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COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI
Provincia
di Siena
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COPIA
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N.
23 |
del 27
febbraio 2003 |
OGGETTO: |
Rete
Documentaria Provinciale Senese (ReDoS): adesione. |
L'anno duemilatre, il giorno VENTISETTE
del mese di FEBBRAIO alle ore 16,00 convocata nelle forme prescritte dalla
Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si è riunita la Giunta
Comunale presieduta
dal signor |
MORINI PAOLO |
presenti i signori: |
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NANNONI TANIA |
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SAMMICHELI FABRIZIO |
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GIUNTI SIMONE |
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Sono assenti i signori: |
MARSILI LANFRANCO |
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Partecipa con funzioni consultive,
referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a),
della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.
Il presidente, constatato che gli
intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i
convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA
COMUNALE
PREMESSO che
-
la Legge Regionale 35 del 1999, "Disciplina in
materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi di
enti locali" indirizza l'attività delle biblioteche della Regione Toscana
verso la costituzione di reti per la progettazione, l'attivazione e l'erogazione
dei servizi, definendo la
"rete locale" la modalità ordinaria di gestione delle
attività e dei servizi documentari integrati;
-
la Legge
Regionale 35 del 1999 al comma 1 dell'articolo 7
attribuisce alle Province la
funzione di promuovere la costituzione delle reti locali e che al comma 1
articolo 6 specifica che "I finanziamenti regionali sono finalizzati alla costituzione,
funzionamento e sviluppo delle attività e dei servizi delle reti locali";
-
tra l'Amministrazione
provinciale, l'Università degli studi di Siena e la
Biblioteca comunale
degli Intronati di Siena è stato firmato un protocollo
d'intesa triennale per l'adesione al
Servizio bibliotecario senese;
CONSIDERATO che la Regione
Toscana ha avviato un progetto “Libri in rete” di promozione dei servizi al
pubblico ed in particolare del servizio di prestito interbibliotecario mediante
l'attivazione di un catalogo unico virtuale realizzato mediante un MetaOpac
Z39.50 e la messa a disposizione di coupon per il trasporto dei libri tra le
reti biblioteçarie toscane;
EVIDENZIATA l'importanza della
costituzione della Rete documentaria provinciale senese, di cui faranno parte
le Biblioteche, gli Archivi ed i Centri di documentazione dei comuni della
provincia di Siena, che intenderanno aderire alle finalità indicate nel
Protocollo d'intesa;
ATTESO
che:
la
Rete documentaria provinciale senese rappresenta lo strumento operativo per
garantire il coordinamento tra gli istituti partecipanti per lo sviluppo dei
servizi per l'utenza e la valorizzazione delle risorse documentarie;
gli
obiettivi della rete sono:
1) la
partecipazione alla Rete bibliotecaria regionale ed ai progetti di sviluppo dei
servizi agli utenti da essa promossi.
2) la
realizzazione di un catalogo integrato delle risorse
documentarie delle istituzioni aderenti;
3) il
prestito interbibliorecario e il servizio di document delivery tra
gli enti partecipanti, tra le reti bibliotecarie
toscane e a livello nazionale;
4) la
promozione di una politica dì sviluppo coordinato delle collezioni;
5) la
valorizzazione del patrimonio documentario storico;
6) la
formazione ed aggiornamento del personale;
7) la
realizzazione di iniziative per promuovere i servizi agli utenti delle
istituzioni partecipanti;
8) favorire
l'accesso alle risorse elettroniche in rete e su CD-ROM;
9) lo
sviluppo di servizi di documentazione per l'utenza;
10) perseguire
obiettivi comuni in termini di efficacia, efficienza ed economicità
nell'erogazione dei servizi.
CONSIDERATO che nel Comune di
Gaiole in Chianti opera una Biblioteca comunale che possiede i requisiti
previsti nel Protocollo d'intesa;
RILEVATA l'opportunità di aderire
al progetto per la costituzione della Rete documentaria provinciale senese;
VISTO il testo
del “Protocollo d'intesa per la costituzione della Rete Documentaria
Provinciale Senese (ReDoS);
RITENUTOLO
meritevole di approvazione;
ATTESA la propria competenza a mente
dell'articolo 48 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
ACQUISITO, ai sensi dell'articolo 49
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole:
·
di regolarità tecnica, rilasciato dal responsabile del
servizio ;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267 ;
CON VOTI UNANIMI, legalmente
espressi ;
D E L I B E R
A
1)
di approvare l'adesione
alla Rete Documentaria Provinciale Senese (ReDoS);
2)
di approvare il “Protocollo d'intesa per la costituzione della
Rete Documentaria Provinciale Senese (ReDoS), il cui testo si allega al
presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;
3)
di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione
sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18
agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono
allegati all'originale del presente provvedimento.
