, n. 46, concernenti la riscossione delle entrate dello Stato e
degli altri Enti Pubblici;
VISTE le norme contenute nel decreto
legislativo 13 aprile 1999, n. 112, concernenti la disciplina del servizio di
riscossione dei tributi;
VISTO l'articolo 1 del decreto
legislativo 22 febbraio 1999, n. 37 che ha soppresso l'obbligo del non riscosso
per riscosso;
VISTO l'articolo 52 del decreto
legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, del disciplinare la potestΰ
regolamentare degli enti locali in materia di entrate proprie, anche tributarie,
demanda all'ente la scelta se applicare le disposizioni di legge vigenti
secondo quanto previsto dal comma 1 dello stesso articolo ovvero ricorrere alle
procedure di cui al successivo comma 5;
VISTE le disposizioni recate dal Capo
III del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 e successive
modificazioni, che disciplinano l'applicazione della tassa smaltimento rifiuti
solidi urbani interni;
VISTO quanto disposto dall'articolo 33
della legge 23 dicembre 1999, n. 488, per il quale i comuni continuano ad
applicare la Tarsu fino ai termini indicati dall'articolo 11 del D.P.R. 27
aprile 1999, n. 158;
CONSIDERATO che dall'applicazione della
normativa di cui ai decreti legislativi 26 febbraio 1999, n. 46 e 13 aprile
1999, n. 112 - che disciplinano in modo nuovo la riscossione mediante ruolo dei
tributi e delle altre entrate locali - derivano:
§
nuove modalitΰ di formazione del ruolo che rendono
particolarmente difficoltosi i controlli dell'ente sui flussi finanziari e
informativi relativi alle riscossioni effettuate dai diversi concessionari
interessati, dovendo i ruoli essere formati in relazione al domicilio fiscale
del contribuente e quindi in numero corrispondente a quello degli ambiti provinciali nei quali i medesimi
contribuenti hanno domiciliazione fiscale;
§
tempi di riscossione significativamente molto piω lunghi
rispetto a quelli previsti dalla previgente disciplina, in quanto la cartella
di pagamento θ notificata entro quattro mesi dalla consegna del ruolo al
concessionario ed il contribuente puς pagarla entro il termine di 60 giorni
dall'avvenuta notifica; tempi che possono causare aggravi nella gestione dei
flussi di cassa e maggiori oneri finanziari per gli enti;
RILEVATA, quindi, la necessitΰ che la
riscossione della Tarsu sia disciplinata in modo da consentire l'acquisizione
secondo livelli di efficienza, efficacia ed economicitΰ corrispondenti alle
esigenze dei Comuni;
RITENUTO che la riscossione tramite
ruolo, a seguito della definizione di
particolari modalitΰ operative,
consente di acquisire la tassa con la massima rapiditΰ e correttezza,
conseguendo i predetti obiettivi in termini di efficienza, efficacia ed
economicitΰ;
CONSIDERATA, altresμ, l'esigenza di
fornire continuitΰ ai flussi finanziari in entrata nelle casse comunali;
RITENUTO che occorre definire idonee
condizioni operative che consentano il miglioramento del complessivo servizio
di riscossione da parte del Concessionario;
RILEVATA quindi l'opportunitΰ di affidare al Servizio della riscossione
dei tributi della Provincia di Siena la riscossione a mezzo ruolo della Tarsu;
RILEVATA anche l'opportunitΰ di stipulare apposita convenzione che
regoli i rapporti tra questo ente ed il Servizio in parola;
ESAMINATO lo schema di convenzione per l'affidamento della riscossione
della Tarsu, predisposto dall'ufficio ragioneria;
RITENUTOLO meritevole di
approvazione;
ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :
·
di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del
servizio;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;
1) di affidare la riscossione della
TARSU al Servizio della riscossione dei tributi della Provincia di Siena;
2) di approvare lo schema della Convenzione
da stipulare tra le parti, che si allega al presente atto
per formarne parte integrante e sostanziale;
3) di dare atto
che sulla proposta della presente deliberazione θ stato acquisito ai sensi dell'articolo
49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 il parere favorevole
riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente
provvedimento.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto la signora
Cinzia Maestrini
(Capo
II della legge 7 agosto 1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Claudio
Parigi
.
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri
.. |
Il Consigliere F.to
Fabrizio Sammicheli
. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno
..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno
.., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n.
.., in data
., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni
consecutivi dal
. al
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
..