COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

 

                   

N. 130

del  7 agosto 2003

 

 

OGGETTO:

Servizio di pulizia dei locali di proprietΰ comunale: approvazione capitolato d'oneri per l'appalto.

 

 

 

 

 

L'anno  duemilatre, il giorno SETTE del mese di AGOSTO alle ore 13,00 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

MORINI PAOLO

presenti i signori:

 

 

NANNONI TANIA

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

MARSILI LANFRANCO

 

 

GIUNTI SIMONE

 

 

 

Sono assenti i signori:

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Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

VISTA la legge 25 gennaio 1994, n. 82, recante: "Disciplina delle attivitΰ di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione";

 

VISTO, in particolare, l'art. 5, comma 1, della suddetta legge, che testualmente recita:

«Art. 5 - Obblighi delle pubbliche amministrazioni. 1. Negli appalti di servizi relativi alle attivitΰ di cui alla presente legge le pubbliche amministrazioni si conformano alle disposizioni della direttiva 92/50/CEE del Consiglio, del18 giugno 1992.»;

 

VISTO che la citata direttiva θ stata recepita con il D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157 recante: "Attuazione della direttiva 92/50/CEE in materia di appalti pubblici di servizi";

 

VISTO l'articolo unico della legge 7 novembre 2000, n. 327, che testualmente recita:

«Art. 1 - Valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto. 1. Nella predisposizione delle gare di appalto e

nella valutazione, nei casi previsti dalla normativa vigente, dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizio e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente

rispetto al costo del lavoro come determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente piω rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In fase di prima applicazione le predette tabelle sono definite entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge e, successivamente, aggiornate in caso di variazione delle componenti del costo del lavoro.

2. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro θ determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico piω vicino a quello preso in considerazione.

3. Nella valutazione dell'anomalia delle offerte, quando si tratti di settori non disciplinati dalla legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, e dal decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e successive modificazioni, gli enti aggiudicatori sono tenuti altresi a considerare i costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati e risultare congrui rispetto all'entitΰ e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture.

4. Sono considerate anormalmente basse ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 25 del decreto legislativo 17 mano 1995, n. 157, le offerte che si discostino in modo evidente dai parametri di cui ai commi 1, 2 e 3.

5. Nell'ambito dei requisiti per la qualificazione di cui all'articolo 8 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, devono essere considerate anche le informazioni fornite dallo stesso soggetto interessato relativamente all'avvenuto adempimento, all'interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa.»;

 

VISTO il decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali 19 luglio 2002, concernente: "Determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi";

Accertata l'opportunitΰ e la convenienza, sotto il profilo economico e funzionale, di affidare in appalto il servizio delle pulizie dei locali di proprietΰ o, comunque, nella disponibilitΰ del comune, analiticamente indicati nel capitolato d'appalto;

Ritenuto lo schema di capitolato d'appalto proposto per l'approvazione corrispondente pienamente alle esigenze di questo comune;

 

VISTO il D.M. 7 luglio 1997, n. 274 recante: "Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attivitΰ di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione";

 

Visto il D.P.R. 14 dicembre 1999, n. 558, recante:

«Regolamento recante norme per la semplificazione della disciplina in materia di registro delle imprese, nonchθ per la semplificazione dei procedimenti relativi alla denuncia di inizio di attivitΰ e per la domanda di iscrizione all'albo delle imprese artigiane o al registro delle imprese per particolari categorie di attivitΰ soggette alla verifica di determinati requisiti tecnici (numeri 94-97-98 dell'allegato 1 della L. 15 marzo 1997, n. 59»>;

 

VISTO iI D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157;

 

VISTO il Regolamento comunale per la fornitura di beni e servizi in economia;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

·        di regolaritΰ contabile, rilasciato dal ragioniere ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

DELIBERA

 

1)       di affidare il servizio di pulizia dei locali di proprietΰ o nella disponibilitΰ del comune, a ditta specializzata e iscritta nel registro ditte o all'albo delle imprese artigiane di cui all'art. 7 del D.P.R. 14 dicembre 1999, n. 558;

 

2)       di approvare, in applicazione delle norme richiamate in narrativa, il:

«CAPITOLATO D'APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIE»

che si  compone di n articoli e che, allegato sotto la lettera A), forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 

3)       di demandare al responsabile del servizio economico finanziario tutti gli atti conseguenti la presente deliberazione, come previsto dal regolamento per la fornitura di beni e servizi;

 

4)       di dare atto che il responsabile del settore economico finanziario ha espresso parere favorevole in       ordine alla regolaritΰ tecnico contabile della presente deliberazione, che viene allegato all'originale del presente provvedimento

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Tania Nannoni

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o             E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

o             E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

o             E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

o          E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

o          Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

o          E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..