COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA

                                                                                                                                                                                                              

N. 14  

del  30 marzo 2006

 

OGGETTO:

Approvazione Programma triennale delle OO.PP. per il triennio 2006/2008 e approvazione elenco annuale delle OO.PP. per l'anno 2006.

 

 

 

L'anno  duemilasei, il giorno trenta del mese di marzo alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

 

   

1)  PARIGI  Claudio     sindaco

 

 

si

 

 

   

8)  CIONI Alberto

 

 

 

 

si

   

2)  SAMMICHELI Fabrizio

 

 

si

 

 

   

9)  NICOMEDI Enio

 

 

si

 

   

3)  CHINI Lorenzo

 

 

si

 

 

   

10)  SANTINELLI Donatella

 

 

si

 

   

4)  GRONCHI Stefano

 

 

si

 

 

   

11)  PAGLIANTINI Serena

 

 

 

si

   

5)  PESCINI Michele

 

 

si

 

 

   

12)  BRUNI Giuliano

 

 

si

 

 

   

6)  MONTAGNANI Deborah

 

 

si

 

 

   

13)  SPADA Roberta Nelly

 

 

si

 

 

   

7)  RENAI Federico

 

 

si

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati n. 13

 

Presenti n.      11

In carica n.   13

 

Assenti n.        2

 

            Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:

================================.

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

-          Presiede il signor PARIGI Claudio nella sua qualità di sindaco.

-          Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor  FALERI d.ssa Lorenza.

La seduta è pubblica.

Vengono nominati scrutatori i signori:  ………………………………………………………………

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno.

 

IL SINDACO-PRESIDENTE

 

Illustra l'argomento.

Chiede e prende la parola il consigliere Giuliano Bruni, il quale fa presente che mettendo a confronto la previsione del 2005 con quella del 2006 emergono investimenti completamente diversi ed importi non giustificati. Le fogne del capoluogo passano da E. 170.000,00 nel 2005 ad E. 350.000,00 nel 2006; la mensa da E. 15.000,00 nel 2005 ad E. 300.000,00 nel 2006. Trova difficoltà a capire queste differenze. Anche per la scuola materna si parla di E. 300.000,00 e questo dimostra l'esistenza di qualche problema. Sembrava che tutto andasse bene e tutto fosse in regola all'asilo, ora invece emerge la necessità di intervenire per E. 300.000,00.

Il sindaco precisa che nel 2006 è invariato, si parla anche di adeguare il locale mensa.

Il consigliere Michele Pescini evidenzia che nel precedente consiglio si è parlato molto dell'asilo. E' stata accertata una previsione di crescita del numero dei bambini e, conseguentemente, occorre adeguarsi a queste nuove necessità.

Il consigliere Donatella Santinelli dice che sarebbe più corretto indicare con più precisione il tipo di intervento da realizzare.

Il sindaco fa presente che al momento siamo in una fase di studio e non esiste ancora una progettazione dettagliata.

Bruni evidenzia ancora la differenza di previsione per la fognatura del capoluogo da 177.000,00 euro a 300.000,00 euro. E' da tenere presente che successivamente emergerà il problema della depurazione non più sufficiente alle nuove esigenze.

Santinelli ritiene necessario richiedere garanzie per i successivi 10 anni  dopo la realizzazione dell'opera. La ditta esecutrice si dovrà fare carico degli oneri derivanti dall'eventuale cattivo funzionamento della fognatura. Per avere tali garanzie dovrebbe essere inserita una specifica previsione nel bando di gara, quale maggiore garanzia da parte della ditta a cui verranno affidati i lavori.

Bruni ritiene che sia indispensabile che il direttore dei lavori segua costantemente l'esecuzione dei lavori.

Santinelli dichiara, quindi, l'astensione del suo gruppo.   

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTO l'articolo 172 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, che, al comma 1, lettera d), prescrive che al bilancio di previsione deve essere allegato, fra l'altro, “il programma triennale dei lavori pubblici di cui alla legge 11 febbraio 1994, n. 109” ;

 

VISTO l'articolo 14 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, che in ordine alla disciplina della “Programmazione dei lavori pubblici” testualmente recita :

Articolo 14 - Programma dei lavori pubblici.

