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COMUNE DI GAIOLE IN
CHIANTI
Provincia di Siena
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COPIA
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N.
28 |
Dell' 11
maggio 2006 |
OGGETTO: |
Variante al piano di recupero di immobili ubicati in localitΰ
San Vincenti: adozione. |
L'anno duemilasei, il giorno undici
del mese di maggio alle ore 21,00 nella solita sala delle adunanze
consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione
ordinaria, che θ stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge,
risultano all'appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI
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Presenti |
Assenti |
1) PARIGI
Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
si |
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2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
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3) CHINI Lorenzo |
si |
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10) SANTINELLI Donatella |
si |
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4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
si |
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5) PESCINI Michele |
si |
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12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
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si |
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Assegnati n. 13
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Presenti
n. 12 |
In carica n. 13
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Assenti
n. 1 |
Risultano altresμ presenti, in
qualitΰ di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
================================.
Risultato che gli intervenuti sono in
numero legale:
-
Presiede il signor PARIGI
Claudio nella sua qualitΰ di sindaco.
-
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza
e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio
1997, n. 127) il segretario comunale signor
FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta θ pubblica.
Vengono nominati scrutatori i
signori:
Il Presidente dichiara aperta la
discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del
giorno.
IL
SINDACO-PRESIDENTE
illustra l'argomento.
Il
consigliere Donatella Santinelli fa rilevare che non esiste la descrizione dell'edificio
C e neppure le foto. Si domanda se il volume venga recuperato e che cosa era
quella struttura.
Il
consigliere Fabrizio Sammicheli risponde dicendo che si tratta di un capanno
che verrΰ demolito e recuperato.
Il
consigliere Giuliano Bruni lamenta la difficoltΰ di rendersi conto di cosa si
parla in quanto non ci sono le foto e manca la descrizione di ciς che viene
spostato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICORDATO che:
-
in data 24 luglio 2003 con
deliberazione n. 49, esecutiva a termini di legge, il consiglio comunale
adottava ai sensi dell'articolo 40, terzo comma, della legge regionale n. 5 del
16 gennaio 1995, il piano di recupero presentato dal signor POLVANI Alessandro,
legale rappresentante della S.p.A. Germana Costruzioni, relativo al comparto
individuato al foglio 110, particelle 80, 81, 82, 83, 84, 87, 88 e 89;
-
in data 25 novembre 2003 con deliberazione n. 71, esecutiva
a termini di legge, il consiglio comunale approvava, ai sensi dell'articolo 28
della legge regionale 5 agosto 1978, n. 457, il suddetto piano di recupero;
VISTO che in
data 30 marzo 2006 la S.p.A. Germana Costruzioni con sede in Terranova
Bracciolini, presentava domanda per l'approvazione di una variante al piano di
recupero come sopra approvato, consistente:
-
nel cambio di destinazione d'uso parziale da destinazione d'uso
commerciale (ristorante) a civile
abitazione;
-
nella realizzazione di un parcheggio per n° 15 macchine da
posizionare a nord dell'immobile principale immediatamente a valle della strada
comunale di San Vincenti, in sostituzione di quello previsto a sud dello stesso
fabbricato nell'area ove era previsto di demolire l'immobile indicato con la
lettera B, che invece rimane in essere;
-
nella realizzazione di una piscina privata, a servizio degli
abitanti degli alloggi, delle dimensioni di circa 14,00 x 4,00;
-
nel mancato recupero dell'immobile denominato C nel Piano
approvato, stante la particolare difficoltΰ a raggiungere il suo sito in
dipendenza del forte dislivello esistente. Tale immobile viene definitivamente
demolito ed il suo volume viene trasferito in posizione attigua all'immobile
principale, andando ad assumere la nuova identificazione D;
-
nella esecuzione di alcune piccole modifiche che determinano
lievi spostamenti volumetrici;
CONSTATATO che
la commissione comunale edilizia integrata, nella seduta del 4 aprile 2006, ha
espresso il seguente parere :
PARERE
FAVOREVOLE;
ATTESO che, ai
sensi dell'articolo 9 della L.R. n. 59/1980 All'interno delle zone di recupero, gli immobili, i complessi edilizi,
gli isolati e le aree per le quali il rilascio della concessione θ subordinato
alla formazione di piani di recupero di cui all'articolo 28 della legge 5
agosto 1978 n. 457 sono individuati dal comune con deliberazione consiliare
soggetta al solo controllo di legittimitΰ di cui all'articolo 59 della legge 10
febbraio 1953 n. 62. Tale deliberazione
puς essere presa anche contestualmente a quella di adozione del piano di
recupero.