PROTOCOLLO
D'INTESA PER LA COSTITUZIONE DELLA RETE DOCUMENTARIA PROVINCIALE SENESE (REDOS)
PREMESSO che
-
la Legge Regionale 35 del 1999, "Disciplina in
materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi di
enti locali" indirizza l'attività delle biblioteche della Regione Toscana
verso la costituzione di reti per la progettazione, l'attivazione e l'erogazione
dei servizi, definendo la
"rete locale" la modalità ordinaria di gestione delle
attività e dei servizi documentari integrati;
-
la Legge
Regionale 35 del 1999 al comma 1 dell'articolo 7
attribuisce alle Province la
funzione di promuovere la costituzione delle reti locali e che al comma 1
articolo 6 specifica che "I finanziamenti regionali sono finalizzati alla costituzione,
funzionamento e sviluppo delle attività e dei servizi delle reti locali";
-
tra l'Amministrazione
provinciale, l'Università degli studi di Siena e la
Biblioteca comunale
degli Intronati di Siena è stato firmato un protocollo
d'intesa triennale per l'adesione al
Servizio bibliotecario senese;
CONSIDERATO che la Regione
Toscana ha avviato un progetto “Libri in rete” di promozione dei servizi al
pubblico ed in particolare del servizio di prestito interbibliotecario mediante
l'attivazione di un catalogo unico virtuale realizzato mediante un MetaOpac
Z39.50 e la messa a disposizione di coupon per il trasporto dei libri tra le
reti biblioteçarie toscane.
Tutto ciò
premesso le parti convengono quanto segue:
Oggetto del
protocollo è la costituzione della Rete documentaria provinciale senese.
Della rete
fanno parte le Biblioteche, gli Archivi ed i Centri di documentazione dei
comuni della provincia di Siena, che aderiscono alle finalità indicate agli
articoli seguenti.
La Rete
documentaria provinciale senese rappresenta lo strumento operativo per
garantire il coordinamento tra gli istituti partecipanti per lo sviluppo dei
servizi per l'utenza e la valorizzazione delle risorse documentarie.
Obiettivi
della rete sono:
11) la
partecipazione alla Rete bibliotecaria regionale ed ai progetti di sviluppo dei
servizi agli utenti da essa promossi.
12) la
realizzazione di un catalogo integrato delle risorse
documentarie delle istituzioni aderenti;
13) il
prestito interbibliorecario e il servizio di document delivery tra
gli enti partecipanti, tra le reti bibliotecarie
toscane e a livello nazionale;
14) la
promozione di una politica dì sviluppo coordinato delle collezioni;
15) la
valorizzazione del patrimonio documentario storico;
16) la
formazione ed aggiornamento del personale;
17) la
realizzazione di iniziative per promuovere i servizi agli utenti delle
istituzioni partecipanti;
18) favorire
l'accesso alle risorse elettroniche in rete e su CD-ROM;
19) lo
sviluppo di servizi di documentazione per l'utenza;
20) perseguire
obiettivi comuni in termini di efficacia, efficienza ed economicità
nell'erogazione dei servizi.
L'adesione
alla rete bibliotecaria può avvenire solo se sono garantiti i livelli minimi di
servizio stabiliti annualmente dalla Commissione provinciale per le
biblioteche. In particolare, è considerata vincolante l'attivazione dei
seguenti servizi:
- apertura al
pubblico con personale idoneo ed orario settimanale certo;
- disponibilità
dei servizi di consulenza, prestito e prestito interbibliotecario;
-
disponibilità di attrezzature a
disposizione del personale e degli utenti per l'accesso ai cataloghi in rete e
per l'accesso alla rete Internet, secondo modalità definite dalle singole
biblioteche;
-
politica degli
acquisti adeguata al bacino di utenza.
I
servizi suddetti possono essere garantiti anche attraverso
accordi tra gli Enti partecipanti.
ARTICOLO 5
- Impegni e diritti degli Enti partecipanti
1)
la realizzazione di una nuova
fase di sviluppo delle biblioteche del territorio provinciale garantendo la
piena collaborazione alle iniziative ed ai progetti promossi dalla Rete;
2)
la disponibilità a rendere
visibili in ogni luogo della rete le proprie risorse documentarie;
3)
svolgere
attività di recupero e valorizzazione delle proprie risorse documentarie;
4)
rendere accessibile le proprie
risorse documentarie agli utenti delle istituzioni partecipanti alla rete;
5)
l'adesione agli
standard tecnici ed operativi definiti dal Comitato tecnico;
6)
garantire la partecipazione
attiva agli organi della Rete di cui al successivo articolo 6;
7)
favorire la partecipazione del
proprio personale alle attività di formazione, ai gruppi di
progetto ed a altre iniziative promosse dalla Rete;
8)
concorrere con
le proprie risorse al conseguimento degli obiettivi della
rete.
Le
Istituzioni partecipanti hanno diritto a:
1)
partecipare ad ogni iniziativa ed
attività promossa dalla Rete;
2)
avere supporto organizzativo e
tecnico alla progettazione ed allo sviluppo dei propri servizi
documentari sulla base dei progetti annuali della
rete;
3)
avere visibilità nella campagne
di comunicazione della rete;
4)
contribuire
alla definizione dei progetti annuali di sviluppo della Rete.