1.     Le amministrazioni aggiudicatrici approvano, anche nell'ambito di documenti programmatori già previsti dalla normativa vigente, il programma dei lavori pubblici da eseguire nel triennio con l'indicazione dei mezzi stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, nonché disponibili utilizzando, in base alla normativa vigente, contributi o risorse dello Stato, delle regioni o di altri enti pubblici già stanziati nei rispettivi stati di previsione o bilanci, ovvero acquisibili ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 31 ottobre 1990. N. 310, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 1990, n. 403, e successive modificazioni.   Il programma triennale prevede l'elenco dei lavori per settore ; le priorità di intervento ; il piano finanziario complessivo e per settore ; i tempi di attuazione degli interventi.   Nel programma sono inclusi, secondo un ordine di priorità, per tipologia di opere, solo i lavori di cui sia stato redatto almeno il progetto preliminare e la cui utilità sia accertata sulla bese di una verifica delle esigenze cui i lavori devono corrispondere, delle caratteristiche generali degli stessi, della stima sommaria dei relativi costi, nonché dei benefici economici e sociali conseguiti.   Nel programma è data priorità alla manutenzione e al recupero del patrimonio pubblico, nonché al completamento dei lavori già iniziati.

2.     Il programma di cui al comma 1 predisposto dagli enti locali è redatto in conformità agli strumenti urbanistici previsti dalla legislazione vigente ; ove gli enti locali siano sprovvisti di tali strumenti urbanistici, essi sono adottati entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge. Decorso inutilmente tale termine e fino all'adozione dei suddetti strumenti urbanistici, gli enti locali sono esclusi da qualsiasi contributo o agevolazione dello Stato in materia di lavori pubblici.

3.     Prima dell'adozione lo schema di programma di cui al comma 1 è reso pubblico mediante affissione nella sede degli enti di cui al medesimo comma 1 per almeno sessanta giorni consecutivi. Chiunque, durante tale periodo, può formulare sul programma osservazioni e proposte, sulle quali l'organo competente si pronuncia.

4.     Qualora un lavoro compreso nel programma possa eseguirsi per lotti, deve essere attestata dal responsabile del procedimento la disponibilità per l'intero triennio dei necessari mezzi finanziari, della relativa progettazione definitiva, nonché essere indicata l'articolazione temporale dei lotti medesimi.   I lotti devono costituire una parte funzionale dell'opera, come da dichiarazione del responsabile del procedimento che ne deve attestare la fruibilità.

5.     Il Ministro dei lavori pubblici, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, definisce con proprio decreto lo schema tipo di programma triennale di cui al comma 1 .

6.     Fatti salvi i casi di cui al comma 7, le pubbliche amministrazioni non possono concedere finanziamenti per la realizzazione di lavori e opere pubbliche non ricompresi nei programmi di cui al presente articolo, o quando la richiesta non ne rispetti le priorità ;

7.     Le amministrazioni aggiudicatrici devono attenersi alle priorità indicate nel programma, salvi gli interventi imposti da eventi imprevedibili o calamitosi, nonché le modifiche dipendenti da nuove disposizioni di legge o di regolamento ovvero da altri atti amministrativi adottati a livello statale o regionale.

8.     Le amministrazioni aggiudicatrici, unitamente al programma, trasmettono all'Autorità e all'Osservatorio dei lavori pubblici una relazione sulla funzionalità delle opere realizzate per le quali sia già stato effettuato il collaudo finale.   Le amministrazioni aggiudicatrici aventi rilevanze nazionale trasmettono al Ministero del bilancio e della programmazione economica i programmi entro il 30 aprile di ciascun anno.

9.     Ai programmi e alle relazioni di cui al comma 8 è data pubblicità dall'Osservatorio dei lavori pubblici ai sensi dell'articolo 4,comma 16, lettera c).

 

VISTO il piano opere pubbliche triennio 2006/2008, il cui schema è stato adottato dalla giunta comunale con deliberazione n. 155 in data 13 ottobre 2005;

 

VISTO il vigente regolamento comunale di contabilità ;

 

VISTO il parere espresso, sugli atti oggetto della presente deliberazione, dall'organo di revisione economico-finanziaria, così come previsto dall'articolo 239 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        di regolarità tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio;

·        di regolarità contabile, rilasciato dal ragioniere ;

 

VISTO il Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI FAVOREVOLI n. 8, CONTRARI n. 0,  ASTENUTI  n. 3  (Donatella Santinelli, Giuliano Bruni, Nelly Roberta Spada);

 

D E L I B E R A

 

1)     di approvare il piano opere pubbliche triennio 2006/2008 predisposto dagli uffici, che, si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale, e che, nel triennio, prevede i seguenti investimenti :

        anno 2006        E.         2.903.516,46

        anno 2007        E.         2.550.000,00

        anno 2008        E.         1.100.000,00

in totale                  E.         6.553.516.46;

 

2)     di approvare l'elenco annuale dei lavori da realizzare nell'anno 2006, che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

 

3)     di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto la signora Cinzia Maestrini (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE

F.to Claudio Parigi

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

Il Consigliere

F.to Fabrizio Sammicheli

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

1)     che la presente deliberazione:

E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

2)     che la presente deliberazione:

·        E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

·        Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

·        E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lì …………………….

Il responsabile del servizio

 

……………………………………………..