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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N.
13 |
del 30
marzo 2006 |
OGGETTO: |
Regolamento comunale per l'applicazione
della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani: modifica. |
L'anno duemilasei, il giorno trenta
del mese di marzo alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) PARIGI
Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
|
si |
2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
|
3) CHINI Lorenzo |
si |
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10) SANTINELLI Donatella |
si |
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4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
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si |
5) PESCINI Michele |
si |
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12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 11 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 2 |
Risultano altresì presenti, in
qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
================================.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor PARIGI
Claudio nella sua qualità di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta è pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori: ………………………………………………………………
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL SINDACO-PRESIDENTE
Evidenzia che la
modifica al Regolamento si riferisce ad una diversa classificazione delle
categorie per uniformarsi agli altri comuni del Chianti.
Il
consigliere Roberta Spada chiede chiarimenti in ordine al limite ISEE di E.
5.500,00.
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA l'esposizione del sindaco e gli
interventi che ad essa si sono succeduti;
VISTO il “Regolamento comunale per l'applicazione
della tassa dei rifiuti solidi urbani”;
CONSIDERATA la necessità di uniformare
la classificazione delle categorie di suddivisione dei locali e delle aree
soggette alla tassa a quelle dei comuni del Chianti per una più equa
distribuzione della tassa sul territorio chiantigiano;
RITENUTA l'opportunità di apportare le
necessarie modifiche al “Regolamento comunale per l'applicazione della tassa
dei rifiuti solidi urbani” che sono le seguenti:
-
sostituire integralmente l'articolo 14 con il seguente:
“”Articolo 14 -
Classificazione dei locali
Ai sensi e per gli
effetti dell'articolo 68 del D.Lgs 15 novembre 1993 n. 507 i locali e le aree
soggette alla tassa si suddividono nelle seguenti categorie:
Categoria |
Descrizione |
A |
Locali ed aree adibite a musei, archivi,
biblioteche, attività di istituzioni culturali, politiche, religiose, sale
teatrali, scuole, caserme, uffici postali centri sportivi. |
B |
Complessi
commerciali all'ingrosso o con superfici espositive, campeggi ed aree
attrezzate, aree ricreativo turistiche, distributori carburante. |
C |
Locali
ed aree ad uso abitativo per nuclei familiari, case riposo. |
D |
Locali
adibiti ad uffici professionali banche, agenzie assicurative turistiche e
studi medici. |
E |
Locali
ed aree ad uso artigianale o industriale di commercio al dettaglio di beni
non deperibili, negozi abbigliamento, maglieria, mercerie, gioiellerie,
tabaccai sanitari, antiquari, elettricisti, cartolerie, parrucchieri,
estetisti, fabbri, pelletterie e calzaturifici, falegnamerie, attività edili,
rivendite di vino edicole, chioschi, farmacie, cantine (locali destinati alla
produzione di vino ed olio, con esclusione dei locali di trasformazione ed
invecchiamento). |
F |
Locali
adibiti a bar, panifici, macellerie, alimentari, salumerie, supermercati,
fruttivendoli, fiorai. |
G |
Locali
adibiti a ristoranti, trattorie, pizzerie, self service, osterie,
paninoteche, wine bar. |
H |
Locali
adibiti ad alberghi, agriturismi, affittacamere, residence. |
I |
Abitazioni
non servite |
Ai fini
dell'applicazione della tassa e dell'individuazione della categoria di
appartenenza, si fa riferimento alla attività complessivamente svolta, non già
alla ripartizione interna del singolo complesso.””
-
aggiungere in calce all'articolo 24 I
seguenti commi:
“”Ai sensi di quanto
previsto dall'articolo 67 del decreto legislativo 507/93 annualmente il Comune
può prevedere agevolazioni per particolari categorie di utenti che presentino
una situazione economica nel nucleo familiare entro i limiti stabiliti
annualmente. Dette agevolazioni saranno determinate dalla Giunta Comunale con
apposita deliberazione. Gli interessati dovranno presentare entro i termini
prestabiliti con apposito bando, specifica richiesta corredata dalla
dichiarazione sostitutiva unica valevole per la richiesta di prestazioni
sociali agevolate o per l'accesso ai servizi di pubblica utilità, necessaria
per la determinazione dell'ISEE, oltre ad eventuali altre certificazioni
necessarie per la dimostrazione di particolari condizioni quali presenza di
handicap, invalidità ecc.