Sono organi della
rete la Commissione provinciale per le biblioteche e
il Comitato tecnico.
La
Commissione provinciale, presieduta e convocata da un
rappresentante dell'Amministrazione provinciale, è costituita dai
rappresentanti degli Enti aderenti e si riunisce di norma 2 volte l'anno. Sono
suoi compiti:
-
approvare il Piano annuale delle
attività della rete;
-
verificare l'attuazione del Piano
stesso;
-
nominare il Comitato tecnico
della rete.
Il
Comitato tecnico è composto da un rappresentante della Provincia, uno della
Biblioteca degli Intronati, uno del Coordinamento biblioteche dell'Università
di Siena e 4 bibliotecari nominati dalla Commissione. Svolge funzioni di
coordinatore il rappresentante della Provincia di Siena.
Compiti
del Comitato tecnico sono:
-
predisporre il Piano annuale
delle attività della Rete da sottoporre alla Commissione;
-
curare la realizzazione delle
attività previste dal Piano;
-
monitorare le attività e i
servizi di rete in accordo con le attività di monitoraggio delle Biblioteche
svolta dalla Regione Toscana;
-
definizione ed aggiornamento
degli standard tecnici;
-
definire il piano annuale di
aggiornamento professionale;
-
individuare i requisiti minimi di
apertura al pubblico ed attivazione dei servizi;
-
il coordinamento di eventuali
Gruppi di progetto per l'approfondimento di questioni specifiche attinenti gli
obiettivi e le funzioni della Rete provinciale, come pure la sua
valorizzazione.
Nella
fase preliminare di costituzione della Rete, il coordinamento dei diversi
servizi di Rete viene stabilito nel modo seguente:
·
alla Provincia
di Siena compete:
-
il coordinamento dei progetti di
cooperazione nel loro complesso;
-
la definizione degli indirizzi
politico-amministratlvi;
-
il
coordinamento degli interventi di formazione ed aggiornamento professionale.
-
la promozione della lettura;
·
alla Biblioteca
Comunale degli Intronati di Siena è assegnato il coordinamento degli aspetti
tecnico-biblioteconomici per quanto riguarda le biblioteche comunali e di
interesse locale della provincia, con particolare riferimento a:
-
prestito
interbibliotecario e servizio di document delivery;
-
incremento coordinato delle
collezioni;
-
interventi
di valorizzazione dei fondi antichi;
-
interventi di recupero del
patrimonio bibliografico;
-
promozione
e valorizzazione delle collezioni bibliografiche e documentarie, interventi
di aggiornamento professionale;
-
supporto
biblioteconomico alle biblioteche della rete;
-
interventi
relativi al sito internet della rete provinciale.
·
all'Università di
Siena è assegnato il coordinamento degli aspetti informatico-biblioteconomici
relativi al Servizio Bibliotecario Senese e dei servizi che l'Università
stessa, attraverso il suo Ufficio per l'autonomie delle biblioteche, assicurerà
alle biblioteche comunali, con particolare riferimento a:
-
attivazione,
gestione ed implementazione dei cataloghi collettivi;
-
partecipazione al Metaopac
Regionale;
-
realizzazione di una rete
geografica per !'accesso a banche dati;
-
formazione ed aggiornamento del
personale sull'uso delle risorse comuni e sugli standard
tecnico-biblioteconomici;
-
assistenza e supporto
tecnico-biblioteconomico agli operatori della rete;
Per
la realizzazione delle fina1ità e degli obiettivi del presente accordo si farà riferimento
ai contributi finanziari erogati dalla Regione Toscana alla Provincia di Siena
e ad eventuali altri finanziamenti reperibili e finalizzati alle finalità del
presente Protocollo d'intesa.
Gli
Enti sottoscrittori si impegnano a concorrere con proprie risorse finanziarie a
sostenere le iniziative ed i progetti di interesse comune definiti nel Piano di
attività annuale.
Il
presente Protocollo d'intesa deve essere sottoposto per l'approvazione agli
organi competenti di ciascun Ente. La durata è stabilita in 3 anni.
Di
identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor
……………………. (Capo II della legge 7 agosto
1990, n. 241).
Approvato e
sottoscritto
IL
PRESIDENTE
F.to Paolo
Morini
…………………………………………………….
Il Segretario Comunale F.to Lorenza
Faleri ………………………………………….. |
L'assessore F.to Tania
Nannoni …………………………………………. |
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
-
che la presente deliberazione:
□ E' stata affissa all'albo pretorio
comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi
(articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).
□ E' stata trasmessa, con elenco n. …………,
in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n.
267/2000).
□ E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
Il
sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
ATTESTA
-
che la presente deliberazione:
□ E' divenuta esecutiva il giorno
………………………..:
decorsi
10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);
□ E' stata affissa all'albo pretorio
comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per
quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
E' copia
conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
……………………………………………..