COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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ORIGINALE
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N.
28 |
del 31
maggio 2005 |
OGGETTO: |
Ordine del
giorno sull'inquinamento luminoso. |
L'anno duemilacinque, il giorno trentuno
del mese di maggio alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) PARIGI
Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
si |
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2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
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3) CHINI Lorenzo |
si |
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10) SANTINELLI Donatella |
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si |
4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
si |
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5) PESCINI Michele |
si |
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12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 12 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 1 |
Risultano altresμ presenti, in
qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
================================.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor PARIGI
Claudio nella sua qualitΰ di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta θ pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori:
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL
SINDACO-PRESIDENTE
Invita l'assessore Stefano Gronchi ad
illustrare l'argomento.
L'assessore
Gronchi illustra l'ordine del giorno sull'inquinamento acustico con invito ai
consiglieri ad approvarlo quale principio per adeguare gli strumenti esistenti.
Il consigliere
Bruni Giuliano chiede che l'opposizione venga informata al momento in cui verrΰ
fatto uno studio e saranno disponibili i risultati.
IL CONSIGLIO
COMUNALE
PREMESSO:
che la mancanza di controllo
sull'illuminazione pubblica e privata esterna determina o puς determinare uno
spreco rilevante d'energia, una ridotta efficienza del servizio, fenomeni di
inquinamento luminoso che danneggiano la percezione del cielo notturno,
nuocciono all'ambiente naturale e ostacolano l'osservazione astronomica,
effetti di abbagliamento e di inquinamento ottico per gli automobilisti nonchι
altri disturbi psico-fisici per i cittadini quali quelli prodotti dalla luce
intrusiva;
che una parte rilevante dell'energia
elettrica impegnata per l'illuminazione esterna viene inutilmente dispersa
verso l'alto con un dispendio economico annuale ingente ed altra ne viene
sprecata con lampade poco efficienti e impianti non ottimizzati;
che per risolvere le problematiche
esposte occorre una seria e programmata razionalizzazione degli impianti di
illuminazione esterna notturna, pubblici e privati finalizzata al:
1. Contenimento del consumo
energetico derivante dall'illuminazione esterna notturna;
2.
Miglioramento dell'illuminazione pubblica e privata, secondo i principi di
reale fruizione e lΰ dove serve effettivamente ai cittadini;
3. Limitazione dell'impatto ambientale e protezione del
cielo notturno;
RITENUTO opportuno esercitare un controllo effettivo e
vincolante per un piω razionale uso dei sistemi di illuminazione esterna
pubblica e privata;
VISTA la legge della Regione Toscana n. 37 del 21 Marzo 2000
"Norme per la prevenzione dell'inquinamento luminoso"; gli articoli
n° 23, 47 e 51 del Nuovo Codice della Strada; il Regolamento Edilizio dei
Comuni del Chianti Senese; le raccomandazioni per la progettazione di impianti
di illuminazione esterna dell'International Dark-Sky AssoCiation, del
Coordinamento per la protezione del cielo notturno -
CieloBuio
e della Commissione Nazionale per l'inquinamento luminoso dell'Unione Astrofili
Italiani;
VISTO il Testo Unico 18 agosto 2000, n.
267 ;
CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;
DELIBERA
1) di porre in
atto tutte le necessarie misure affinchθ il fenomeno dell'inquinamento luminoso
sia monitorato ed ove possibile ridimensionato, attraverso
interventi mirati sugli impianti pubblici e privati esistenti, ovvero
garantendo l'osservazione delle specifiche normative nella realizzazione di
nuovi impianti;
2) di prevedere
una piω dettagliata regolamentazione della realizzazione degli impianti di illuminazione
pubblici e privati attraverso l'integrazione del Regolamento Edilizio dei Comuni
del Chianti
Senese, seguendo le linee guida dettate dalla Legge Regionale n. 37 del 21
Marzo 2000 "Norme per la prevenzione
dell'inquinamento luminoso", e coinvolgendo quindi nella trattazione della
problematica i comuni di Castellina in Chianti, Gaiolein Chianti e Radda in
Chianti;
3) di
avviare una fattiva collaborazione con altri enti o istituzioni gestori di
impianti di illuminazione
pubblica, per l'attuazione di quanto previsto al precedente punto 1 e di ogni
altra eventuale misura di competenza, avvalendosi anche della possibilitΰ di
accedere al programma di incentivazioni previsto dalla delibera della Regione
Toscana n° 815 del 27 agosto 2004, diretto tra l'altro a sostenere interventi
su servizi energetici in conformitΰ alle linee guida regionali per la
prevenzione dell'inquinamento luminoso;
4) di
disporre tutte le iniziative necessarie alla sensibilizzazione dell'opinione
pubblica verso il problema, affinchι ognuno nel proprio piccolo contribuisca,
attraverso l'osservazione di semplici norme, alla diminuzione del fenomeno
dell'inquinamento luminoso per la preservazione del patrimonio ambientale in
generale e delle bellezze del cielo notturno in particolare, oltre ad un
altrettanto necessario e conseguente contributo alla riduzione del consumo
energetico.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor
Renzo Vannetti
(Capo
II della legge 7 agosto 1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Claudio
Parigi
.
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri
.. |
Il Consigliere F.to
Fabrizio Sammicheli
. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno
..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno
.., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n.
.., in data
., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni
consecutivi dal
. al
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
..