Le
agevolazioni di cui al periodo precedente sono iscritte in bilancio come
autorizzazione di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse diverse
dai proventi della tassa relativa all'esercizio cui si riferisce l'iscrizione
predetta.
Le
agevolazioni di cui sopra non sono cumulabili con quanto previsto dall'articolo
23 del presente regolamento, nonché dall'articolo 66 del decreto legislativo
507/93. In tal caso verrà applicata la riduzione più favorevole per il
contribuente.””
ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49
del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole di regolarità
tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
CON VOTI UNANIMI,
legalmente espressi;
D E L I B E R
A
1)
di approvare le seguenti modifiche da apportare al “Regolamento comunale per
l'applicazione della tassa dei rifiuti solidi urbani”:
-
sostituire integralmente l'articolo 14 con il seguente:
“”Articolo 14 -
Classificazione dei locali
Ai sensi e per gli
effetti dell'articolo 68 del D.Lgs 15 novembre 1993 n. 507 i locali e le aree
soggette alla tassa si suddividono nelle seguenti categorie:
Categoria |
Descrizione |
A |
Locali
ed aree adibite a musei, archivi, biblioteche, attività di istituzioni
culturali, politiche, religiose, sale teatrali, scuole, caserme, uffici
postali centri sportivi. |
B |
Complessi commerciali
all'ingrosso o con superfici espositive, campeggi ed aree attrezzate, aree
ricreativo turistiche, distributori carburante. |
C |
Locali ed aree ad uso
abitativo per nuclei familiari, case riposo. |
D |
Locali adibiti ad uffici
professionali banche, agenzie assicurative turistiche e studi medici. |
E |
Locali ed aree ad uso
artigianale o industriale di commercio al dettaglio di beni non deperibili,
negozi abbigliamento, maglieria, mercerie, gioiellerie, tabaccai sanitari,
antiquari, elettricisti, cartolerie, parrucchieri, estetisti, fabbri,
pelletterie e calzaturifici, falegnamerie, attività edili, rivendite di vino
edicole, chioschi, farmacie, cantine (locali destinati alla produzione di
vino ed olio, con esclusione dei locali di trasformazione ed invecchiamento). |
F |
Locali adibiti a bar,
panifici, macellerie, alimentari, salumerie, supermercati, fruttivendoli,
fiorai. |
G |
Locali adibiti a
ristoranti, trattorie, pizzerie, self service, osterie, paninoteche, wine
bar. |
H |
Locali adibiti ad
alberghi, agriturismi, affittacamere, residence. |
I |
Abitazioni non servite |
Ai fini dell'applicazione della tassa e dell'individuazione della
categoria di appartenenza, si fa riferimento alla attività complessivamente
svolta, non già alla ripartizione interna del singolo complesso.””
-
aggiungere in calce all'articolo 24 I
seguenti commi:
“”Ai sensi di quanto
previsto dall'articolo 67 del decreto legislativo 507/93 annualmente il Comune
può prevedere agevolazioni per particolari categorie di utenti che presentino
una situazione economica nel nucleo familiare entro i limiti stabiliti
annualmente. Dette agevolazioni saranno determinate dalla Giunta Comunale con
apposita deliberazione. Gli interessati dovranno presentare entro i termini
prestabiliti con apposito bando, specifica richiesta corredata dalla
dichiarazione sostitutiva unica valevole per la richiesta di prestazioni
sociali agevolate o per l'accesso ai servizi di pubblica utilità, necessaria
per la determinazione dell'ISEE, oltre ad eventuali altre certificazioni
necessarie per la dimostrazione di particolari condizioni quali presenza di
handicap, invalidità ecc.
Le agevolazioni di cui al periodo precedente sono iscritte in bilancio
come autorizzazione di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse
diverse dai proventi della tassa relativa all'esercizio cui si riferisce l'iscrizione
predetta.
Le agevolazioni di cui sopra non sono cumulabili con quanto previsto
dall'articolo 23 del presente regolamento, nonché dall'articolo 66 del decreto
legislativo 507/93. In tal caso verrà applicata la riduzione più favorevole per
il contribuente.””
2) di dare atto
che sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisito, ai sensi
dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole
riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente
provvedimento.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto la signora
Cinzia Maestrini (Capo II della legge 7
agosto 1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Claudio
Parigi
…………………………………………………….
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri ………………………………………….. |
Il Consigliere F.to
Fabrizio Sammicheli …………………………………………. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data
……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni
consecutivi dal …………………………. al …………………………
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
……………………………………………..