COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI

Provincia di Siena

 

 

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA

                                                                                       

                                                                                                  

 

                   

N. 53

del  25 marzo 2004

 

 

OGGETTO:

Lavori di sistemazione urbanistica del borgo di Vertine: autorizzazione subappalto.

 

 

 

 

 

L'anno  duemilaquattro, il giorno VENTICINQUE del mese di MARZO alle ore 15,30 convocata nelle forme prescritte dalla Legge e dallo Statuto comunale, nella civica sede si θ riunita la Giunta Comunale presieduta  

dal signor

MORINI PAOLO

presenti i signori:

 

 

 

 

 

SAMMICHELI FABRIZIO

 

 

GIUNTI SIMONE

 

 

 

 

 

 

Sono assenti i signori:

NANNONI TANIA

 

 

MARSILI LANFRANCO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI D.ssa Lorenza.

Il presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO che:

in data 31 ottobre 2002, a mezzo di sottoscrizione di contratto di appalto, venivano appaltati alla ditta F.lli Andreini s.n.c. con sede in Portoferro (GR), i lavori di sistemazione urbanistica del borgo di Vertine, per l'importo di E. 237.259,14 al netto dell'IVA;

 

in data 26 febbraio 2004, con deliberazione n. 39, la giunta comunale approvava le risultanze della perizia di variata distribuzione di spesa e suppletiva delle predette opere per un importo complessivo di E. 195.000,00;

 

VISTA la domanda del 17 marzo 2004 della F.lli Andreini s.n.c. con cui chiede di poter affidare in subappalto i lavori di escavazione, rinterri, posa in opera di tubazioni e noli a caldo per la parte prevista nella perizia suppletiva per un importo totale presunto di E. 35.000,00 alla S.P.A. Valdarno lavori e forniture con sede in Scandicci;

 

VISTO l'articolo 141 del Regolamento di attuazione della legge 11 febbraio 1994, n. 109, approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554;

 

CONSIDERATO che l'importo dei lavori per cui si chiede il subappalto θ inferiore al limite quantitativo di cui all'articolo 18, comma 3 n.1, della Legge 19 marzo 1990 n. 55, modificato dal D.P.R. 34/2000;

 

RITENUTO che possa essere concessa l'autorizzazione al subappalto dei lavori di escavazione, rinterri, posa in opera di tubazioni e noli a caldo alla S.P.A. Valdarno lavori e forniture con sede in Scandicci, a condizione che la medesima abbia i requisiti di cui al terzo comma dell'articolo 18 della legge 19 marzo 1990 n. 55, ed in particolare:

·         che segua in proprio le opere ed i lavori compresi nel contratto, che non puς essere ceduto a pena di nullitΰ;

·         che l'appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni;

·         che nel momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'appaltatore trasmetta la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui al numeo 4) del terzo comma dell'articolo 18 della legge 55/90;

·         che sia iscritta alla Camera di Commercio;

·         che non sussistanei confronti dell'impresa subappaltatrice alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n° 575, come sostituito dall'articolo 3 della legge 19 marzo 1990 n° 55 e successive modificazioni ed integrazioni;

·         non sussistano, ai sensi dell'articolo 18, comma nono, della Legge 19 marzo 1990, n° 55 e successive modificazioni ed integrazioni, con l'impresa affidataria del subappalto forme di controllo e di collegamento a norma dell'articolo 2359 del Codice Civile;

 

RILEVATA l'opportunitΰ di prescrivere che nei cartelli esposti all'esterno del cantiere debbano essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici nonchι i dati di cui al numero 3 del terzo comma della legge 55/90;

 

VISTA la relazione del tecnico comunale, datata 22 marzo 2004;

 

 ACQUISITI, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli :

·        di regolaritΰ tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio ;

 

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ;

 

CON VOTI UNANIMI, legalmente espressi ;

 

D E L I B E R A

 

1)     di autorizzare la ditta F.lli Andreini s.n.c. con sede in Portoferro (GR) a subappaltare alla S.P.A. Valdarno lavori e forniture con sede in Scandicci,  i lavori di escavazione, rinterri, posa in opera di tubazioni e noli a caldo, per l'importo presunto di E. 10.000,00, prevista nella perizia suppletiva relativa al progetto per la sistemazione urbanistica del borgo di Vertine, sempre che dell'operato del subappaltatore risponda solo e sempre l'appaltatore, ai sensi dell'articolo 1228 del Codice Civile, ed a condizione che:

·         la ditta segua in proprio le opere ed i lavori compresi nel contratto, che non puς essere ceduto a pena di nullitΰ;

·         l'appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni;

·         nel momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'appaltatore trasmetta la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui al numeo 4) del terzo comma dell'articolo 18 della legge 55/90;

·         sia iscritta alla Camera di Commercio;

·         non sussista nei confronti dell'impresa subappaltatrice alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n° 575, come sostituito dall'articolo 3 della legge 19 marzo 1990 n° 55 e successive modificazioni ed integrazioni;

·         non sussistano, ai sensi dell'articolo 18, comma nono, della Legge 19 marzo 1990, n° 55 e successive modificazioni ed integrazioni, con l'impresa affidataria del subappalto forme di controllo e di collegamento a norma dell'articolo 2359 del Codice Civile;

 

2)     di dare atto che l'appaltatore dovrΰ, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni, provvedere al deposito del contratto di subappalto presso l'ufficio tecnico comunale;

 

3)     di prescrivere che nei cartelli esposti all'esterno del cantiere debbano essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici nonchι i dati di cui al numero 3 del terzo comma della legge 55/90;

 

4)     di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 i pareri favorevoli riportati in premessa che vengono allegati all'originale del presente provvedimento.

 

 

 

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il signor ……………………. (Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).

Approvato e sottoscritto

IL PRESIDENTE

F.to Paolo Morini

…………………………………………………….

Il Segretario Comunale

F.to Lorenza Faleri

…………………………………………..

L'assessore

F.to Fabrizio Sammicheli

………………………………………….

 

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

-          che la presente deliberazione:

    E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).

  E' stata trasmessa, con elenco n. …………, in data ………………….., ai capigruppo consiliari (articolo 125 del T.U. n. 267/2000).

 

  E' COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

 

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

 

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

ATTESTA

 

-          che la presente deliberazione:

  E' divenuta esecutiva il giorno ………………………..:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);

 

  E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

………………………………………………

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza comunale, lμ …………………….

Il responsabile del servizio

 

 ……………………………………………..