COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

 

                   

N. 172

Del  4 ottobre 2002

 

 

OGGETTO:

Realizzazione di un pozzo artesiano in Gaiole in Chianti: parere.

 

 

 

 

 

 

L'anno  duemiladue, il giorno QUATTRO del mese di OTTOBRE alle ore 12,00 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

MORINI PAOLO

presenti i signori:

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

MARSILI LANFRANCO

 

 

GIUNTI SIMONE

 

 

 

 

 

 

Sono assenti i signori:

NANNONI TANIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

LA GIUNTA COMUNALE

 

RICHIAMATA la deliberazione n. 182 del 10 ottobre 1989, esecutiva a termini di legge, con cui il consiglio comunale approvς l'indagine geologica redatta dalla s.n.c. Geosol di Siena, compiuta sul territorio comunale al fine di adeguare le fonti di approvvigionamento dell'acqua destinata al consumo umano a quanto previsto dal D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236 ;

 

CONSIDERATO che l'Ufficio del Genio Civile di Siena, che θ l'organismo territorialmente competente al rilascio delle autorizzazioni alla ricerca idrica nel sottosuolo (a cui θ stata inviata copia della suddetta indagine), richiede il parere dell'amministrazione comunale per i pozzi che ricadono nelle zone di protezione ;

 

ESAMINATA la richiesta di autorizzazione ad eseguire ricerche di acque sotterranee nel territorio comunale di Gaiole in Chianti presentata dal signor Carloni Vincenzo, in localitΰ Gaiolei in Chianti;

 

VISTA la relazione del tecnico comunale, datata 24 settembre 2002 dalla quale si rileva che il pozzo dovrebbe andare a ricadere su un appezzamento di terreno, ubicato ai margini dell'area posta a protezione del pozzo di Cavarchino, utilizzato per l'approvvigionamento idrico del capoluogo di Gaiole in Chianti e della frazione di Vertine.   La situazione idrica del capoluogo, soprattutto nel periodo estivo, consiglia di non andare ad impoverire una falda che, appunto nel periodo estivo, si riduce in modo consistente.   La relazione geologica allegata alla domanda non evidenzia fattori di rischio per quanto concerne il pozzo comunale.  Tuttavia il tecnico comunale ritiene che, eccezionalmente, il pozzo possa essere autorizzato a condizione che sia limitato il prelievo dell'acqua a mc. 300 annui ed esclusivamente per usi domestici;

 

RILEVATA l'opportunitΰ di approvare la relazione del tecnico comunale, facendo proprio il parere in essa espresso ;

 

ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)     di approvare la relazione del tecnico comunale datata 24 settembre 2002;

 

2)     di esprimere, di conseguenza, PARERE FAVOREVOLE sulla richiesta di ricerca di acque sotterranee del signor Carloni Vincenzo, ubicazione del pozzo in localitΰ Gaiole in Chianti, ponendo le seguenti limitazioni :

·        sfruttamento limitato a 300 mc. annui;

·        destinazione dell'uso dell'acqua esclusivamente per usi domestici;

·        obbligo di installazione di un contatore;

·        facoltΰ dell'amministrazione comunale, in caso di necessitΰ, di proibire il prelevamento dell'acqua mediante sigillatura del pozzo e di utilizzo della medesima;

 

3)     di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Fabrizio Sammicheli

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o             E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

o             E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

o             E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

o          E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

o          Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

o          E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio