COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

                   

N. 210

del  27 novembre 2003

 

 

OGGETTO:

Piazzesi Oriano ed Isora, localitΰ Valliole: realizzazione opere difformi dall'atto autorizzativo.

 

 

 

 

L'anno  duemilatre, il giorno VENTISETTE del mese di NOVEMBRE alle ore 15,00 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

MORINI PAOLO

presenti i signori:

 

 

NANNONI TANIA

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

MARSILI LANFRANCO

 

 

GIUNTI SIMONE

 

 

 

Sono assenti i signori:

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Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

 

 

LA  GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO che :

in data 23 settembre 2003 i signori Piazzesi Oriano ed Isora titolari della concessione edilizia n° 112, rilasciata da questo Ente in data 25 luglio 2002, per la ristrutturazione, con cambio di destinazione, di un manufatto ubicato in localitΰ Valliole, presentavano richiesta di variante finale al progetto suddetto. Giΰ in data 28 giugno 2002 era stata presentata una istanza di variante per cui θ in fase di rilascio la concessione n° 112/02;

 

la Commissione Comunale Edilizia esaminando tale richiesta nella seduta del 4 novembre 2003, riteneva “di sospendere l'esame della pratica, in attesa di una verifica da parte degli Uffici”;

 

ATTESO che in data 18 novembre 2003, alle ore 11,00, dopo la convocazione ufficiale a mezzo raccomandata n° 11457, il responsabile dei servizi per il territorio ed il comandante del Corpo dei Vigili Urbani ten. Dino Zuin, si sono recati in localitΰ Valliole ove, alla presenza degli interessati hanno proceduto alla verifica dei lavori eseguiti e di quelli per cui era stata richiesta la predetta variante;

 

EVIDENZIATO che da tale verifica θ emerso che i lavori indicati nella richiesta di variante del 23 settembre 2003 erano giΰ stati completamente realizzati ed in particolare:

-          eliminazione di vari tramezzi previsti al piano terreno ed al piano seminterrato del manufatto;

-          apertura di una finestra al bagno posto al piano seminterrato e modifica delle forme delle due finestre esistenti nel cucinotto e nel pranzo soggiorno;

-          realizzazione del garage interrato di forma variata rispetto a quella autorizzata;

-          realizzazione, sul lato sinistro dell'immobile, di scala esterna di collegamento tra il piano seminterrato ed il piano terra e muro a retta contiguo su cui sono state aperti un forno ed una nicchia;

-          realizzazione, sul lato destro del manufatto, di muro a retta e di scala esterna di collegamento dei due piani;

 

ACCERTATO che l'area su cui ricade l'immobile θ sottoposta al vincolo paesaggistico di cui alla ex Legge 1497/1939 ed al vincolo idrogeologico, mentre il Piano Regolatore Generale classifica tale area come” Zona E - Agricola”;

 

VISTA la relazione del responsabile dei servizi per il territorio, datata 24 novembre 2003, dalla quale si rileva che:

-          l'abuso perpetrato sia sanabile in quanto opere che non determinano incrementi volumetrici nι modificazioni della destinazione d'uso autorizzata, e possono senz'altro essere considerate modifiche non sostanziali (opere interne, modifica delle forme delle finestre ecc.);

-          la realizzazione dei muri a retta posti a destra e sinistra dell'immobile sono normali sistemazioni di terreni in forte pendenza che comunque, sia per le loro dimensioni che per la tipologia del materiale usato (pietra) non costituiscono impatto ambientale negativo;

-          l'eventuale rimessa in pristino della situazione determinerebbe danneggiamenti alle opere eseguite conformemente alla autorizzazione edilizia;

 

ATTESO che, sempre con la medesima relazione, il responsabile dei servizi per il territorio ritiene giusto procedere a far modificare agli interessati la richiesta di concessione per variante in corso d'opera in richiesta di concessione a sanatoria, da sottoporre nuovamente all'esame della Commissione Comunale Edilizia Integrata;

 

ACCERTATO che il rilascio della concessione edilizia a sanatoria comporterΰ il pagamento, a titolo di oblazione, delle seguenti somme:

a)       modifiche eseguite nell'immobile autorizzabili di norma a titolo gratuito, comporteranno invece, ai sensi dell'art. 36.5 del D.Lgs 27 dicembre 2002, il pagamento del contributo in misura pari a quella prevista per il rilascio del permesso di costruire a titolo oneroso che, nella fattispecie, sarΰ pari ad E. 3.278,69;

b)       realizzazione di muri a retta esterni ecc., ai sensi dell'articolo 37 comma 2 del D.Lgs. 27 dicembre 2002, dovrΰ essere versata la sansione minima prevista in E. 516,00;

 

RITENUTO, per le ragioni espresse nella relazione tecnica, corretto il rilascio della concessione a sanatoria, previo pagamento delle somme sopra evidenziate, a titolo di oblazione;

 

ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)       di approvare la relazione dell'ufficio tecnico comunale, datata 24 novembre 2003, che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

 

2)       di procedere a far modificare agli interessati la richiesta di concessione per variante in corso d'opera in richiesta di concessione a sanatoria, da sottoporre nuovamente all'esame della Commissione Comunale Edilizia Integrata;

 

3)       di procedere anche all'applicazione delle seguenti oblazioni per il rilascio della concessione edilizia a sanatoria:

a)       E. 3.278,69 ai sensi dell'articolo 36.5 del D.Lgs 27 dicembre 2002;

b)       E. 516,00  ai sensi dell'articolo 37 comma 2 del D.Lgs. 27 dicembre 2002;

 

4)       di disporre l'emissione di apposita ordinanza per il pagamento della sanzione di cui si tratta, fermo restando che tale determinazione costituisce solo una fase iniziale del procedimento, in quanto l'intervento puς richiedere la costituzione di un collegio di periti per la determinazione dell'indennitΰ (Consiglio di Stato VI sezione 5/08/85 n. 431) ;

 

5)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Tania Nannoni

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o             E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

o             E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

o             E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

o          E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

o          Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

o          E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..