COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

                   

N. 218

del  4 dicembre 2003

 

 

OGGETTO:

Realizzazione di nuovi vigneti in localitΰ Monti in Chianti, proprietΰ Azienda Agricola Rocca di Montegrossi.

 

 

 

 

L'anno  duemilatre, il giorno QUATTRO del mese di DICEMBRE alle ore 15,00 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

MORINI PAOLO

presenti i signori:

 

 

NANNONI TANIA

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono assenti i signori:

MARSILI LANFRANCO

 

 

GIUNTI SIMONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

 

 

LA  GIUNTA COMUNALE

 

ATTESO che Nel mese di giugno del corrente anno il Responsabile dei servizi per il territorio ed il Comandante del Corpo dei Vigili Urbani ten. Dino Zuin, si trovavano in localitΰ Monti in Chianti ed in particolare nell'area prossima alle localitΰ S.Marcellino e Fonte Felloni, ove rilevavano l'esistenza di n. 2 nuovi appezzamenti di terreno, coltivati a vigneto specializzato, catastalmente identificabili con le particelle 35 - 49 - 62 - 173 e 185 del foglio 127 del Comune di Gaiole in Chianti;

 

EVIDENZIATO che il signor Marco Ricasoli Firidolfi, proprietario dell'Azienda Agricola Rocca di Montegrossi con sede in Monti in Chianti localitΰ San Marcellino, con nota in data 2 luglio 2003, dopo essere stato messo a conoscenza di quanto sopra rilevato, comunicava che l'intervento effettuato aveva riguardato l'estirpazione di olivi esistenti sulle particelle 49 in parte, 35 in parte, 62, 185, 173 in parte, 28 e 32 del foglio 127 del Comune di Gaiole in Chianti ed il successivo impianto di vigneto specializzato, sulle particelle  35, 49, 62, 173 e 185 del foglio 127, precisando che “nella particella 185 non vi era nessun muretto e nelle altre particelle i muretti erano di poco conto, tenuto in considerazione i minimi dislivelli  nel terreno”;

 

VISTE l'autorizzazione alla estirpazione oliveti n. 38152/1998 e l'autorizzazione al reimpianto di vigneti con trasferimento del diritto di reimpianto n. 26250 del 27 maggio 1999, rilasciate entrambe dall'Ufficio Agricoltura dell'Amministrazione Provinciale di Siena;

 

ATTESO che, dal suddetto sopralluogo θ emerso che i lavori sulla particella 185 hanno determinato variazioni sensibili dell'ambiente soprattutto in corrispondenza  della strada vicinale di Casa Vecchia e del tratto iniziale del fosso di Fonte Felloni. La realizzazione del vigneto sulle particelle 35, 49, 62 e 173 ha comportato l'esecuzione di opere di sbancamento che, soprattutto  nella parte finale della particella 173 (a confine con le particelle 55 - 171 ecc), hanno raggiunto altezze consistenti e comunque di notevole impatto. Inoltre la realizzazione di tale vigneto ha determinato la formazione di grossi accumuli di materiale roccioso anche sulla particella limitrofa 132, destinata a bosco;

 

ACCERTATO che l'area oggetto dell'intervento, non θ sottoposta al vincolo paesaggistico, di cui alla ex Legge 1497/1939, ma sui terreni grava il vincolo idrogeologico di cui al R.D. 30.12.1923 n. 3267. Inoltre il sito θ nei paraggi della Chiesa romanica di S. Marcellino, notificata ai sensi della ex legge 1089/1939;

 

VISTA la relazione del responsabile dei servizi per il territorio, datata 29 novembre 2003, dalla quale si rileva che:

-          l'intervento ha riguardato un'area di circa Ha. 4.00.00 di terreno in gran parte tenuto ad olivi, con movimentazione di terreno ed esecuzione di scavi superiori, in alcune zone a mt. 2,00 (parte finale particella 173);

-          l'intervento ha determinato, anche, l'occupazione di terreni tenuti a bosco (porzione della particella 132) con  materiale roccioso, per un'altezza superiore  a mt. 2,00;

-          nessuna richiesta di autorizzazione nι denuncia di inizio attivitΰ θ mai  stata inviata, nι richiesta a questo Ente;

-          il Regolamento Edilizio  attualmente vigente (art.11) prevede per questo tipo di intervento la richiesta di autorizzazione edilizia;

-          l'area interessata dall'intervento θ classificata nel PRG vigente, come zona “E Agricola”;

-          lo stato d'avanzamento  dei lavori (impianto giΰ eseguito) non consente, soprattutto per motivi di natura economica, la rimessa in pristino dell'area, anche se l'introduzione di questo tipo di coltura, nel modo in cui θ stata attuata, senza dubbio, determina un impatto ambientale negativo;

ATTESO che, sempre con la medesima relazione, il responsabile dei servizi per il territorio ritiene che possa ricorrere il caso di cui all'articolo 37, comma 2 e seguenti del decreto legislativo 27 dicembre 2002 e quindi si possa procedere al rilascio dell'atto autorizzativo in sanatoria delle opere abusivamente eseguite previo pagamento della sanzione pecuniaria minima di E. 516,00;

 

RITENUTO, per le ragioni espresse nella relazione tecnica, corretto il rilascio della concessione a sanatoria, previo pagamento della somma di E. 516,00, a titolo di oblazione;

 

ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)       di approvare la relazione dell'ufficio tecnico comunale, datata 29 novembre 2003, che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

 

2)       di procedere a far presentare agli interessati la richiesta di concessione a sanatoria, onde poter procedere al rilascio dell'atto autorizzativo in sanatoria delle opere abusivamente eseguite;

 

3)       di procedere anche, ai sensi dell'art. 37 comma 2 del decreto legislativo 27 dicembre 2002, all'applicazione della oblazione di E. 516,00 per il rilascio della concessione edilizia a sanatoria;

 

4)       di disporre l'emissione di apposita ordinanza per il pagamento della sanzione di cui si tratta, fermo restando che tale determinazione costituisce solo una fase iniziale del procedimento, in quanto l'intervento puς richiedere la costituzione di un collegio di periti per la determinazione dell'indennitΰ (Consiglio di Stato VI sezione 5/08/85 n. 431) ;

 

5)       di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Tania Nannoni

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

o             E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

o             E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

o             E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

o          E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

o          Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);

o          E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..