Il comune procede alla individuazione di cui al comma
precedente in relazione alle condizioni di cui al precedente articolo. ;
CONSTATATO
che:
l'immobile
oggetto del recupero ricade in zona di P.R.G. comunale vigente come zona E5
edifici di particolare pregio e l'intervento, soprattutto in presenza di Piano
di Recupero, rimane compatibile con la normativa di zona di cui all'articolo 24
delle Norme Tecniche di Attuazione;
CONSIDERATO
che gli immobili oggetto del recupero sono catastalmente identificabili al
foglio 110, particelle 80, 81, 82, 83, 84, 87, 88 e 89;
VISTA la
relazione, datata 2 maggio 2006, nella quale il tecnico comunale propone l'adozione
della variante al piano di recupero;
PRESO ATTO che
la variante al piano di recupero θ costituita da :
-
Relazione tecnica;
-
tavola n. 1 - Planimetria catastale, stato di progetto;
-
tavola n. 2 - Planimetria volumetrica, stato sovrapposto;
-
tavola n. 3 - Sezioni ambientali, stato di progetto;
-
tavola n. 4 - Sezioni ambientali, stato sovrapposto;
-
tavola n. 5 - Dati urbanistici;
-
tavola n. 6 - Conteggio volumetrie;
-
tavola n. 7 - Planimetria edificio A, stato di progetto;
-
tavola n. 7/a - Edificio A sezioni, stato di progetto;
-
tavola n. 7/b - Edificio A prospetti, stato di progetto;
-
tavola n. 7/c - Edificio A planimetrie, stato sovrapposto;
-
tavola n. 7/d - Edificio A sezioni, stato sovrapposto;
-
tavola n. 7/e - Edificio A prospetti, stato sovrapposto;
-
tavola n. 8 - Fabbricato B Planimetrie - sezioni -
prospetti;
-
tavola n. 9 - Fabbricato D Planimetrie - sezioni - prospetti;
-
tavola n. 10 - Rapporto illuminante fabbricato A, stato di
progetto;
-
tavola n. 11 - Edifici B e D, verifica rapporti
illuminanti;
VISTA la legge
regionale 3 gennaio 2005, n. 1;
CONSIDERATO
che :
§
il P.R.G. comunale prevede per tale zona una destinazione
urbana;
§
l'immobile in questione ricade in un comparto giΰ dotato di
servizi elementari, fatta eccezione dei parcheggi la cui realizzazione θ appunto prevista nel
presente piano;
DATO ATTO che
l'immobile (particella 87 del foglio 110) risulta incluso negli elenchi degli
immobili di particolare pregio redatti ai sensi dell'articolo 7 della L.R.
59/1980 e l'intervento ammissibile θ la ristrutturazione D1 dell'allegato ex
legge regionale n. 59/1980;
DATO ATTO
altresμ che la predisposizione del piano di recupero consentirΰ una piω attenta
valutazione degli interventi da realizzare, ivi compresa la eliminazione di
superfattazioni e/o volumi comunque non congrui con l'immobile principale;
DATO ATTO anche che la soluzione
progettuale proposta con la variante θ sicuramente meno impattante rispetto a
quella approvata, avvicinando l'annesso da ricostruire al fabbricato principale
senza dover realizzare la viabilitΰ meccanizzata per l'accesso al vecchio sito
che, stante l'esistenza di un notevole dislivello, avrebbe dovuto avere un
andamento tortuoso e lungo;
EVIDENZIATA l'opportunitΰ
di adottare la variante al piano di recupero di cui trattasi ;
ACQUISITO, ai
sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
parere favorevole :
·
di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del
servizio ;
VISTO il
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ;
CON VOTI
UNANIMI, legalmente espressi ;
1)
di adottare, ai sensi
dell'articolo 40, terzo comma, della legge regionale n. 5 del 16 gennaio 1995, la variante al piano di recupero presentata
dalla S.p.A. Germana Costruzioni, relativo al comparto individuato al foglio 110, particelle 80, 81, 82, 83, 84, 87, 88 e
89;
2) di dare atto
che le procedure successive saranno svolte secondo quanto disposto dall'articolo
40 della legge regionale n. 5/1995 ;
3) di dare atto
che sulla proposta deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli
riportati in premessa, che vengono allegati all'originale del presente atto per
formarne parte integrante e sostanziale.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor
Pietro Guideri
(Capo
II della legge 7 agosto 1990, n. 241).
Il presente
verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima
seduta, viene sottoscritto come segue:
IL
PRESIDENTE
F.to Claudio
Parigi
.
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri
.. |
Il Consigliere F.to
Fabrizio Sammicheli
. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
1)
che la presente deliberazione:
E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno
per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma
1, del T.U. n. 267/2000).
E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
2)
che la presente deliberazione:
·
E' divenuta esecutiva il giorno
..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma
3, del T.U. n. 267/2000);
·
Ha acquistato efficacia il giorno
.., avendo il
Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n.
.., in data
., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
·
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto
dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni
consecutivi dal
. al
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lμ
.
Il responsabile del servizio
..