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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N.
58 |
del 10
novembre 2005 |
OGGETTO: |
Criteri per l'applicazione delle
sanzioni previste dal titolo VIII della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1,
dal decreto legislativo n. 42/2004 e dalla legge n. 308/2004. |
L'anno duemilacinque, il giorno dieci
del mese di novembre alle ore 18,00 nella sala della Societΰ Filarmonica
di Gaiole in Chianti.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano
all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) PARIGI
Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
si |
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2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
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3) CHINI Lorenzo |
si |
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10) SANTINELLI Donatella |
si |
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4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
si |
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5) PESCINI Michele |
si |
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12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 13 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 0 |
Risultano altresμ presenti, in
qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
================================.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor PARIGI
Claudio nella sua qualitΰ di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta θ pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori:
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL SINDACO
PRESIDENTE
Illustra l'argomento e precisa che per
la determinazione della disciplina di applicazione delle sanzioni sono stati
utilizzati dei criteri oggettivi, tenendo presenti le valutazioni fatte dal
Catasto.
Il
consigliere Donatella Santinelli dichiara l'astensione del suo gruppo in quanto
si tratta di dati tecnici che non sono in grado di valutare.
Il consigliere
Giuliano Bruni esprime l'augurio che questi criteri vengano messi in atto.
IL CONSIGLIO
COMUNALE
UDITI l'esposizione del sindaco e gli
interventi che ad essa si sono succeduti;
ATTESO:
che la Legge
Regionale Toscana 3 Gennaio 2005 n. 1, al Titolo VIII "Sanzioni
-Definizioni comuni", prevede, nel rispetto delle norme di principio
desunte dalla disciplina nazionale, la
applicazione di sanzioni amministrative a determinate fattispecie di abusi
edilizi assegnando agli uffici tecnici comunali il compito di determinare l'entitΰ
delle sanzioni, generalmente riferite all'aumento del valore venale degli
immobili conseguente alla realizzazione delle opere;
che la disciplina regionale previgente
faceva riferimento, per la determinazione del valore venale, ai criteri di cui
alla legge 392/78 (legge sull'equo canone), per gli interventi residenziali,
mentre non dettava alcuno specifico criterio oggettivo per le altre
destinazioni d'uso;
PRESO ATTO che i criteri della Legge
392/78, non sono piω applicabili in quanto la legge di riferimento θ stata da
tempo abrogata;
RITENUTO opportuno stabilire nuovi
univoci criteri per la determinazione delle sanzioni, che rispondano ai
fondamentali criteri di equitΰ, adeguatezza, e semplicitΰ di applicazione;
CONSIDERATO poi che il decreto
legislativo 42/04 "Codice dei Beni Culturali" ha sostanzialmente
confermato, all'articolo 167, l'impostazione dell'articolo 15 della legge
497/39, per quanto riguarda le sanzioni amministrative relative ai reati
ambientali prevedendo, in caso di realizzazione di opere in assenza della
prescritta autorizzazione che "
il trasgressore θ tenuto, secondo che
l'autoritΰ amministrativa preposta alla tutela paesaggistica ritenga piω
opportuno nell'interesse della protezione dei beni indicati nell'articolo 134,
alla rimissione in pristino a proprie spese o al pagamento di una somma
equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il profitto conseguito
mediante la trasgressione. La somma θ determinata previa perizia di
stima
.." si θ ritenuto opportuno estendere i sopraccitati criteri
anche alle sanzioni ambientali;
EVIDENZIATO che la scelta piω logica θ
parsa quella di adottare una procedura di calcolo che faccia riferimento a
criteri oggettivi quali quelli di valutazione utilizzati dall'Agenzia del
Territorio in forza del Decreto Legislativo del 30 Luglio 1999 n. 300 (comma 3
articolo 64), che utilizza, al fine di determinare l'incremento di valore degli
immobili, i riferimenti stabiliti dall'O.M.I. (Osservatorio del Mercato
Immobiliare), facilmente reperibili, in via telematica sul relativo sito
Internet, e costantemente aggiornati;
VISTI i criteri per l'applicazione
delle sanzioni previste dal titolo VIII della L.R. 3 gennaio 2005 n. 1, dal
decreto legislativo 42/04 e dalla legge 308/04;
RILEVATA
l'opportunitΰ di procedere alla loro approvazione;
ACQUISITO, ai
sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
parere favorevole:
·
di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del
servizio;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi;
DELIBERA
1) di approvare i
criteri per l'applicazione delle sanzioni previste dal titolo VIII della
L.R. 3 gennaio 2005 n. 1, dal decreto legislativo 42/04 e dalla legge 308/04
che si allegano al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto
che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi
dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 i pareri
favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del
presente provvedimento.
Di identificare
responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor Pietro
Guideri
(Capo
II della legge 7 agosto 1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Claudio
Parigi
.
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri
.. |
Il Consigliere F.to
Fabrizio Sammicheli
. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno
..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno
.., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n.
.., in data
., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni
consecutivi dal
. al
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
..