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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N.
26 |
Dell' 11
maggio 2006 |
OGGETTO: |
Nuovo regolamento di igiene in materia di alimenti, bevande e
strutture ricettive: approvazione. |
L'anno duemilasei, il giorno undici
del mese di maggio alle ore 21,00 nella solita sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) PARIGI
Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
si |
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2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
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3) CHINI Lorenzo |
si |
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10) SANTINELLI Donatella |
si |
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4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
si |
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5) PESCINI Michele |
si |
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12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
|
si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 12 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 1 |
Risultano altresμ presenti, in
qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
================================.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor PARIGI
Claudio nella sua qualitΰ di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta θ pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori:
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL SINDACO-PRESIDENTE
Illustra
l'argomento.
Il
consigliere Donatella Santinelli, prendendo la parola, auspica che non vengano
concesse deroghe sulle nuove costruzioni e giudica quello in approvazione un
buon regolamento.
Il
consigliere Lorenzo Chini, invece, non condivide alcuni aspetti del
Regolamento. Alcune cose vengono troppo dettagliate, mentre altre non sono
prese in considerazione.
Il
consigliere Serena Pagliantini ritiene che sia stato fatto un buon lavoro,
anche se giudica il Regolamento di difficile applicazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
SENTITA l'illustrazione del sindaco e gli interventi che ad essa si
sono succeduti;
VISTA la vigente
normativa nazionale, regionale e comunale in materia di alimenti e bevande
nonchι e delle strutture ricettive;
DATO ATTO che:
-
nel corso degli ultimi anni θ emersa la
necessitΰ di aggiornare e perfezionare la normativa comunale in materia di
alimenti e bevande e anche introdurre un corpo normativo certo per le strutture
ricettive, a seguito delle profonde modifiche organizzative e sostanziali
introdotte dalla normativa nazionale e regionale nelle rispettive materie;
-
la riforma del titolo V della seconda
parte della Costituzione assegna al Comune la competenza piena in merito alla
disciplina organizzativa e procedimentale per quanto attiene le materie di
relativa competenza ed attribuisce allo stesso la potestΰ regolamentare la
materia di disciplina delle attivitΰ produttive sulla base delle disposizioni
contenute nella normativa nazionale e regionale;
-
il Comune aderisce al Coordinamento
Provinciale degli Sportelli Unici coordinato dalla Provincia di Siena e che in
tale ambito, attraverso il gruppo di lavoro appositamente costituito, θ emersa
la possibilitΰ di previsione di una regolamentazione uniforme a livello
provinciale;
-
questa Amministrazione insieme ai
Comuni convenzionati nello Sportello Unico Alta Valdelsa (Comuni di Casole d'Elsa,
Radicondoli e San Gimignano), nonchι i Comuni di Monteriggioni e Poggibonsi,
hanno ritenuto opportuno organizzare, in collaborazione con gli uffici
competenti dell'Azienda Sanitaria Alta Valdelsa, ulteriori incontri di approfondimento e presentazione della
presente bozza di regolamento a favore delle associazioni di categoria locale;
che hanno quindi contribuito alla stesura definitiva della presente bozza;
VISTI:
-
la legge 283/1962 e relativa normativa
di attuazione;
-
la legge regionale n. 16/2000 e
relative disposizioni di attuazione;
-
il vigente regolamento comunale in
materia di igiene pubblica;
-
la normativa di settore, in particolare
le varie delibere regionali, relativamente alle materie disciplinate dal
vigente regolamento;
-
la bozza di regolamento predisposta dal
gruppo di lavoro provinciale;
-
il parere favorevole della ASL di
competenza;
DATO ATTO che il
Coordinamento provinciale ha ritenuto opportuno prevedere una regolamentazione
in materia articolata come segue:
1) il
regolamento, di esclusiva competenza consiliare, contenente le norme
fondamentali e di indirizzo in materia;
2) l'individuazione
dei requisiti sostanziali e le norme procedimentali la cui competenza θ invece
rimessa alla Giunta Comunale nella forma di allegati al regolamento, nel
dettaglio:
allegato A - REQUISITI GENERALI INDUSTRIE
ALIMENTARI: STRUTTURALI E DELLE ATTIVITA';
allegato B - REQUISITI GENERALI DELLE STRUTTURE
RICETTIVE: STRUTTURALI E DELLE ATTIVITA';
allegato C - PRINCIPI AMMINISTRATIVI E DISPOSIZIONI
PROCEDIMENTALI NORME TRANSITORIE E ALTRE DISPOSIZIONI;
allegato D - NORME DI RACCORDO
FRA IL REGOLAMENTO DI IGIENE IN MATERIA DI ALIMENTI E BEVANDE E STRUTTURE
RICETTIVE E IL VIGENTE REGOLAMENTO EDILIZIO;
ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49
del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole:
-
di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del
servizio;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
CON VOTI UNANIMI,
legalmente espressi;
D E L I B E R
A
1) di
approvare il Regolamento comunale di igiene in materia di alimenti - bevande e
strutture ricettive, che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante
e sostanziale;
2) di
stabilire di demandare alla competenza della Giunta Comunale l'aggiornamento,
la modifica e le integrazioni degli allegati A, B, C, D del regolamento di
igiene in materia di alimenti - bevande e strutture ricettive;
3) di
dare atto che sulla proposta della presente deliberazione θ stato acquisito, ai
sensi dell'articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere
favorevole riportato in premessa che viene allegato all'originale del presente
provvedimento.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor
Patrizio Pianigiani (Capo II della legge
7 agosto 1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Claudio
Parigi
.
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri
.. |
Il Consigliere F.to
Fabrizio Sammicheli
. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno
..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno
.., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n.
.., in data
., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi
dal
. al
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
..