COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

 

                   

N. 48

dell'  11 marzo 2004

 

 

OGGETTO:

Revisione zona climatica del Comune di Gaiole in Chianti.

 

 

 

 

 

 

L'anno  duemilaquattro, il giorno UNDICI del mese di MARZO alle ore 15,30 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

MORINI PAOLO

presenti i signori:

 

 

NANNONI TANIA

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

MARSILI LANFRANCO

 

 

 

 

 

 

Sono assenti i signori:

GIUNTI SIMONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO che il Comune di Gaiole in Chianti risulta compreso, ai sensi dell'articolo 2 del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, nella zona climatica D;

 

EVIDENZIATO che nel territorio comunale sono presenti frazioni o porzioni edificate al di fuori del centro abitato, nonchι numerose case sparse poste in zona montana, che presentano le stesse caratteristiche di zone limitrofe di altri comuni inclusi in fascia “E”;

 

RITENUTO che tali frazioni o porzioni edificate possano essere inserite nella fascia climatica “E”, che consentirebbe a quelle non metanizzate di beneficiare delle agevolazioni di cui all'articolo 8, comma 10, lettera C) della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche ed integrazioni;

 

ACCERTATO che le frazioni o porzioni edificate del Comune di Gaiole in Chianti poste a quota superiore a m. 446 sul livello del mare sono le seguenti:


Castagnoli                    m. slm. 505

San Regolo                   m. slm. 462

Badia a Coltibuono        m. slm. 628

Barbischio                    m. slm. 454

Casanova                     m. slm. 505

Fietri                            m. slm. 621

Galenda                       m. slm. 485

La Madonna                  m. slm. 450

Montegrossi                  m. slm. 639

Nusenna                       m. slm. 561

Rietine                         m. slm. 468

San Martino                  m. slm. 485

San Polo                      m. slm. 527

Vertine             m. slm. 505

Monteluco TV    m. slm. 817

Starda                          m. slm. 614

San Vincenti                 m. slm. 510

Linari                            m. slm. 669

Ama                             m. slm. 500

Adine                           m. slm. 526

Montefienali                  m. slm. 549

 


           

CONSIDERATO che, ai sensi del combinato disposto dal comma 4° dell'articolo 2 del D.P.R. n. 412/93 e dell'articolo 4, comma 2° del D.L. 30 settembre 2000, n. 268 convertito in legge 23 novembre 2000, n. 354, come integrato dal comma 3° dell'articolo 27 della legge n. 388/00, per “frazione” devono intendersi “porzioni edificate del proprio territorio, ubicate a qualsiasi quota, al di fuori del centro abitato ove a sede la Casa Comunale, ivi comprese le aree su cui insistono case sparse;

 

RITENUTO, quindi, corretto chiedere l'inserimento nella zona climatica “E” anche delle case sparse riconducibili alle localitΰ sopra elencate e con altitudine al di sopra di m. 446 slm.;

 

RILEVATA, pertanto, l'opportunitΰ di approvare il suddetto elenco delle frazioni da includere nella zona climatica “E”, autorizzando il sindaco a formulare la relativa richiesta;

 

ATTESA la propria competenza, ai sensi dell'articolo 48 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267:

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)     di approvare l'elenco evidenziato in narrativa delle frazioni o porzioni edificate del Comune di Gaiole in Chianti poste a quota superiore a m. 446 sul livello del mare da inserire nella zona climatica “E”;

 

2)     di chiedere anche l'inserimento nella zona climatica “E” delle case sparse riconducibili alle localitΰ sopra elencate e con altitudine al di sopra di m. 446 slm.;

 

3)     di autorizzare il sindaco a formulare la richiesta di inserimento nella zona climatica “E” delle frazioni di cui all'elenco evidenziato in narrativa con la precisazione che l'inserimento viene richiesto anche per le case sparse riconducibili alle localitΰ sopra elencate e con altitudine al di sopra di m. 446 slm.;

 

4)     di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Tania Nannoni

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

    E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

  E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

  E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

  E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

 

  E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..